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🇮🇳 L’India è la nuova superpotenza da temere?
Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!
Ecco cosa offre il menù di oggi:
🇮🇳 L’India è la nuova superpotenza da temere?
😨 Shein: comportamenti mafiosi per sbaragliare la concorrenza?
LE RISPOSTE AL SONDAGGIO
🤔 Stiamo facendo abbastanza per il riscaldamento globale?
Queste le risposte al sondaggio della scorsa newsletter. Quasi la metà di voi ha risposto che dovremmo fare di più per contenere l’aumento delle temperature, una percentuale simile invece creda che non ce la faremo a fermare questa catastrofe. Solo il 5% pensa invece che riusciremo a scamparla.
ESTERO
🇮🇳 L’India è la nuova superpotenza da temere?
Durante il 2023, l’India ha suscitato parecchio interesse, diventando una delle economie più promettenti del prossimo futuro.
Tra crescita economica, investimenti, e una popolazione sempre più numerosa, il Paese è destinato ad essere sempre più importante a livello globale.
(per non parlare dei selfie sempre molto apprezzati tra il Premier indiano Naremdra Modi e la Premier Giorgia Meloni)
E infatti, l’India sta volando in borsa
La crescita monstre dell’India tocca tutti i campi possibili e, quest’anno in particolare, anche i mercati azionari.
A fine novembre, la borsa valori indiana ha raggiunto una capitalizzazione di ben $3.989 miliardi, rendendola il settimo mercato azionario più grande al mondo.
Il Nifty 50, ossia l’indice azionario indiano che racchiude le principali 50 aziende indiane, cresce ad una media annua del +7% (picco del +17% quest’anno), ed è in positivo oramai da ben otto anni di fila!
E se New Delhi sorride, Hong Kong…
Dal momento che la borsa indiana ha raggiunto una capitalizzazione tale da diventare il settimo mercato azionario più importante al mondo, qualcuno deve esser sceso nella classifica…
Stiamo parlando di Hong Kong!
Mentre l’India volava giorno dopo giorno, il principale indice di Hong Kong ha segnato un bel -17% da inizio anno.
A fine novembre, il valore della borsa della Perla d’Oriente era pari a $3.984 miliardi, ma il gap tra i due continua ad aumentare poiché ad inizio della settimana attuale la borsa indiana ha superato per la prima volta i $4.000 triliardi!
Ma perché l’India sta avendo tutto questo successo?
Facciamo un passo indietro al 2014, quando Narendra Damodardas Modi venne nominato Primo Ministro e lanciò il BRAP (Business Reform Action Plan), un piano strategico con l’obiettivo di rendere l’India il primo hub manifatturiero mondiale.
Da quel momento in poi, la strategia è stata resa operativa grazie a numerose riforme e accordi bilaterali (che avevano l’obiettivo di far aumentare gli investimenti esteri).
In più, si è ridimensionata l’importazione per favorire la produzione interna, e i risultati si vedono:
📊 Il PIL cresce costantemente sopra il 7% ogni anno
🤑 Il reddito pro capite è raddoppiato in 10 anni
💼 La disoccupazione è stabilmente inferiore al 10%
💪🏼 Il rapporto tra debito e PIL è al 90%
🚚 Le esportazioni sono arrivate a quota $650 miliardi
Insomma, tutti gli ingredienti per una crescita sana e costante!
La manifattura è il vero traino dell’India
Il settore che spinge maggiormente la crescita indiana è ad oggi quello manifatturiero, il quale ha dimostrato nel corso del tempo una forte stabilità e una crescita costante.
Tutto questo grazie ad un rapido miglioramento delle condizioni aziendali e alla forte domanda interna.
Certo, anche le tensioni geopolitiche dell’occidente nei confronti della Cina hanno giocato a favore dell’India, dato che molte aziende occidentali erano alla ricerca di alleato per far perdere terreno a Pechino.
Ed ecco che l’India ha attirato l’attenzione di aziende come Apple e Tesla (ma non solo), le quali hanno trasferito alcuni dei centri produttivi proprio dalla Cina all’India.
E poi c’è il settore tecnologico indiano
Nonostante l’economia indiana si basi (per ora) maggiormente sulla produzione manifatturiera, anche il settore terziario, cioè quello dei servizi, non scherza!
L’India conta infatti oltre 100 startup unicorno (che valgono +$1 miliardo), di cui oltre la metà attive nel campo dell’e-commerce e del fintech.
Come se non bastasse, una popolazione giovane ed abituata a comunicare in inglese ha portato con facilità l’India tra le big di informatica, telecomunicazione, ricerca e sviluppo e data analisi: tutti campi strategici nell’era della tecnologia e dell’intelligenza artificiale.
E per concludere, negli anni sono stati semplificati gli adempimenti normativi, al punto da velocizzare, razionalizzare e digitalizzare 33.000 procedure tra ministeri, dipartimenti e Stati federali.
Ok, forse dovremmo prendere spunto…
Ma non è tutto rose e fiori!
