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💸 Soros vende Tesla e Musk si incazz*
INSIEME A:
Buongiorno! Questo è il Punto, il tuo fido compagno che non ti lascia mai solo, nemmeno nel weekend!
Ecco cosa offre il menù di oggi:
💸 George Soros vende le azioni Tesla e Musk non la prende bene
📈 L'inflazione fa volare mutui e finanziamenti
Mercati: una settimana di parziale ottimismo quella appena trascorsa sui mercati, con gli investitori che sono speranzosi che l’accordo sull’incremento del tetto del debito negli USA stia per arrivare - così evitando il default del Paese. Qualche timore è arrivato nella giornata di venerdì, dove le negoziazioni per l’accordo hanno visto qualche dietro-front. Le prossime settimane saranno cruciali in questo senso…
💸 George Soros vende le azioni Tesla e Musk non la prende bene
Se non avete capito il meme, leggete tutto l’articolo :’)
Nel primo trimestre 2023, il miliardario George Soros ha venduto tutte le azioni che deteneva di Tesla (dal valore di milioni e milioni di dollari).
E Elon non l’ha presa benissimo, anzi…
Ma di chi stiamo parlando?
George Soros, miliardario ungherese naturalizzato statunitense, è ad oggi uno degli uomini più ricchi del mondo, con un patrimonio stimato di $6,7 miliardi.
Nasce nel 1930 e una volta finita la guerra si trasferisce a Londra per studiare. Iniziando a lavorare in varie banche commerciali, acquisisce una certa conoscenza del mondo finanziario: nel 1969 fonda il suo primo hedge fund (Double Eagle), a cui seguirà la nascita del Soros Fund Management.
Fondo che ha reso conosciuto il miliardario come…
…l’uomo che “ha ‘sbancato’ la Banca d'Inghilterra e la Banca d'Italia”.
Per farla breve:
🇬🇧 Il 16 settembre 1992, il fondo scommise contro la sterlina vendendone una grande quantità e costringendo la Banca d’Inghilterra a svalutare la propria valuta. Da quella operazione il fondo guadagnò in un giorno una cifra stimata attorno a $1,1 miliardi.
🇮🇹 Stessa cosa fu fatta con la lira italiana, con l’operazione che ebbe un risultato identico a quello inglese.
Ok, ma torniamo a Tesla…
Nel corso del 2022, il fondo di Soros aveva acquistato un grande quantitativo di azioni Tesla, arrivando a detenerne circa 130.000.
Poco meno di un anno dopo, le stesse sono state vendute per un controvalore di $16,3 milioni. Alla notizia della vendita, Musk non si è trattenuto e si è scagliato contro il miliardario, facendo strani paragoni…
Soros reminds me of Magneto
— Elon Musk (@elonmusk)
2:02 AM • May 16, 2023
Il riassetto del portafoglio
Strane somiglianze a parte, sembra che la mossa del Soros Fund Management sia stata effettuata per riorganizzare il proprio portafoglio di investimenti: via le posizioni su tech e produttori di auto elettriche.
Oltre a Tesla, risulta che l’hedge fund abbia venduto anche $10,8 milioni di azioni Rivian (la casa produttrice di auto elettriche finanziata da Amazon), riducendo il valore della posizione a $55,4 milioni.
Infine, sempre nello stesso periodo, l’istituto ha anche liquidato le proprie posizioni verso le principali società tech statunitensi, come Amazon e Alphabet (seppur non sappiamo di preciso a quanto ammontino i movimenti).
E Soros non è il solo ad aver venduto Tesla
Nonostante Musk l’abbia presa sul personale, il fondo del miliardario non è stato l’unico ad aver venduto le proprie azioni di Tesla. Infatti, a lui si aggiungono:
Citadel Advisors: che ha ridotto la partecipazione di oltre 7 milioni di azioni, per un valore di circa $1,5 miliardi.
Two Sigma Investments: che ha venduto 1,45 milioni di azioni per un controvalore di circa $300 milioni.
Point72 Asset Manager: che ha dichiarato di aver liquidato tutte le azioni (circa 900.000), ma detiene ancora 7.400 opzioni call.
Prendiamo giusto due minuti per parlare della situazione in Emilia Romagna.
Come tutti saprete, in questi giorni la regione è stata colpita da una serie devastanti alluvioni che hanno causato gravi danni, distruggendo molte abitazioni e creando enormi disagi ai cittadini di quelle zone.
Oltre ad augurare un celere ritorno alla normalità alle zone colpite, vi lasciamo qui le indicazioni lasciate dal presidente della regione Bonaccini per effettuare una donazione, per chi di voi ne avesse disponibilità e voglia.
