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🇺🇸 Trump VS Harris: le proposte economiche dei due candidati

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • 🇺🇸 Trump vs Harris: le proposte economiche dei due candidati

  • 📊 L’economia mondiale cresce davvero?

ELEZIONI USA

🇺🇸 Trump vs Harris: le proposte economiche dei due candidati

Tra esattamente una settimana gli americani andranno alle urne per eleggere il loro prossimo Presidente e i sondaggi mostrano ancora un serrato testa a testa.

Al netto delle posizioni politiche molto diverse, i due candidati sembrano avere anche due visioni antitetiche dal punto di vista economico.

La Kamalanomics: un’economia “delle opportunità”

Kamala Harris propone quella che lei stessa definisce “un'economia delle opportunità”, con un approccio volto a garantire una crescita economica inclusiva che non lasci indietro nessuno.

Harris si erge a paladina delle classi medio-basse e delle PMI proponendo un mix di misure, tra cui:

  • 🏘️ piano per l'emergenza abitativa con 3 milioni di nuove case in 4 anni

  • 📈 controllo dei prezzi dei beni di prima necessità e dei farmaci

  • 📋 incentivi per le PMI e start-up

  • 👨‍👩‍👦 aiuti alle famiglie con bambini e estensione degli sgravi fiscali per le famiglie con redditi bassi

  • ☘️ politiche a favore dell’energia pulita e sostegno alle rinnovabili

Il costo di tutto ciò? Il Committee for a Responsible Federal Budget stima sia di circa 700 miliardi di dollari all’anno, da finanziare principalmente attraverso maggiori tasse sui redditi sopra i $400mila l’anno e sulle grandi imprese.

La “MAGAnomics” di Trump

Dall’altra parte c’è invece Trump, che con il suo “Make America Great Again” spinge alla protezione del paese sia da nemici interni (come tasse e regolamentazioni eccessive) sia da minacce esterne (come immigrati e Cina). 

L'obiettivo? Combattere la globalizzazione e riportare l'America al suo passato glorioso, con una svolta decisamente protezionistica.

La ricetta economica di Trump si basa su:

  • ✂️ tagli fiscali senza precedenti con agevolazioni per imprese, investitori e redditi alti

  • 🛡️ dazi generalizzati su tutte le importazioni, con un'impennata fino al 60% per i prodotti provenienti dalla Cina.

  • 🏛️ deregolamentazione e ridimensionamento del ruolo del governo federale

  • 🏦 maggiore influenza sulle decisioni della Federal Reserve

  • ⛽︎ rilancio dei combustibili fossili e uscita dagli Accordi di Parigi

Secondo una ricerca del Committee for Responsible Federal Budget, se tutte le promesse di Trump venissero mantenute, il costo per il bilancio federale sarebbe di circa 1.000 miliardi di dollari all'anno. Parte di questa spesa verrebbe coperta dagli introiti dei dazi e in parte da una spending review.

Quali sono le proposte dei due candidati in materia fiscale?

Coerente con la sua attenzione alle classi medio-basse, Harris ha presentato proposte fiscali pensate specificamente per tutelare proprio quei ceti:

  • nessun aumento per chi guadagna meno di 400mila dollari

  • 🏠 credito fiscale di 25mila dollari per chi acquista la prima casa

  • 💰 tassa del 25% sulle plusvalenze per patrimoni oltre 100 milioni

  • 🏢 aumento dell'aliquota societaria dal 21% al 28%

  • detassazione delle mance nei ristoranti

Trump invece ripropone la Tax Cuts e il Jobs Act del 2017, ma più “in grande”:

  • 📉 taglio dell'aliquota societaria dal 21% al 15% per chi produce in USA

  • 🌎 stop alla doppia imposizione per gli americani all'estero

  • 👴🏻 niente tasse sui benefici della social security (le pensioni, per intenderci)

  • detassazione delle mance nei ristoranti

  • 🚗 deducibilità dei pagamenti dei prestiti auto

Quali sono i possibili scenari post-elezioni?

Le elezioni USA del 2024 potrebbero avere tre possibili esiti, ognuno con impatti molto diversi sull'economia americana:

  •  vittoria netta di Trump: comporterebbe il ritorno di politiche protezionistiche e nuovi tagli fiscali, con crescita economica interna ma con rischi di nuova inflazione

  • ❓️ vince Harris (ma il Congresso rimane diviso): in questo caso, il potenziale di crescita economica sarebbe limitato, vista il poco margine di aumentare la spesa pubblica

  •  vittoria netta di Harris: questo scenario prevedrebbe incentivi fiscali per il settore edile, nonché investimenti in energia pulita e infrastrutture per l’elettrificazione. Tuttavia, anche un aumento di spesa pubblica e pressione fiscale, con conseguente aumento di deficit e debito pubblico

Qualunque sia il risultato, una cosa è certa: queste elezioni influenzeranno l'economia globale per gli anni a venire...

