- il Punto
- Posts
- 📦️ L’export italiano torna ad ingranare e il PIL dell'Italia torna ai livelli del 2007!
📦️ L’export italiano torna ad ingranare e il PIL dell'Italia torna ai livelli del 2007!
Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!
Ecco cosa offre il menù di oggi:
📦️ L’export italiano torna ad ingranare
📈 Il PIL dell’Italia è tornato ai livelli del 2007
EXPORT
📦️ L’export italiano torna ad ingranare
Dopo un rallentamento nel 2023, le esportazioni italiane sono pronte a riprendere il volo nei prossimi anni.
Secondo il nuovo Report SACE ‘Doing Export 2024’ nel 2024 le esportazioni italiane sono previste in crescita del +3,7%.
Le aspettative sono poi ancor più positive per il 2025 e il 2026, con aumenti rispettivamente del +4,5% e +4,4%.
Sulla base di questo, nel 2023 toccheremo quota €650 miliardi di esportazioni di bene e nel 2025 raggiungeremo i €679 miliardi.
Questo miglioramento, che segna un ritorno ai ritmi di crescita del periodo pre-pandemia, sarà favorito dal calo dell'inflazione e dalla riduzione dei tassi di interesse, che miglioreranno le condizioni finanziarie globali e la capacità di spesa degli Stati esteri.
Ma da dove arriverà questa crescita?
Uno dei driver più forti della crescita dell’export saranno le tecnologie Low-Carbon (LCT), rispetto alle quali l’Italia infatti è ben posizionata a livello internazionale in termini di produzione.
Gli LCT sono quei prodotti che inquinano meno rispetto alle loro controparti tradizionali e che quindi svolgono un ruolo fondamentale nel raggiungimento di economie a basse emissioni.
Gli scambi internazionali di beni LCT sono passati da $233 miliardi nel 2000 a oltre $1.200 miliardi nel 2023 (+7,39% in media all'anno), e l'Italia è riuscita a beneficiare di questo boom, collocandosi 2° in Europa per esportazioni di beni LCT, con circa $37 miliardi esportati e una quota di mercato del 3%.
I primi 10 esportatori al mondo di LCT per quote di mercato - Fonte dati e grafico: Report Sace
Anche per questo motivo, il Made in Italy ‘green’ raggiungerà i €50 miliardi di export entro il 2025 ed è previsto in crescita del +11,1% nel 2024 e del +13,7% nel 2025.
E gli altri settori?
👕 Abbigliamento: dopo un 2024 più debole, nel 2025 le esportazioni cresceranno con maggior vigore al +4,2%
🪵 Prodotti in legno: cresceranno del +4,3% nel 2024, ma saliranno a +4,8% nel 2025 trainati dall'uso di tecnologie come la realtà aumentata e la stampa 3D
🤝 Servizi: registreranno una crescita media del 4% nel periodo 2024-2027, grazie anche al continuo sviluppo delle tecnologie digitali più avanzate, come l’intelligenza artificiale
🛢️ Chimica: dopo un 2024 di crescita contenuta al +2%, il 2025 mostrerà un maggiore dinamismo con un +5,2%
🚜 Agroalimentare: trainato dall’agricoltura digitale crescerà del +4,4% nel 2024 e +4,7% l'anno prossimo
💄 Cosmetici: crescerà stabilmente al +6% annuo nel prossimo triennio
Ma guardano ai singoli Paesi..
Quali saranno i paesi più promettenti per l’export italiano?
Le prospettive di crescita migliori provengono dai paesi GATE.
La parola GATE è un acronimo che sta per Growing, Ambitious, Transforming ed Emerging, e indica quei mercati che stanno rapidamente sviluppando le loro economie e che rappresentano mercati di destinazione promettenti per le merci italiane.
Nel suo ultimo report, SACE ha indicato che nel 2023 l'Italia ha esportato beni per €80 miliardi verso 14 paesi GATE, una cifra che aumenterà del +5,4% quest'anno e del +7% nel 2025, fino a raggiungere €95 miliardi entro il 2027.
Fonte: Report SACE
Di questi paesi, i più promettenti sono:
🇻🇳 Vietnam: è l’economia a più rapida crescita del Sudest Asiatico e ha piano di sviluppi ambiziosi. Nel 2023, l’export italiano aveva raggiunto €1,2 miliardi, ma nel 2024 aumenterà del 15% grazie alla spinta della meccanica strumentale (+19,7%)
🇸🇬 Singapore: quasi un terzo dell’export italiano è rappresentato da semiconduttori, alimentari, moda e dispositivi medici. Nel 2023 l’export ha raggiunto €2,8 miliardi e crescerà del 5,3% nel 2024, del 9% nel 2025
🇦🇪 Emirati Arabi Uniti: nel 2023, l’export ha raggiunto i €6,7 miliardi, ma nel prossimo biennio e i tassi di crescita saranno addirittura a doppia cifra: nel 2024 di 15,7% e nel 2025 del 17,2%
🇨🇳 Cina: l’export ha raggiunto i €19,2 miliardi nel 2023 ed è attesa una crescita del 4,8% quest’anno e del 5,5% il prossimo (questi dati però potrebbero cambiare poiché la Cina sta attraversando un periodo di difficoltà)
Insomma, le potenzialità di crescita dell’export italiano sono importanti, vedremo se il nostro paese riuscirà a sfruttarle.
“Real Vs AI” è il gioco di techy che mette alla prova le tue capacità e ti sfida a riconoscere quale immagine è realizzata dall’intelligenza artificiale.
Sai indovinare quale tra le due immagini è reale e quale generata dall’AI?