Per semplicità, se volete fare copia-incolla dell’IBAN: IT69G0200802435000104428964
📈 L'inflazione fa volare mutui e finanziamenti
L’ultimo anno è stato contraddistinto da uno dei rialzi più rapidi della storia dei tassi d’interesse.
Per contrastare un’inflazione galoppante (che anche nell’ultimo mese è cresciuta), le politiche monetarie sono brutalmente passate da espansive (politiche accomodanti che tengono bassi i tassi d’interesse abbassando il costo del denaro) a restrittive.
E sappiamo bene quanto l'inflazione abbia pesato sul carrello della spesa, vero?
L’improvviso cambio di rotta adottato dalle banche centrali ha avuto un impatto notevole non solo sui mercati finanziari ma anche sulle nostre vite private.
Al crescere dei tassi d’interesse si assiste infatti a:
💰 Un costo dei prestiti più elevato;
✂️ Una riduzione del potere d'acquisto e quindi della spesa per consumi;
🏘️ Una contrazione del mercato immobiliare.
Secondo la Federazione Autonoma Bancari Italiani:
“Comprare un’automobile a rate, per esempio un modello da 25.000 euro, potrebbe costare, nel caso di un finanziamento decennale a un tasso del 12,7%, oltre 8.200 euro in più rispetto al 2021!”
E i dati per quanto riguarda i mutui per la casa sono ancora più preoccupanti…
“I nuovi mutui a tasso variabile potrebbero a breve arrivare in media verso il 6%, partendo dallo 0,6% di fine 2021: vuol dire che per un prestito da 150.000 euro della durata di 20 anni la rata mensile sarà di 1.090 euro, ben 325 euro in più (+63,9%) rispetto a quella che si sarebbe ottenuta un anno fa - ovvero 665 euro.”
C’erano una volta i conti correnti ad alto rendimento...
Di regola, al crescere dei tassi d’interesse dovrebbe crescere - e sottolineiamo dovrebbe - anche la remunerazione che la banca riconosce ai propri clienti sul denaro versato sui conti correnti (aka i famosi interessi sul conto corrente).
Tuttavia, in maniera del tutto anomala rispetto al passato, i tassi sui conti correnti sono rimasti prossimi allo zero… In gennaio, ad esempio, il tasso medio di interesse sui conti correnti è stato dello 0,17% (ovviamente al lordo della tassazione, pari al 26%).
In pratica, i tassi aumentano ma i conti continuano a rendere spiccioli (e la differenza potete immaginare dove va a finire...)
E quindi come fare?
Esistono realtà che stanno incominciando ad offrire rendimenti interessanti, soprattutto se paragonati alla (misera) remunerazione offerta dalle banche sulla liquidità parcheggiata sui conti correnti. Un esempio?
Il conto deposito di Tinaba: uno strumento per proteggere i tuoi risparmi e farli crescere. Ti offre tassi fissi fino al 4%, oppure tassi fino al 2% + un ulteriore tasso variabile legato all'inflazione.
E se questo non bastasse, il conto deposito Tinaba ha un sacco di altri vantaggi:
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❌ ...né imposte di bollo da pagare (di solito è 0,2%)
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Angolo Politico 💬
🇮🇹 Moody’s: slitta l’aggiornamento sul rating dell’Italia (Ansa)
📺 Rai: i sindacati confermano lo sciopero del 26 maggio (IlSole24Ore)
Angolo Cripto ⛓️
✅ MIAX: completa l’acquisizione della controllata di FTX (CT)
💰 Emittenti di Stablecoin: hanno speso più di $1.3m in lobbying (CT)
Angolo Tech & Startup 💡
🟣 Instagram: lancerà un clone di Twitter in estate?(TC)
❌ Vodafone ha in programma 11.000 licenziamenti (Wired)
💰 L’Emilia Romagna ha ottenuto molti fondi del Pnrr contro il rischio di frane e alluvioni (Wired)
♨️ Il dispositivo che permette agli arti fantasma di sentire il calore (Wired)
Oggi nella storia? Il 21 maggio 1927 il pilota americano Charles A. Lindbergh atterra a Le Bourget Field di Parigi, completando con successo il primo volo transatlantico in solitaria e il primo volo senza scalo tra New York e Parigi. Il suo monoplano monomotore, il “The Spirit of St. Louis”, era decollato dal Roosevelt Field di New York 33 ore e mezza prima.
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Questa settimana chiacchieriamo con Alessandro Gatti, CEO di ZooCom, Together e Mambo del gruppo OneDay. Con Alessandro parleremo di:
❓Cosa vuol dire essere il CEO di un’agenzia di comunicazione
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