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• 🏆 Olimpiadi 2024: l’Italia brilla oltre le medaglie

• 🏎️ Ferrari e Lamborghini spingono sul gas, mentre Porsche…

SPORT & BUSINESS

🏆 Olimpiadi 2024: l’Italia brilla oltre le medaglie

Le Olimpiadi di Parigi 2024, iniziate ufficialmente con la cerimonia di apertura lo scorso 26 luglio, non sono solo uno dei palcoscenici più importanti per gli atleti di tutto il mondo, ma anche un'opportunità d'oro per i brand.

• 🏟️ L’evento è colossale: si parla di un budget di circa €9 miliardi, di cui €4,4 miliardi solo per l’affitto dello Stade de France, la sicurezza, l’allestimento del villaggio olimpico e la cerimonia di apertura

• 🎽 con 10.500 atleti coinvolti e ben 15 milioni di spettatori attesi nella capitale francese

Tutto questo rende le Olimpiadi una vetrina incredibile per tutti i brand che associano il loro nome a Parigi 2024.

Ma quindi… quanto vale la presenza dei brand alle Olimpiadi?

Beh… non poco!

Tra i vari brand che hanno sponsorizzato l’evento troviamo nomi del calibro di Airbnb, Alibaba, Allianz, Coca-Cola, Deloitte, Intel, Samsung, Toyota e molti altri, che hanno stanziato in totale ben €1,35 miliardi.

Certo, visto che è previsto un miliardo di telespettatori in tutto il mondo, questi soldi valgono un’esposizione mediatica enorme per questi brand…

…e non stupisce quindi che le aziende siano disposte a investire cifre così importanti per legare il proprio nome ad un evento come le Olimpiadi.

A brillare, però, c’è anche l’Italia!

Al di là delle performance sportive (la spedizione italiana conta oltre 400 atleti e cercherà di superare il record di medaglie di Tokyo), il nostro tricolore svetta già nel cielo di Parigi, visto quante aziende italiane sono coinvolte nell’organizzazione dell’evento.

Sono diverse infatti, le aziende Italiane presenti a Parigi 2024. Tra queste:

• 🏋️ Technogym: arrivata alla sua 9a Olimpiade consecutiva, ha allestito circa 30 centri di preparazione per gli atleti

• 🏃‍♂️ Mondo: fornitrice olimpica dal 1976, ha realizzato la pista di atletica dello Stade de France dal caratteristico colore viola, pista che non solo è tecnologicamente all'avanguardia, ma è anche particolarmente sostenibile

• 🏊 Piscine Castiglione: alla sua 6a Olimpiade, ha installato 24 piscine modulari, realizzando anche l'Arena più grande d'Europa alla Defence

• 🏛️ Panariagroup: leader mondiale nella produzione di superfici in ceramica, ha contribuito alla realizzazione della stazione del villaggio olimpico

Per l’Italia, l’indotto generato dalle Olimpiadi di Parigi 2024 è notevole

Come riportato anche da Sport & Finanza, secondo Assosport, i Giochi olimpici genereranno un indotto tra €1,3 e €2,6 miliardi per la filiera del Made in Italy.

E, ovviamente, il coinvolgimento in un evento di questo tipo porta benefici notevoli:

1. 🏆 Prestigio internazionale: con le aziende italiane che possono dimostrare la loro competitività su un palcoscenico globale

2. 💼 Opportunità di business: l'esposizione olimpica può aprire nuove porte nel mercato internazionale

3. 🔬 Innovazione: le aziende sono spinte a sviluppare prodotti all'avanguardia

4. 🇮🇹 Promozione del Made in Italy: le Olimpiadi rappresentano un'occasione unica per mostrare l'eccellenza italiana al mondo

Insomma, Parigi 2024 è molto più di una competizione sportiva, e se l’auspicio è che gli atleti italiani ci regalino grandi soddisfazioni… beh le aziende del Bel Paese stanno già facendo brillare la nazione.

IN COLLABORAZIONE CON WILL & CHORA MEDIA

💰 Il giornalismo è morto…?

Ormai i giornali cartacei non li legge più (quasi) nessuno.

• 📰 solo il 13% degli italiani si informa sui giornali cartacei

• 📱mentre il 70% si informa quotidianamente online

…e quindi il modo di fare giornalismo non può che essere cambiato.