Quale delle due immagini è stata generata dall'intelligenza artificiale?Sfida l'AI e mettiti alla prova rispondendo al sondaggio qui sotto! |
Vuoi vedere la soluzione? La trovi qui!
Se questo piccolo gioco ti è piaciuto e vuoi rimanere aggiornato su tech, AI e innovazione, allora iscriviti alla nostra newsletter techy cliccando sul link qua sotto!
|
ECONOMIA ITALIANA
📈 Il PIL dell’Italia è tornato ai livelli del 2007
Quando si parla di PIL italiano, purtroppo, uno dei temi che sempre più spesso ritorna è il fatto che il nostro PIL è stagnante…
Negli ultimi anni, però, qualche piccolo miglioramento c’è stato e nel 2024 (finalmente) il nostro PIL in volume è tornato ai livelli che aveva raggiunto nel 2007, prima della grande crisi del 2008.
C’è solo un piccolo problema…
Se è vero che per certi versi questo è un ‘traguardo’ da festeggiare, l’essere ritornati ai livelli di PIL in volume pre-crisi arriva per l’Italia con anni di ritardo rispetto alla Germania, alla Francia e alla Spagna.
In particolare:
🇩🇪 PIL in volume 2007 → raggiunto di nuovo nel 2011
🇫🇷 PIL in volume 2007 → raggiunto di nuovo nel 2011
🇪🇸 PIL in volume 2007 → raggiunto di nuovo nel 2016
🇮🇹 PIL in volume 2007 → raggiunto di nuovo nel 2024
Insomma, bene che ci siamo tornati a quei livelli, ma deve far riflettere che il nostro Paese ci abbia messo 13 anni in più rispetto a Francia e Germania e 8 anni in più rispetto alla Spagna…
Ci sono però anche delle buone notizie!
Se è vero che nell’ultimo decennio le cose non sono andate come avrebbero dovuto, il Pil italiano in volume negli ultimi anni (e in particolare dal 2019 in avanti, è cresciuto più velocemente che in altri Paesi.
In particolare, se paragoniamo i livelli di PIL pre pandemici dell’ultimo trimestre del 2019 a quelli del primo trimestre del 2024, vediamo che:
🇮🇹 il PIL italiano è cresciuto del +4,6%
🇪🇸 il PIL spagnolo è cresciuto del +3,7%
🇫🇷 il PIL francese è cresciuto del +2,2%
🇩🇪 il PIL tedesco è cresciuto del +0,3%
Fonte: Rapport Annuale ISTAT 2024 (link)
E questo è un ottimo dato, perché ci ha permesso di invertire la tendenza che ha caratterizzato il periodo dal 2008 in avanti che ci vedeva crescere sistematicamente meno degli altri…
Ma siamo sicuri che la nostra sia stata una crescita ‘sana’?
Da questo punto di vista, qualche dubbio c’è…
Perché se è vero che il nostro PIL era crollato parecchio nel 2020 e che quindi parte dalla risalita è dovuta al ‘rimbalzo’ dopo la caduta, è anche vero che la restante parte della nostra crescita è legata ad altro.
E una delle cose che ha contribuito è sicuramente il settore delle costruzioni, che però è stata letteralmente ‘drogato’ dai bonus edilizi.
Bonus edilizi che, come vi abbiamo detto più volte, hanno sì avuto un impatto sul PIL, ma sono decisamente costati troppo…
Di superbonus, bonus edilizi e dei loro costi ne avevamo parlato meglio qui.
Al netto dei bonus edilizi, abbiamo un altro problema…
E cioè che il nostro PIL crescerà molto lentamente nei prossimi anni.
Secondo le previsioni della Commissione Europea, infatti, l’Italia crescerà solo del +0,9% nel 2024 e del +1,1% nel 2025, in linea con la Francia, meglio della Germania, ma decisamente peggio della Spagna.
Insomma, bicchiere mezzo pieno è che gli ultimi anni abbiamo fatto bene. Bicchiere mezzo vuoto è che potremmo (e dovremmo) fare molto ma molto di più…
Secondo te l'Italia dovrebbe fare di più per crescere? |
🇺🇸 Assange libero, l'arrivo in Australia dell'attivista dopo la liberazione (RaiNews)
🇳🇱 L'olandese Rutte nominato Segretario generale della Nato (Ansa)
🤖 Google pensa a un chatbot che simula dialoghi con personaggi famosi (Ansa)
🛻 I Cybertruck continuano a dare problemi a Tesla (ilPost)
🇺🇸 Le Hawaii hanno annunciato un accordo "innovativo" per il clima (Guardian)
🫀 Una nuova tecnologia fa rivivere organi "inutilizzabili": 10 trapianti di successo con reni che verrebbero scartati (GNN)
Queste le risposte al primo sondaggio della scorsa newsletter: l’85% di voi ritiene che l’Italia spende troppo poco per la sanità e dovrebbe aumentare i fondi, ad esempio per accorciare le liste d’attesa. L’8% di voi, invece, pensa che si spenda troppo e che ci siano troppi sprechi.
🤑 Sella cerca un Data Governance e Data Management Specialist
✍️ Cerved cerca un Credit Risk Consultant
💰️ illimity cerca un Internal Audit Expert
🆕 Contents cerca un Hackathon 2024
Il 25 giugno 1980, il DC9 Itavia in volo da Bologna a Palermo esplode nei cieli a nord di Ustica causando 81 vittime.
Ti è piaciuta la Newsletter di oggi? |
Raggiungi 55mila professionisti con un click 💻️
Fai pubblicità in questa newsletter per far conoscere il tuo servizio o prodotto ad oltre 55mila professionisti, che sono per la stragrande maggioranza decision maker in azienda (C-Level, Mid-Upper management e imprenditori). Contattaci ora!