Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

• 🏖️ Turismo: c’è luce in fondo al tunnel?

• 🇯🇵 Il Giappone alza i tassi dopo 17 anni!

Queste le risposte al sondaggio della scorsa newsletter. La quasi totalità di voi, il 90% circa, ha affermato di essersi dovuto rivolgere alla sanità privata a causa di liste di attesa troppo lunghe nel pubblico.

TURISMO

🏖️ Turismo: c’è luce in fondo al tunnel?

Il settore del turismo può finalmente tornare a sorridere, dopo 3 anni di purgatorio.

Le vacanze estive sono (non troppo) lontane, ma la Banca d’Italia ha rilasciato il report sul turismo nel 2023: i numeri sono finalmente rassicuranti, per un settore che rappresenta il 6% del PIL ed è fondamentale per la nostra economia.

Ma quanti turisti hanno visitato l’Italia?

Nel 2023, i turisti stranieri sono aumentati del +15% circa rispetto al 2022 e del 110% circa rispetto al 2021. Insomma, in due anni sono più che raddoppiati, riavvicinandosi ai livelli pre-pandemia:

• 2019: 96,2 milioni

• 2020: 38,9 milioni

• 2021: 40,9 milioni

• 2022: 74,7 milioni

• 2023: 85,7 milioni

La spesa dei viaggiatori stranieri è stata pari a €51,6 miliardi, in crescita del +16,6% rispetto al 2022.

E chi ha speso di più?

Il primato dei più spendaccioni spetta ai turisti tedeschi, con una spesa complessiva di €8 miliardi, seguiti da americani (€6,5 miliardi) e inglesi (€4,6 miliardi).

Se i tedeschi rimangono la componente più importante per il settore, è interessante notare che:

• 🇷🇺 Il turismo russo è crollato: i ricavi generati dai turisti russi sono in calo del -74% rispetto al 2019, complici le sanzioni internazionali (che hanno reso più lungo e costoso l’ottenimento dei visti turistici) e il deprezzamento del rublo, che rende le vacanze in Europa più onerose

• 🇺🇸 La crescita del turismo americano ha più che compensato la perdita del turismo russo: gli americani hanno registrato la crescita di spesa più grande (+17%) rispetto al periodo pre-covid

• 🇯🇵 I giapponesi sono i turisti più alto-spendenti: a loro va il primato di spesa media per notte, con ben €264 euro

Ma quali sono state le mete preferite? 

Se consideriamo i turisti stranieri e italiani, le mete che hanno visto crescere di più gli afflussi nel 2023 sono state:

• 🌆 Le città e i centri d’arte: +11,4%

• ⛰️ La montagna: +11,1%

• 🌲 Le aree rurali/collina: +10,3%

• 💦 Il turismo termale: +10,2%

Cresce meno invece il settore balneare (solo +3%), soprattutto a causa della flessione della domanda italiana.

A livello territoriale, il Sud e le Isole chiudono con il tasso di crescita più basso, pari al +4,4%, mentre a registrare la crescita più alta sono le aree del Nord-Ovest (+11,7%) e del Centro (+10,4%).

Si intravede la luce in fondo al tunnel, ma…

Nel complesso, nel 2023 la bilancia turistica (ossia la differenza tra la spesa totale dei turisti stranieri in Italia e la spesa complessiva dei turisti italiani all’estero) ha acceso luce verde, con un avanzo di €20,2 miliardi (+10% rispetto al 2022).

Insomma, finalmente sembra esserci luce in fondo al lungo tunnel del post-pandemia, ma l’Italia ha ancora ampi margini di miglioramento…

Per il 2024 c’è un discreto ottimismo e si prevede che il turismo dall’estero continuerà a crescere, trainato soprattutto da un forte afflusso di americani.

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ESTERI

🇯🇵 Il Giappone alza i tassi dopo 17 anni!

Martedì 18 marzo si è verificato un evento epocale nel Paese del Sol Levante, qualcosa che non si vedeva da ben 17 anni.

La Banca Centrale del Giappone (BoJ) ha deciso di alzare i tassi d’interesse per la prima volta dal 2007, dicendo stop ad un periodo, durato 8 anni, di tassi negativi.