Secondo te, quale scenario è il migliore per l'economia degli USA?

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ECONOMIA MONDIALE

📊 L’economia mondiale cresce?

Sì è vero, l’economia mondiale continuerà a crescere anche nel 2025… ma attenzione a cantare vittoria.

Il Fondo Monetario Internazionale nel suo ultimo report ha, infatti, confermato le stime di crescita globale al 3,2% sia per quest'anno che per il prossimo, ma ha avvertito che si tratta di una crescita "debole" e piena di rischi.

Ma quanto cresceremo davvero?

Per l'Italia le previsioni non sono proprio entusiasmanti:

  • 🇮🇹 nel 2024 cresceremo del +0,7%

  • 🇮🇹 nel 2025 andrà leggermente meglio, con +0,8%

Un dato che oltre ad esser sotto la media dell'Eurozona (+0,8% nel 2024 e +1,2% nel 2025), è soprattutto sotto il target dell'1% indicato dal Governo.

E se la crescita non è rosea, a preoccuparci dovrebbe essere anche l’andamento del debito pubblico, che per l’Italia si prospetta in aumento almeno fino al 2029 (142,3% del PIL).

E se per l’Italia non va benissimo, in Europa c’è chi se la passa ancora peggio…

La Germania, locomotiva d'Europa, sembra ormai essersi fermata, a causa soprattutto delle difficoltà del settore dell’automotive.

Anche Austria e Irlanda non se la passano bene, e dovrebbero chiudere addirittura in recessione per il 2024 (rispettivamente con -0,6% e -0,2%).

Ma mentre in Europa le cose non vanno benissimo, gli Stati Uniti continuano a stupire con performance invidiabili: il PIL crescerà del +2,8% nel 2024 e del +2,2% nel 2025!

Se gli USA spingono, anche la Cina cresce bene: nel 2024 il suo PIL segnerà +4,8%, grazie sopratutto alla domanda di semiconduttori, spinta dal boom dell’intelligenza artificiale.

A far paura all’economia mondiale sono… le guerre commerciali

Se è vero che in generale l’economia mondiale crescerà, alcuni rischi ci sono, il più grande dei quali è proprio lo scoppio di una grande guerra commerciale.

L'FMI ha simulato cosa succederebbe se nel 2025 la parola “dazi” diventasse la preferita dei governi e il risultato… è tutt’altro che positivo.

Se per esempio:

  • USA, Cina ed Europa si imponessero dazi del 10% a vicenda

  • e gli USA imponessero dazi del 10% sul resto del mondo

…allora…

  • 🌍 PIL mondiale: -0,4% entro il 2026

  • 🇺🇸 PIL USA: -0,6% nel 2026

  • 🌎 Resto del mondo: -0,3% entro il 2026

Insomma, la via più veloce verso la recessione mondiale è proprio quella che molti governi sembra vogliano intraprendere…

Come vedi il futuro dell'economia mondiale?

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🇮🇱 Israele attacca l’Iran, raid su siti militari e radar (Ansa)

🇬🇪 Il partito al governo in Georgia, filorusso, ha vinto le elezioni con il 54,2% (Ansa)

💻️ Verso l’intelligenza ibrida, interazione tra quella umana e l’IA (Ansa)

🏥 L'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari ha inaugurato il primo Meta-Ospedale italiano, una struttura virtuale che permette ai cittadini di accedere ai servizi sanitari direttamente da casa propria (Techy)

 🟢 È stato realizzato un catalizzatore per l’energia verde, utile per realizzare batterie ricaricabili e per trasportare energia (Ansa)

🧠 Un team internazionale di neurochirurghi ha scoperto che un cervello può essere rianimato 50 minuti dopo essere stato rimosso dal corpo se collegato al fegato (GNN)

Queste le risposte al primo sondaggio della scorsa newsletter: il 75,09% di coloro che hanno risposto ritiene che la Web Tax proposta dal Governo Meloni nella prossima manovra di bilancio rischia di danneggiare il settore

Ecco cosa hanno detto alcuni di voi


✍️ Yakkyo cerca un Global Community Manager

💰️ ADVANT Nctm cerca un Business Development

🆕 JMC Group cerca un Communication Designer

🤑 Jet HR cerca un Sales Development Representative

Il 29 ottobre 1923, la Turchia diventa una repubblica, a seguito della dissoluzione dell’impero ottomano

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