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⚛️ Siamo ad un punto di svolta per il nucleare in Italia?

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • ⚛️ Arriva il nucleare in Italia?

  • 🇪🇺 Mario Draghi lancia l’allarme: l’UE deve cambiare… o morirà?

ENERGIA (EDITORIALE by techy)

⚛️ Siamo ad un punto di svolta per il nucleare in Italia?

Ci sono nuove notizie sul nucleare in Italia.

Secondo Bloomberg, il Governo italiano starebbe infatti:

  • trattando con alcune aziende del settore dell’energia (Ansaldo Nucleare, Enel e Newcleo) per costruire piccoli reattori nucleari

  • lavorando ad una legge che consenta la produzione di energia nucleare e che potrebbe invertire l'attuale divieto che vige dal 1987

Ma… ci serve davvero il nucleare in Italia?

Sì e il motivo è semplice.

Secondi i dati Terna, in Italia copriamo il il 52,5% della domanda elettrica con le fonti rinnovabili: una quota molto grande ma che non è comunque sufficiente a rinunciare alle fonti “tradizionali”.

E la restante parte? Beh quella la copriamo affidandoci in larga parte ai combustibili fossili e all'import.

Il punto è semplice: la tanto desiderata decarbonizzazione è impossibile da realizzare ricorrendo solo alle rinnovabili, perché queste presentano grossi limiti:

  • ☁️ La loro produzione è intermittente e strettamente legata alle condizioni meteorologiche (sole e vento)

  • 🗺️ Richiedono ampi spazi per l'installazione degli impianti

  • 🪫 Sono difficili da accumulare perché ad oggi non è possibile stoccarle in modo efficiente

E quindi, il nucleare potrebbe essere la soluzione

Il nucleare (di nuova o vecchia concezione) rappresenta un’ottima alternativa alle rinnovabili, visto che é una fonte continua, sicura, affidabile, poco costosa e anche pulita.

Inoltre, producendo energia nucleare, l’Italia ridurrebbe anche la dipendenza dalle importazioni.

Questo significa che sarebbe meno esposta alle oscillazioni dei prezzi internazionali del petrolio e del gas, che possono aumentare di molto i costi energetici (= le nostre bollette).

Ma cos’è questo “nuovo nucleare” di cui si parla?

Si tratta dei nuovi reattori di piccole dimensioni, che secondo lo studio di The European House Ambrosetti, rappresentano una soluzione chiave per affrontare le sfide della decarbonizzazione.

Rispetto al nucleare “tradizionale”, questi nuovi reattori piccoli (con potenza tra 100MW e 450MW) presentano una serie di vantaggi, visto che sono più veloci da costruire e meno costosi, ma anche più sicuri.

Sempre secondo le stime di The European House Ambrosetti, la costruzione di 20 nuovi reattori porterebbe un impatto enorme all’economia del nostro paese entro il 2050:

  • ⚡️ Coprirebbero il 10% della domanda elettrica

  • 🤑 Genererebbero €50 miliardi di impatto sul PIL

  • 👷 Creerebbero 117mila posti di lavoro diretti e indiretti

Insomma, difficile pensare di rinunciare al nucleare se l’obiettivo è quello soddisfare al 100% il fabbisogno energetico utilizzando fonti a basso impatto ambientale.

Saresti favorevole all'introduzione dei piccoli reattori in Italia?

Diccelo nei commenti!

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BORSA & FINANZA

🇪🇺 Mario Draghi lancia l’allarme: l’UE deve cambiare… o morirà

Mario Draghi, ex premier italiano ed ex presidente della BCE, ha finalmente presentato il rapporto sulla competitività dell’Unione Europea commissionato dalla presidente Ursula Von Der Leyen…

…e non ci sono tante buone notizie.

Ma andiamo con ordine.

Qual è la situazione attuale dell’UE?

Il quadro dipinto da Draghi lascia spazio a poche interpretazioni: l’UE non corre più mentre i suoi rivali hanno messo la sesta marcia.

