😰 Superbonus: è ora di cambiamenti!

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Ecco cosa offre il menù di oggi:

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• 💚 Transizione Green: dobbiamo spendere €5 miliardi

Superbonus: è ora di cambiamenti 😰

È stato sulla bocca di tutti negli ultimi mesi ed ha riscosso un enorme successo, ma molti sono convinti che non abbia portato i risultati sperati e sia costato troppo.

Di cosa stiamo parlando? Del Superbonus ovviamente!Partiamo con un ripasso veloce

Il Superbonus è un incentivo (e fin qui ci siamo).

Venne introdotto il 19 maggio 2020 dal governo Conte e nacque con l'intenzione di far riprendere il settore edile dopo la pandemia, dal momento che consentiva di recuperare le spese effettuate per determinati miglioramenti al proprio edificio.

La quota di detrazione che si riusciva ad ottenere grazie a questo bonus era pari al 110% (quindi, almeno in origine, si riusciva a riprendere più di quello che si era speso).

Ok, tutto bellissimo, ma lo Stato cosa ci guadagnava?

Innanzitutto, il rimborso non era erogato per tutte le tipologie di lavori. Per rientrare della spesa effettuata infatti, i cittadini dovevano:

• Effettuare almeno un intervento trainante sull'edificio (stabiliti dal decreto)

• Migliorarlo di due classi energetiche

In questo modo la collettività beneficiava sia dell'aumento del valore degli immobili, che della riduzione dei consumi energetici.

Inoltre, si favoriva la ripresa del settore edile, fortemente danneggiata proprio dalla pandemia.

Tutto molto figo, no?

E in che modo avveniva il rimborso?

Fino a prima delle modifiche effettuate nella scorsa settimana, il Superbonus si poteva ottenere in tre modi:

• Detraendo la quota del rimborso dalle tasse pagate negli anni successivi dai proprietari dell'immobile (aka: io proprietario che ristrutturo pagherò meno tasse di quante ne devo, in funzione di quanto ho speso per fare i lavori)

• Applicando lo sconto direttamente in fattura(aka: io impresa che ti faccio i lavori ti applico subito lo sconto in fattura, ma poi sono io che mi prendo il rimborso)

• Scontando in banca il credito e ottenendo subito i soldi (aka: io impresa o cittadino cedo il mio credito alla banca, la quale mi pagherà subito una cifra più bassa e si occuperà poi di riscuoterlo)

Ok, sembra figo, quale è il problema?

Più di uno in realtà:

💸 Il prezzo... perché questa operazione è costata allo Stato la bellezza di €72 miliardi (che salgono a €120 miliardi se consideriamo altri bonus edilizi)✅ I risultati... perché le emissioni risparmiate non sono state così rilevanti.❌ Le conseguenze negative... perché la manovra ha aumentato il prezzo dei materiali dato l'ingente incremento di domanda.🚔 Le truffe... perché di certo la gente ne ha approfittato e si stimano ben €9 miliardi di truffe.

Per questo, sono state effettuate delle modifiche (con qualche però...)

I primi cambiamenti sono stati effettuati a partire dallo scorso novembre. In primis, il rimborso per i lavori di miglioramento della classe energetica è passato dal 110% al 90%.

In più, sono state bloccate le ultime due modalità di rimborso che abbiamo elencato sopra, lasciando quindi, come unica soluzione, la deduzione dalle tasse da parte del cittadino.

Ciò crea però nuovi problemi, perché con la nuova normativa il rimborso si ottiene in massimo 4 anni. Quindi, solo i pochi che hanno un reddito alto (e pagano molte tasse), avranno la possibilità di godere interamente del bonus.

Tutti gli altri dovranno lasciare la parte non riscossa allo Stato.

Le conseguenze?

Le conseguenze più temute delle nuove regole riguardano la stabilità delle imprese edili, che si ritrovano con molti crediti non riscossi.

Secondo l’ANCE, l’associazione dei costruttori, ci sono 15 miliardi di crediti fermi che mettono a rischio i conti di 25mila aziende. Questa situazione rischia di far fallire molte aziende, che non potrebbero portare a termine i lavori già iniziati.

Il rischio è quello di bloccare il mercato edile, rendendo vani i €72 miliardi spesi.

Insomma, abbiamo fatto il Superbonus per risollevare il mercato edile e ora sarà proprio il Superbonus ad affondarlo?

Le soluzioni?

Il Governo e le associazioni di categoria da tempo pensano a possibili soluzioni per evitare il blocco generale del mercato dell’edilizia.

Una delle strategie consiste nel consentire alle banche di usare i crediti per pagare non soltanto le loro tasse, ma anche quelle pagate dai loro clienti.

In questo modo si amplierebbe lo spazio fiscale delle banche che avrebbero la possibilità di acquistare nuovi crediti dalle imprese e sbloccare la situazione.

Finora, però, il Governo non ha mai preso in considerazione seriamente questa soluzione.

Questa edizione è in collaborazione con

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Transizione Green: dobbiamo spendere €5 miliardi

Abbiamo un bel po' di soldi da spendere per la transizione green nel 2023 grazie al PNRR: €5 miliardi.

E come li vogliamo spendere?

Il primo investimento mira a promuovere l'impiego dell'idrogeno nei settori industriali che utilizzano il metano come fonte di energia termica (cemento, cartiere, ceramica, industrie del vetro ecc.).

Nei promessi mesi verrà avviata una gara d'appalto specifica per sostenere la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione del processo di produzione dell'acciaio attraverso un aumento dell'uso di idrogeno.

L'altro grande intervento riguarda misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico.

L'obiettivo è portare in sicurezza 1,5 milioni di persone oggi a rischio nelle aree colpite da calamità.

L'idea è sostenere la realizzazione di nuovi impianti per la produzione di biometano, oltre che riconvertire e migliorare l'efficienza di quelli agricoli già esistenti e ora alimentati a biogas.

Angolo Politico 💬 

🇮🇹 Italia: decreto da 329 milioni per aiutare i rifugiati Ucraini (IlSole24Ore)

🇪🇺 Europa: bene il mercato delle auto a gennaio, +11% (ilSole24Ore) 

Angolo Cripto ⛓️ 

🇫🇷 Binance: in Francia la nuova partnership permette di pagare in Crypto nei negozi (CT)

😔 The Rock trading: l'exchange italiano chiude i battenti per crisi di liquidità (CT)

Angolo Tech & Startup 💡 

🟢 Spotify: pronta la nuova funzione "DJ" che sfrutta l'intelligenza artificiale (TC)

🇺🇸 Klarna: per la startup svedese ora gli USA sono il mercato più importante (TC)

📉 Ita Airways: gli stipendi tornano ai livelli di Alitalia (LaRepubblica)

💰 Stellantis: un 2022 da record! (Ansa)

Meme del Giorno 🤪

Si scherza suvvia... (ma neanche troppo)

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