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⚡️ UE vs Cina: intensificati i dazi sulle auto elettriche
Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!
Ecco cosa offre il menù di oggi:
⚡️ UE vs Cina: intensificati i dazi sulle auto elettriche
🌍 Il debito mondiale è a livelli record: chi ne fa le spese?
AUTO ELETTRICHE
⚡️ UE vs Cina: intensificati i dazi sulle auto elettriche
L’UE ha annunciato nuovi dazi nei confronti delle auto elettriche cinesi.
Questi si aggiungono a quelli esistenti, e portano le tasse che dovranno pagare le case cinesi per importare le loro auto elettriche in Europa fino al 48%.
Questa strategia, che dovrebbe essere una mossa protezionistica a favore delle aziende europee, rischia però di innescare una guerra commerciale.
Ma facciamo un passo indietro.
Cosa ha deciso di fare l’Unione Europea?
Il 12 giugno si è conclusa un’indagine durata 8 mesi, sulla base della quale la Commissione Europea ha accusato il Governo cinese di sovvenzionare in modo scorretto alcuni dei suoi marchi automobilistici.
Grazie a queste sovvenzioni, erogate tramite agevolazioni fiscali e prestiti a basso costo, i costruttori cinesi sarebbero in grado di esportare auto a prezzi bassissimi, impraticabili dalle case europee.
E questo ha creato una situazione di concorrenza sleale.
Perciò, con l’obiettivo di proteggere le industrie europee, l’UE ha deciso di rafforzare il dazio del 10% già in vigore con altre tariffe aggiuntive variabili e diversificate in base al marchio:
SAIC, la compagnia di Stato cinese: 38,1%
Geely, proprietaria, tra le altre, di Volvo e Lotus: 20%
BYD, il più grande produttore di veicoli elettrici al mondo: 17,4%
Ma non sono state colpite solo le case automobilistiche cinesi.
Anche i brand occidentali che producono in Cina per poi ri-esportare nel mercato europeo saranno colpiti dai dazi: in media la tariffa sarà del 21%.
Un esempio su tutti è Tesla, che produce gran parte dei veicoli destinati al mercato europeo proprio nella Gigafactory di Shanghai in Cina.
Ma questi dazi saranno sufficienti?
La risposta a questa domanda non è così scontata.
BYD, ad esempio, in Cina vende la sua berlina Seal a €24.000, mentre in Europa il prezzo è circa il doppio.
BYD Seal
Questo signfiica che l'azienda ha già un margine di profitto al prezzo di €24.000 (quello a cui vende in Cina), per cui potrebbe compensare l'eventuale dazio riducendo il prezzo di listino, continuando così ad essere profittevole.
A questo punto, sembrerebbe più logico imporre un dazio del 100% come negli USA, costringendo così i produttori cinesi a vendere a prezzi elevati, al pari dei produttori europei e senza possibilità di manovra sul prezzo.
Questo, però, l’UE non può farlo, in quanto deve mettere d’accordo tutti, anche chi, a questi dazi, è contrario.
Alcuni produttori europei si oppongono ai dazi
Vediamo quindi di chi si tratta e cerchiamo di capirne il perché:
🇮🇹 Stellantis: ha recentemente chiuso un accordo con la cinese Leapmotor per produrre auto elettriche in Cina, e quindi verrebbe colpita dai dazi
🇩🇪 Mercedes, BMW e Volkswagen: hanno paura di una possibile rappresaglia cinese che sarebbe fatale in quanto questi brand sono fortemente dipendenti dal mercato cinese sia per le esportazioni sia per la produzione
Tra l’altro, questa rappresaglia potrebbe arrivare prima del previsto dato che la Cina ha già accennato a una possibile risposta, come:
🚙 L’aumento dei dazi sui veicoli di grossa cilindrata, principalmente tedeschi, che potrebbero arrivare al 25%
🍷 L’avvio di un’inchiesta antidumping sul cognac francese e altri liquori
Insomma, sembra che una battaglia commerciale sia già iniziata e ne vedremo davvero delle belle nei prossimi mesi.
Secondo te l'UE ha fatto bene ad alzare i dazi?Diccelo con un commento! |
È uscita la nuova puntata di Direct: il podcast che in 15 minuti ti aggiorna sulle notizie economiche e di attualità che non puoi perderti. In questa puntata parliamo di:
Nel 2024 investiremo un sacco di soldi in energia green - ma veramente un sacco!
🚗 L’UE approva i nuovi dazi sulle auto elettriche cinesi - salgono fino al 48%!
Ascolta ora cliccando qui in basso 👇🏻
SETTORE AEREO
🛫 Il settore dei trasporti aerei spicca il volo?
