- il Punto
- Posts
- 🪨 Stati Uniti e Ucraina firmano l’accordo sulle terre rare
🪨 Stati Uniti e Ucraina firmano l’accordo sulle terre rare

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!
Ecco cosa offre il menù di oggi:
🪨 Stati Uniti e Ucraina firmano l’accordo sulle terre rare
🇪🇺 L'Europa offre €50 miliardi a Trump per evitare i dazi
INTERNAZIONALE
🪨 Stati Uniti e Ucraina firmano un accordo sulle terre rare

Stati Uniti e Ucraina hanno finalmente firmato un importante accordo di "partenariato economico" dopo settimane di negoziati difficili.
L'intesa, fortemente voluta dal presidente statunitense Donald Trump, garantisce agli USA un accesso preferenziale alle risorse naturali ucraine in cambio della creazione di un fondo di investimento per la ricostruzione del paese.

Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent (a sinistra), e la Prima Vice Primo Ministro dell'Ucraina, Yulia Svyrydenko (a destra) durante la firma dell’accordo
Questo accordo arriva mentre il presidente Donald Trump sta tentando di mediare per un trattato di pace tra Kiev e Mosca, impegno che aveva preso all'inizio del suo secondo mandato.
Il percorso per arrivare alla firma non è stato affatto semplice…
In realtà, Zelensky avrebbe dovuto firmare già durante la sua visita a Washington lo scorso febbraio, ma il tutto è saltato a seguito di un incontro piuttosto teso nello Studio Ovale.
In quell'occasione, Zelensky aveva descritto la bozza dell'accordo come una richiesta di "vendere" il suo paese. E la cosa non finì lì, perché subito dopo quella visita fallita:
🛑 Trump ordinò la sospensione degli aiuti americani all'Ucraina
🚨 L'episodio divenne un campanello d'allarme per gli alleati europei dell'Ucraina
🇪🇺 I paesi UE promisero di intensificare il loro aiuto al paese
E in effetti, rispetto alle prime bozze, la versione finale sembra essere meno squilibrata a favore degli USA e non così ampia come inizialmente previsto.
Ma cosa prevede esattamente questo accordo?
🔄 Gli USA otterranno un accesso privilegiato ai giacimenti ucraini di terre rare, minerali critici, petrolio, gas e altre risorse naturali

💰 Verrà istituito un fondo di investimento destinato alla ricostruzione dell'Ucraina, che sarà gestito su base paritaria (50-50) da Washington e Kiev
🛡️ I nuovi aiuti militari americani all'Ucraina potranno essere conteggiati come contributo a questo fondo
🇪🇺 L'istituzione del fondo non interferirà con il percorso dell'Ucraina verso l'adesione all'UE
Un aspetto importante evidenziato dalla ministra ucraina dello Sviluppo economico e del Commercio, Yulia Svyrydenko, è che "sarà l'Ucraina a determinare dove e cosa estrarre".
Questo punto è stato sottolineato per rassicurare chi teme che l'accordo possa trasformarsi in uno sfruttamento unilaterale delle risorse ucraine.
Ma perché l’arrivo di questa firma è così importante?
🇺🇦 Kyiv può accedere agli aiuti militari statunitensi e accelerare la ricostruzione del paese
🇺🇸 Gli USA possono recuperare parte degli investimenti fatti in Ucraina dall'inizio della guerra e garantirsi l'accesso a risorse strategiche in un momento di guerra commerciale con la Cina (che attualmente controlla il 90% delle riserve mondiali di terre rare).
Quali saranno i prossimi passi?
L'accordo USA-Ucraina dovrà ora essere sottoposto al vaglio del parlamento di Kiev prima di poter entrare effettivamente in vigore.
In ogni caso, potrebbe rappresentare solo l'inizio di una nuova fase nelle relazioni tra Stati Uniti e Ucraina, con un focus maggiore sugli aspetti economici e di sviluppo piuttosto che esclusivamente su quelli militari.
Cosa ne pensi di questo accordo tra USA e Ucraina? |
IN COLLABORAZIONE CON: Freedom24
🌍 Registrati a Freedom24 e ottieni fino a 20 azioni in regalo!

Stai cercando una piattaforma di investimento completa, accessibile e sicura?
Allora Freedom24 potrebbe essere la soluzione che fa per te:
📱 Apri il conto in pochi minuti direttamente online
💼 Hai accesso ad oltre 1.000.000 di strumenti finanziari tra azioni, ETF e obbligazioni
🌍 Puoi investire nei mercati finanziari di tutto il mondo (USA, Europei, Asiatici…)
💰 Ricarichi gratuitamente il conto tramite bonifico bancario
E sai qual è il bello?
I ragazzi di Freedom24 hanno prolungato la loro offerta di benvenuto: se ti registri ora puoi ottenere fino a 20 azioni in regalo per ricaricare il conto, dal valore di 3$ fino a 800$ ciascuna!
DISCLAIMER: La promozione è valida esclusivamente per i residenti all'interno dell'Unione Europea.
L'offerta è rivolta ai clienti che si sono registrati e che hanno ricaricato il loro account nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2025 e il 30 giugno 2025.
INTERNAZIONALE
🇪🇺 L'Europa offre €50 miliardi a Trump per evitare i dazi

L'Unione Europea è pronta a fare un'offerta commerciale da €50 miliardi a Donald Trump nell'ultimo tentativo di evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti.
La notizia arriva direttamente da una recente intervista del Financial Times al commissario UE al Commercio, Maroš Šefčovič, che sta conducendo i negoziati per conto dell'Europa.