Ci sono infatti diverse questioni che devono essere ancora sistemate dal Governo Indiano:
👮🏽 Contrastare la corruzione, che ogni anno costa al Paese circa $50 miliardi
🏢 Migliorare le infrastrutture (la maggior parte sono in rovina)
🏦 Aggiornare l'intero sistema bancario
🚜 Attuare riforme mirate per il settore agricolo
🌏 Completare la fase di liberalizzazione del commercio
👨👩👧 Risolvere le disparità sociali ed economiche: ancora due famiglie su tre vivono in condizioni di povertà assoluta
🏫 Varare riforme fondamentali per sistema scolastico
Al di là di questo, l’India sembrerebbe starsi muovendo nella direzione giusta, ed è un paese che in futuro potrebbe continuarci a stupirci parecchio.
E ora, un piccolo indovinello:
L'India è lo stato con più abitanti del pianeta? |
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BUSINESS & TECH
😨 Shein: comportamenti mafiosi per sbaragliare la concorrenza?
Il mondo del fast fashion è sempre più sulla bocca di tutti.
E stavolta a far parlare di loro sono i due colossi Temu e Shein, che si sono dichiarati guerra a forza di denunce (e le accuse sono veeeramente pesanti).
Un passo indietro: cosa è successo??
Credits: La Repubblica
Avrai quasi sicuramente sentito parlare di Temu, l’e-commerce che in poco tempo è spopolato in tutto il mondo (è stata l’app più scaricata negli USA nel 2023), grazie a prezzi bassissimi e marketing super aggressivo.
Una presenza che è diventata ingombrante sopratutto per il suo diretto concorrente, Shein (di cui abbiamo parlato anche poche newsletter fa in merito ad una sua probabile quotazione in borsa).
E la rivalità si è accesa d’un tratto quando, lo scorso mercoledì, Temu ha depositato presso il Tribunale Distrettuale Statunitense della Columbia una denuncia nei confronti di Shein.
Shein sarebbe stata accusata di:
😨 Aver utilizzato tattiche intimidatorie di stampo mafioso
❌ Aver abusato del processo di denuncia di violazione di copyright
Ma perché Shein avrebbe fatto tutto ciò?
In breve, per cercare di ostacolare in ogni modo l’avanzata del competitor… e lo avrebbe fatto con modalità gravissime!
Secondo le accuse, Shein avrebbe costretto i commercianti presenti su entrambe le piattaforme ad abbandonare Temu:
✍🏻 Costringendoli a firmare accordi di distribuzione esclusiva
😥 Minacciandoli e detendoli fisicamente negli uffici per ore
📲 Sequestrando illegalmente i loro dispositivi e cercando di accedere alle informazioni riservate dei loro account su Temu
E come se ciò non bastasse, Shein è anche accusata di aver fatto firmare ai propri fornitori (talvolta senza il loro consenso informato) accordi ingannevoli che cedevano i loro diritti di proprietà intellettuale alla società.
Quindi, se un fornitore poi continuava a vendere gli stessi prodotti sia su Shein che su Temu, Shein poteva esporre denuncia per violazione di copyright contro Temu, cosa che ha fatto più e più volte.
“I sequestri di proprietà intellettuale di Shein, le false dichiarazioni relative al Dmca (ndr. la legge americana sul copyright) e le affermazioni consapevolmente inesatte all'ufficio del copyright non sono aberrazioni o anomalie; Sono fondamentali per il modello di business di Shein.”
Come andrà a finire?
In realtà, è già da qualche tempo che Shein e Temu battibeccano (l’ultima volta era successo a luglio, ma si era patteggiato per non finire in tribunale), ma ora la storia ha preso tutta un’altra piega.
E il motivo è chiaro: chi dovesse prevalere sull’altro si ritroverebbe leader di un mercato dal valore di centinaia di miliardi di dollari!
Certo, se le accuse dovessero rivelarsi fondate, è probabile che Shein andrebbe in contro a una punizioni esemplari. O almeno, questo è quello che si augura Temu.
GLI ANGOLI
🇮🇹 Bankitalia: il debito ha raggiunto la cifra record di €2,868 miliardi (Ansa)
🇪🇺 La direttiva Ue che trasforma i rider in lavoratori dipendenti (IlSole24Ore)
#Threads: finalmente disponibile in Europa (TC)
🚀 La difesa planetaria di Hera (Wired)
💊 La combinazione di farmaci per dimezzare la mortalità del melanoma (Wired)
🍹 Campari compra Courvoisier (IlSOle24Ore)
🤑 Amazon cerca un Account Management Intern
✍️ Yoox cerca un Finance Intern
🆕 Fineco cerca un Salesforce Marketing Specialist
💰️ Aryel cerca un Sales Executive
Il 17 dicembre 1903, i fratelli Orville e Wilbur Wright effettuano il primo volo con un aeroplano, rimanendo sospesi in aria per 12 secondi.
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