A riprova, il divario tra il tasso di crescita dell’Unione e quello degli Stati Uniti è aumentato enormemente nel corso degli anni (sulla base dei prezzi del 2015):

  • 🤔 Era al 15% nel 2002…

  • 😱 …mentre nel 2023 è arrivato al 30%

Insomma, l’economia degli Stati Uniti sta crescendo molto di più di quanto lo stia facendo quella UE.

E il problema è che, anche guardando ad Oriente, la situazione non migliora, con la Cina che sta diventando un concorrente sempre più agguerrito: secondo i dati del report, la quota di settori in cui il Paese del Dragone compete con noi europei è aumentata dal 25% nel 2002 al 40% odierno.

Serve un altro dato per rigirare il coltello nella piaga?

Delle 50 società tech più importanti al mondo, solo 4 sono europee.

Insomma, nelle parole di Draghi:

Dobbiamo fare [questi cambiamenti] o [per l’UE] sarà una morte lenta…

Mario Draghi

Ma quali sono questi cambiamenti che Draghi si auspica?

Le proposte contenute nel report sono molte e ambiziose, ma secondo Draghi rappresentano una condizione fondamentale per continuare a garantire “il nostro benessere, la nostra società e persino la nostra libertà”.

E tutto questo passa in primis dallo stanziamento di una grande quantità di soldi:

  • 💰 Servono investimenti (tanti investimenti!): Draghi chiede €750-800 miliardi di euro all'anno di investimenti aggiuntivi, pari al 4,4-4,7% del PIL dell'UE. Una cifra enorme per ridurre il gap con la Cina e gli Stati Uniti, e che difficilmente sarà raggiungibile senza l’introduzione di…

  • 🏦Strumenti di debito comune: questo è il secondo punto “dell’Agenda Draghi”, la cui emissione consentirebbe appunto di raccogliere le risorse per consentire progetti congiunti tra gli Stati membri e contribuire all’integrazione dei mercati dei capitali

Ma investimenti e debito comune sono solo la punta dell'iceberg delle proposte di Draghi.

All’UE servono anche cambiamenti dal punto di vista istituzionale

Tra questi:

  • 🤝🏻 Maggiore integrazione decisionale: ridurre il numero di decisioni prese all'unanimità, per snellire i processi decisionali dell'Unione

  •  Riforma istituzionale: maggiore delega di poteri agli organi centrali dell'UE dove necessario

E poi c’è il potenziamento della difesa: Draghi sottolinea la necessità di aumentare i fondi per la ricerca e lo sviluppo nel settore della difesa.

Insomma, Mario Draghi di certo non c’è andato leggero, e ha proposto un vero e proprio “overhaul” dell’Unione per come la conosciamo oggi.

Certo, i cambiamenti da adottare sono tanti e ambiziosi, ma il conto da pagare se le cose rimangono come sono… potrebbe essere molto salato.

Sei d'accordo con i cambiamenti che vorrebbe Mario Draghi per l'UE?

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🇮🇹 Manovra: statali in pensione a 70 anni, ma con un tetto (Ansa)

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🌊 Le onde sonore mirate trattano il dolore e la depressione in appena una seduta di 40 minuti (GNN)

🇪🇺 Dall'Ue 780 milioni a 494 giovani ricercatori emergenti (Ansa)

Queste le risposte al primo sondaggio della scorsa newsletter: secondo l’82% di voi il diritto all’istruzione andrebbe garantito a tutti i cittadini mentre il 14% non è d’accordo e crede che dovrebbe basarsi sulla meritocrazia.

Ecco cosa hanno detto alcuni di voi:

Mentre per quanto riguarda il sondaggio sul costo dei biglietti per le partite di Champions League:


🤑 Bending Spoons cerca un Business Analyst

✍️ Amazon cerca un Project Management Inter

💰️ Unipol Assicurazioni cerca un Analista di Organizzazione

🆕 WeRoad cerca un Treasury Analyst

L’10 settembre 1951, il Regno Unito inizia un boicottaggio economico dell'Iran.

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