Un decennio alla ricerca della crescita economica

Con questo aumento dei tassi, la Bank of Japan ha messo la parola fine ad un lungo periodo di politica monetaria ultra espansiva.

Per quasi otto anni, infatti, la Banca Centrale ha mantenuto i tassi d'interesse negativi (al -0,1%), come strategia per stimolare la crescita economica e gli investimenti e contrastare, in questo modo, la stagnazione.

Stagnazione che per il Giappone è iniziata tempo fa…

Dopo la crisi immobiliare del 1991, il Paese del Sol Levante è infatti sprofondato in un lungo periodo di difficoltà, passato alla storia come il “ventennio perduto”, caratterizzato da:

• 📉 Contrazione del PIL reale

• 💰 Deflazione

• 💸 Riduzione dei salari reali

• 🏛️ Instabilità politica

Ma perché questo cambio di rotta?

Nel 2022, le banche centrali in giro per il mondo hanno iniziato ad innalzare i tassi per combattere l’inflazione e l’aumento generalizzato dei prezzi scaturiti dal conflitto fra Russia e Ucraina.

La BoJ, in controtendenza, ha continuato con la politica espansiva.

Ciò ha creato un grosso divario tra i tassi di interesse giapponesi e quelli di altre nazioni, e lo yen è diventato meno attraente rispetto a valute che offrivano rendimenti più elevati…

…il che ha portato lo yen a subire una grossa svalutazione, che perdura tutt’ora.

E la svalutazione ha generato una grande spinta inflattiva…

L’aumento generalizzato dei prezzi si è infatti manifestato sotto due profili:

• 🌽 Aumento del costo delle materie prime: visto che il Giappone è costretto ad importare grandi quantità di materie prime, se il valore dello Yen diminuisce, queste costeranno di più

• 📦️ Aumento delle esportazioni: d’altra parte, se la moneta è debole, esportare diventa conveniente. L’aumento incontrollato delle esportazioni, però, rischia di far “surriscaldare” l’economia, perché i prezzi crescono velocemente

Per cui, questa doppia pressione sui prezzi (importazioni ed esportazioni) ha portato ad un aumento dei prezzi, che ha spinto la BoJ ad aumentare i tassi di interesse.

E non è un caso che la Boj abbia deciso di farlo proprio ora: recentemente, infatti, si è verificato il più grande aumento salariale (circa il +5%) concesso dalle società del paese ai propri lavoratori dal 1991.

L’idea è che i cittadini giapponesi guadagnano ora abbastanza da non preoccuparsi dell’aumento dei prezzi, e possano quindi continuare a sostenere la crescita economica attraverso le loro spese.

È uscita la nuova puntata di Direct: il podcast che in 15 minuti ti aggiorna sulle notizie economiche e di attualità che non puoi perderti. In questa puntata parliamo di:

• 🧠 Il chip nel cervello di Neuralink fa giocare a scacchi con il pensiero - e aiuta chi ha malattie gravi!

• 🇺🇸 Biden paga $20 miliardi a Intel per costruire i microchip in America - cosa ne sarà di Tawan?

• 🇮🇹 In Italia abbiamo un problema di liste d’attesa sanitarie - e infatti le persone si curano privatamente

Ascolta ora cliccando qui in basso 👇🏻

🇷🇺 Attentato Mosca, la Russia non crede alla rivendicazione dell'Isis K (SkyTg24)

🇪🇺 Ue critica su Ita-Lufthansa, c'è il rischio di voli più cari e meno servizi (Ansa)

🎧️ Spotify testa i videocorsi per insegnare tutto, dalla produzione musicale a Excel (TC)

🌐 A che punto siamo con la banda ultralarga in Italia (Wired)

🥝 Due kiwi al giorno migliorano vitalità e umore (LaRepubblica)

🇮🇹 L’Italia ha lanciato un piano contro il Fentanyl (Wired)

🤑 IlSole24Ore cerca uno Business Analist

✍️ Cosine Italy cerca un Brand Ambassador

🆕 SKY Group cerca un STAGE - Sky Media - Traffic Advertising

💰️ NIUMA cerca un PM - Ambito Finance

Il 26 marzo 1953, il dottor J. Salk annuncia di aver testato con successo un vaccino contro la poliomielite.

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