Maroš Šefčovič, Commissario europeo per il commercio
Ma perché l’UE ha scelto questa cifra?
La questione ruota intorno al deficit commerciale, ossia la differenza tra quanto gli Stati Uniti esportano verso l'Europa e quanto invece importano dall'Europa.
In particolare, il presidente USA denuncia un deficit commerciale eccessivo, e pari a circa $300 miliardi.
Ma i dati della Commissione europea per il 2023 mostrano un quadro ben diverso:
🇪🇺 L'UE, è vero, ha registrato un surplus commerciale di €157 miliardi nell’export di merci (in particolare di macchinari, veicoli e prodotti chimici)
🇺🇸 Ma gli USA hanno ottenuto un surplus di €109 miliardi nei servizi (soprattutto servizi tecnologici e finanziari)
Nel complesso, dunque, esiste sì un surplus commerciale europeo, ma si attesta intorno ai €50 miliardi, ben lontano dai $300 miliardi di cui parla Trump. E proprio da qui, la cifra proposta dal Commissario Šefčovič.

E come pensa l’Europa di colmare questo deficit?
Il Commissario Šefčovič è stato molto chiaro su questo punto:
🛢️ Acquistando più gas naturale liquefatto (GNL) dagli Stati Uniti
🌱 Aumentando l'importazione di prodotti agricoli americani, come la soia
Insomma, i negoziati sembrano procedere nella giusta direzione
Nonostante le tensioni iniziali, Šefčovič ha dichiarato che l'UE sta facendo "certi progressi" verso il raggiungimento di un accordo. Tuttavia, ha anche lasciato intendere che l'Unione non accetterebbe come soluzione equa il mantenimento dei dazi del 10% sui prodotti europei.
Ricordiamo che da quando Trump ha imposto (e poi temporaneamente sospeso) dazi del 20% sui prodotti europei, sono stati avviati diversi round di negoziati sia di persona che telefonici.
E l'obiettivo dichiarato dal commissario Sefcovic rimane quello di raggiungere un accordo "equilibrato ed equo" con la Casa Bianca.
L'Europa sembra intenzionata a fare di tutto per evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti, anche a costo di fare concessioni significative. Resta da vedere se la proposta sarà sufficiente a placare le richieste di Trump…
Anche sul fronte asiatico si intravedono spiragli di distensione
Il ministero del Commercio cinese ha dichiarato che il Paese sta valutando la possibilità di avviare colloqui commerciali con gli Stati Uniti. Pechino ha però sottolineato che è stata Washington a prendere l'iniziativa, contattando "più volte le parti interessate" nella speranza di avviare i negoziati.
Ma la Cina ha messo in chiaro che qualsiasi dialogo deve essere preceduto da azioni concrete:
"Se gli Stati Uniti vogliono parlare, dovrebbero dimostrare la loro sincerità ed essere pronti a correggere le loro pratiche sbagliate e a cancellare i dazi unilaterali"
Non dimentichiamo che la situazione tra i due giganti economici è particolarmente tesa: Trump ha imposto dazi del 145% sulle merci cinesi importate, e Pechino ha risposto con dazi di ritorsione del 125%.
Secondo te, l'Unione europea sta facendo bene a offrire queste concessioni agli USA? |

🇦🇺 In Australia storica vittoria di Albanese (AGI)
🇺🇸 Chat-gate: Trump licenzia il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz (AGI)

🛻 Ecco l’auto più low cost di sempre (Techy)
👮♂️ Il primo robocop debutta in Thailandia (Techy)

🌗 l primo allunaggio di Blue Ghost è stato un successo (Focus)
🥼 La terapia genica ha cancellato i sintomi di una rara malattia genetica in 9 bambini (Focus)

Il 4 Maggio 1814, Napoleone Bonaparte arriva a Portoferraio sull'isola d'Elba, dove inizia il suo esilio
Ti è piaciuta la Newsletter di oggi? |
Raggiungi 70mila professionisti con un click 💻️
Fai pubblicità in questa newsletter per far conoscere il tuo servizio o prodotto ad oltre 70mila professionisti, che sono per la stragrande maggioranza decision maker in azienda (C-Level, Mid-Upper management e imprenditori). Contattaci ora!