Nel 2023, le compagnie aeree hanno registrato incrementi di fatturato senza precedenti.
Sfruttando il rimbalzo dell’economia nel post covid, molte di loro hanno registrato utili da record ed elargito bonus dipendenti da far invidia.
E nel 2024 il settore vuole prendere definitivamente il volo.
Come è stato il 2023 per le compagnie aeree?
Nonostante il calo nel periodo Covid, il settore dei viaggi in aereo è riuscito a riprendersi durante il 2023, con ricavi che hanno superato gli $800 miliardi e un utile complessivo di circa $27 miliardi.
Ma come è stato possibile tutto questo?
Ci sono 3 ragioni principali dietro il decollo del settore dei traporti aerei:
🎟️ Aumento del prezzo dei voli: con una maggiore domanda di viaggi anche il prezzo dei biglietti è schizzato alle stelle, portando ad un aumento dei ricavi per le compagnie
💪🏼 Flessibilità di alcune compagnie: le compagnie che hanno saputo adattarsi ai mutamenti della domanda, come l'incremento delle richieste per i viaggi d'affari e i voli a corto raggio, hanno recuperato più rapidamente.
📊 Investimenti in tecnologia: le compagnie che hanno investito per migliorare il servizio sono state premiate
E per il 2024, l’associazione commerciale mondiale delle compagnie aeree (IATA) attende risultati ancora migliori:
📈 I ricavi supereranno i $900 miliardi
💰 Gli utili che toccheranno quota $30 miliardi
🙋🏻 E sono attesi circa 5 miliardi di passeggeri
Ma non è tutto rose e fiori…
Le compagnie aeree hanno attraversato anche situazioni di difficoltà e affrontato numerose sfide quali:
📈 Aumento dei costi: in particolare per il carburante e il costo del lavoro
✈️ Problemi di catene di approvvigionamento: ci sono stati alcuni ritardi nelle consegne dei velivoli, come nel caso di Boeing (del quale abbiamo parlato qui!)
🌍 Disparità: la ripresa è stata disomogenea a livello regionale e ci sono state alcune compagnie aeree che hanno performato meglio di altre.
E proprio riguardo a quest’ultimo punto..
..quali sono state le compagnie migliori?
Nella top 3 troviamo Ryanair, Singapore Airlines e Emirates.
🇸🇬 Singapore Airlines, ad esempio, ha raggiunto il record di utili nel 2023 con $1,98 miliardi, grazie alla completa riapertura dei confini della Cina, Giappone, Hong Kong e Taiwan. Per capire la portata del risultato, ai dipendenti è stato assegnato un bonus pari a 8 mesi di stipendio.
🇦🇪 Emirates, invece, ha toccato un utile ancora più alto: ben $4,7 miliardi, mantenendosi tra le compagnie più redditizie del settore. La sua fortuna è dovuta proprio alle sue destinazioni incentrate nei viaggi d’affari e nelle destinazioni turistiche di lusso
🇪🇺 Ryanair, che non ha nulla a che vedere con le compagnie precedenti, ha annunciato un utile record di $1,9 miliardi: il successo è attribuibile all'incremento dei passeggeri, che hanno raggiunto un totale di 184 milioni, superando i numeri registrati nel periodo pre-pandemia
Insomma, il 2023 è stato un anno eccezionale per le compagnie aeree, che però non si accontentano di certo e guardano con speranza a un 2024 ancora più prospero.
🌍️ Meloni: 'Il G7 un successo, l'Ue ci dia il ruolo che ci spetta' (Ansa)
🇮🇹 Ilaria Salis è libera, tolto il braccialetto elettronico. Può tornare in Italia (SkyTg24)
🇧🇷 Il Brasile userà l'AI per tagliare le spese dei processi (Wired)
🤖 Meta mette in pausa l’addestramento dell'AI utilizzando i dati degli utenti europei, piegandosi alle pressioni normative (TC)
🇺🇸 Il tasso di criminalità negli Stati Uniti scende ai minimi storici (GNN)
👕 Un nuovo tessuto rende il calore urbano più sopportabile (EA)
Queste le risposte al primo sondaggio della scorsa newsletter: la stragrande maggioranza di voi, pari all’82%, crede che il livello del debito globale sia troppo alto.
🤑 CELINE cerca un HR GENERALIST INTERNSHIP
✍️ Adecco cerca un Analytical Validation&Support Specialist
💰️ CPM Italy cerca un Data Analyst
🆕 BNL BNP Paribas cerca un Financial Banker
Il 16 giugno 1933 diventa legge il New Deal, il piano di riforme promosso da Roosevelt per risollevare gli USA dalla grande depressione.
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