• il Punto
  • Posts
  • 🇦🇷 C’è speranza per l’Argentina?

🇦🇷 C’è speranza per l’Argentina?

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • 🇦🇷 C’è speranza per l’Argentina?

  • Tensioni tra Cina e Stati Uniti

Queste le risposte al sondaggio della scorsa newsletter: solamente il 23% di voi segue il Giro d’Italia. Il 70% di voi dichiara di non seguirlo completamente mentre il 10% di voi lo fa solamente qualche tappa.

POLITICA ESTERA

🇦🇷 C’è speranza per l’Argentina?

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) verserà $800 milioni all’Argentina: grazie all’operato del presidente Milei, che ha superato largamente le aspettative dei mercati, il paese si è guadagnato la fiducia del FMI.

Questi fondi sono parte del pacchetto da $44 miliardi negoziato nel 2022 per risollevare l’Argentina da una crisi nera pluriennale, e serviranno a gestire le sue necessità finanziarie immediate, tra cui il pagamento dei debiti esistenti e il supporto all'attuazione delle riforme economiche richieste per stabilizzare l'economia.

Ma facciamo un passo indietro: come siamo arrivati a questo punto? E soprattutto…

…perché l’Argentina ha bisogna di soldi?

Nel 2018, l'Argentina si trovava in una grave crisi economica caratterizzata da una forte svalutazione della sua moneta, alta inflazione e una crescita stagnante.

Per ribaltare le sorti del paese, l’allora presidente Macri, decise di chiedere l’aiuto del FMI, con il quale firmò un Accordo di Stand-By (SBA), ovvero un finanziamento di circa $57 miliardi, il più grande nella storia del FMI.

Credits: Bloomberg

Come conseguenza dell’accordo, l'Argentina ha dovuto accettare una serie di riforme per stabilizzare la situazione economica, tra cui:

  • ✂️ Tagli alla spesa pubblica: riduzione delle sovvenzioni energetiche e delle spese in infrastrutture

  • 📝 Riforme fiscali: misure per aumentare le entrate fiscali e ridurre il deficit di bilancio

  • 🏦 Indipendenza della Banca Centrale: rafforzamento dell'autonomia della Banca Centrale per combattere l'inflazione

Eppure, nonostante le riforme, la crisi è continuata.

E così, nel 2022, il FMI aveva dovuto ristrutturare il piano da $57 miliardi e sostituirlo con uno nuovo da $44 miliardi, per cercare ancora una volta di far uscire l’Argentina dalle difficoltà.

Con Milei la situazione sta cambiando?

L’unica speranza per il Fmi di ricevere indietro i soldi prestati all’Argentina è che il Governo Milei abbia successo nel risanare i conti pubblici.

Credits: Financial Times

C’è però un barlume di speranza…

Secondo le ultime analisi del FMI, l’Argentina starebbe superando le aspettative e tutti gli obiettivi economici concordati, e dunque potrebbe ricevere il finanziamento da €800 milioni.

In particolare:

  • 🤝 Sono state raggiunte intese sulle politiche per continuare a ridurre l’inflazione, ricostituire le riserve internazionali, sostenere la ripresa e mantenere il programma saldamente sulla buona strada

  • 👩‍🍼 Sono stati compiuti sforzi significativi per proteggere il potere d’acquisto degli stipendi e delle pensioni e per espandere l’assistenza sociale alle madri in difficoltà

  • Il Governo sta portando avanti un aggiustamento fiscale che ha consentito di registrare nel 1º trimestre del 2024 il primo surplus dal 2008, pari a $4,25 miliardi di dollari (0,6% del PIL)

Nonostante alcuni osservatori sostengano che questo surplus di bilancio sia stato raggiunto grazie al licenziamento di migliaia di dipendenti pubblici, il FMI si è detto comunque soddisfatto della performance argentina.

Inoltre, il via libera del FMI sbloccherà ulteriori finanziamenti esteri, stimolerà la fiducia degli investitori e favorirà la crescita economica.

Insomma, l’Argentina potrebbe essersi finalmente incamminata su una strada virtuosa che potrebbe mettere fine alla crisi economica…

Credi che il Governo Milei riuscirà a portare l'Argentina fuori dalla crisi economica?

Dicci la tua opinione rispondendo al sondaggio qui sotto!

Login o Iscriviti per partecipare ai sondaggi.

COMMERCIO INTERNAZIONALE

Tensioni tra Cina e Stati Uniti

Sta per iniziare un nuovo capitolo nella storia della battaglia commerciale tra le due maggiori economie mondiali.

Ancora una volta gli USA hanno preso di mira la Cina, introducendo nuovi pesanti dazi con l'intento di colpire e danneggiare una serie di prodotti strategici per il Paese del Dragone.

Questa volta però, i dazi saranno più duri del solito e potrebbero avere un impatto importante sul futuro del commercio globale.

Dazi? Di cosa stiamo parlando?

Credits: The Telegraph

I dazi, ovvero le tasse imposte dal governo USA sulle merci importate dalla Cina, saranno introdotti progressivamente tra il 2024 e il 2026 e colpiranno merci cinesi per un valore di $18 miliardi.

Nel mirino degli USA ci sono semiconduttori, batterie, celle solari, prodotti medici, alcuni minerali e gru portuali prodotte in Cina.

Il colpo più duro sarà però riservato alle auto elettriche, il cui prezzo aumenterà di oltre il +75%, arrivando a costare più del doppio nel mercato americano già da quest'anno.

Ma perché gli USA ce l’hanno con le auto elettriche cinesi?

La Cina è in grado di produrre auto elettriche a prezzi bassissimi rispetto ai paesi occidentali, e ciò la rende la regina del settore.

Questo sia grazie alle enormi riserve di terre rare e alla presenza di ingegneri qualificati, sia (soprattutto) per gli ENORMI sussidi del Governo cinese alle Imprese (ne avevamo parlato qui).

Credits: Jato Dynamics

Secondo Biden è necessario imporre i dazi per proteggere l’industria nazionale statunitense e dare tempo ai costruttori americani di auto elettriche di recuperare lo svantaggio di costo con i rivali cinesi. 

Ma se nel breve periodo non dovrebbero esserci grosse conseguenze, nel lungo termine potrebbero verificarsi:

  • ⚔️ Ritorsioni commerciali: la Cina, che non ha preso bene l’imposizione dei dazi, potrebbe reagire, ad esempio limitando l’esportazione di batterie e semiconduttori verso gli USA, danneggiando così le aziende americane che dipendono da questi componenti

  • 🌳 Rallentamento della transizione energetica: queste strategie commerciali potrebbero frenare la diffusione di auto elettriche a basso costo e accessibili a tutti, mettendo i bastoni tra le ruote alla transizione verso un futuro sostenibile

E poi, l'efficacia dei dazi, non è garantita.

I dazi potrebbero essere un buco nell’acqua?

Il costruttore cinese BYD

Si, e il motivo è molto semplice.

I dazi si applicano solo alle auto che vengono assemblate in Cina, quindi se un costruttore decidesse di spostare la produzione in un altro paese, potrebbe continuare a commerciare indisturbato negli USA e vendere le auto ai prezzi che preferisce.

E a quanto pare c’è chi sta giocando d’anticipo e si sta già muovendo in questa direzione…

BYD, la più importante produttrice cinese di auto elettriche, sta pianificando di trasferire la produzione in Messico, aggirando in questo modo i dazi e sfruttando, tra l’altro, i bassi costi di manodopera del paese sudamericano e la vicinanza geografica con gli USA.

Insomma, chi di guerra commerciale ferisce…

Secondo voi, fanno bene gli USA a mettere i dazi sulle auto cinesi?

Diccelo con un commento!

Login o Iscriviti per partecipare ai sondaggi.

È uscita la nuova puntata di Direct: il podcast che in 15 minuti ti aggiorna sulle notizie economiche e di attualità che non puoi perderti. In questa puntata parliamo di:

  • Il lavoro povero in Italia è un problema enorme - 1 operaio su 7 è in povertà

  • ⚡️ L’Italia genera il 43,7% dell’elettricità da fonti pulite - bene, ma siamo messi peggio dei nostri vicini

Ascolta ora cliccando qui in basso 👇🏻

🇺🇦 Kiev, attacco a Kharkiv amplia area combattimenti di 70 km (Ansa)

🇪🇺 Il Consiglio d'Europa adotta la prima convenzione su Ia (Ansa)

🤖 OpenAI sigla un accordo per addestrare l'intelligenza artificiale sui dati di Reddit (TC)

💳️ Aeropay, la piattaforma di pagamento vuole far concorrenza a Visa e Mastercard (Wired)

🐋 Le maestose balene Sei riappaiono nelle acque argentine dopo quasi un secolo (GNN)

💻️ È stata testata la rete più lunga mai realizzata di computer quantistici (Wired)


🤑 Sorgenia cerca un Market Development Intern

✍️ De Lorenzo S.p.A cerca un Contabile junior

🆕 Amyralia cerca un Junior Industrial Controller

💰️ eNetworks Srl cerca un QA Tester

Il 19 maggio 1961, il Venera 1 diventa la prima sonda spaziale ad oltrepassare un altro pianeta, superando Venere.

Ti è piaciuta la Newsletter di oggi?

Login o Iscriviti per partecipare ai sondaggi.

🤵‍♂️ 

Raggiungi 55mila professionisti con un click 💻️ 

Fai pubblicità in questa newsletter per far conoscere il tuo servizio o prodotto ad oltre 55mila professionisti, che sono per la stragrande maggioranza decision maker in azienda (C-Level, Mid-Upper management e imprenditori). Contattaci ora!G