Siamo passati dallo ‘scrivere una colonna su un giornale’, al registrare un video per TikTok, fare un podcast o scrivere una newsletter (come questa!)

Tutto questo richiede taaaante nuove competenze, che passano dallo storytelling al digital journalism, dal podcasting alla creazione di contenuti social.

…e proprio per questo nasce la New Media Academy, la scuola di Chora e Will, che ha l'obiettivo di formare persone in grado di muoversi in questo settore e maneggiare tutti i cosiddetti new media.

I percorsi sono parecchi e si svolgono attraverso lezioni frontali, workshop, project work e masterclass, tutte con esperti di settore, tra cui anche noi per quanto riguarda il mondo newsletter!

Tra l’altro fino al 31 luglio c’è pure un bello sconto, per cui se volete dare un’occhiata, trovate più info qui 👇🏻

AUTOMOTIVE

🏎️ Ferrari e Lamborghini spingono sul gas, mentre Porsche…

Il mondo dell'auto di lusso sta vivendo un momento di grandi cambiamenti…

Tra elettrificazione, crisi del mercato cinese e nuove sfide, tre dei principali giganti del settore - Porsche, Ferrari e Lamborghini - stanno affrontando la situazione con strategie diverse.

Ma facciamo un passo indietro e analizziamo la situazione di ciascun costruttore…

Lamborghini: l'ibrido fa volare il Toro

Il marchio di Sant'Agata Bolognese sta vivendo un vero e proprio momento d'oro: nel primo semestre del 2024, Lamborghini ha consegnato 5.558 veicoli, segnando un aumento del +4,1% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Il tutto registrando un fatturato record di €1,6 miliardi (in crescita del 14,1%). Corre anche l'utile operativo, che tocca i €458 milioni di euro (+0,5%) e porta la profittabilità al 28,2%.

Ma qual è il segreto di questo successo?

Secondo l'AD Stephan Winkelmann, la chiave sta in un approccio "equilibrato" all'elettrificazione: Lamborghini ha scelto di puntare forte sull'ibrido, una strategia che sta sicuramente pagando.

Ferrari: il Cavallino non smette di correre

Se Lamborghini vola, Ferrari non è da meno.

Anche se i dati del 2024 non sono ancora disponibili (li vedremo il 1° agosto), la casa di Maranello ha chiuso il 2023 con 13.663 vetture vendute.

E infatti, guardando alla Borsa, il Cavallino Rampante sta letteralmente galoppando, con un +25% dall'inizio dell'anno.

La capitalizzazione ha raggiunto i €70 miliardi di euro, con un margine operativo nel primo trimestre 2024 pari al 27,9%.

La strategia di Ferrari sull'elettrificazione è più cauta rispetto a quella dei concorrenti: solo 4 modelli ibridi in gamma e la prima full elettrica prevista per fine 2025.

Una scelta che, al momento, sembra premiare lo storico marchio italiano.

Se Lamborghini e Ferrari sorridono, Porsche…

Se Lamborghini e Ferrari festeggiano, Porsche si trova ad affrontare una situazione un po’ più delicata.

La casa di Stoccarda ha dovuto tagliare la produzione di 10.000 unità per il 2024 e rivedere al ribasso le stime di ricavi e margini operativi.

I numeri parlano chiaro: i ricavi previsti sono scesi a €39-40 miliardi (dalla precedente stima di €40-42 miliardi), mentre il margine operativo è stato rivisto al 14-15% (dal 15-17% iniziale).

In Borsa, il titolo ha perso il -13% nel 2024, che diventa un preoccupante -42% se si guarda ai massimi raggiunti dopo l'IPO di fine 2022.

Ma cosa sta succedendo a Porsche?

Il problema sembra essere duplice: da un lato, un'elettrificazione forse troppo ambiziosa (si puntava all'80% di elettriche entro il 2030), dall'altro il crollo delle vendite in Cina (-33%).

E parlando di Cina…

Pechino si sta rivelando un terreno difficile per Porsche, che ha nella Cina il suo secondo mercato più importante (25-30% delle vendite totali) e sta soffrendo particolarmente il calo della domanda.

Anche Lamborghini ha registrato un calo in Cina, ma sta cercando di bilanciare la situazione puntando su altri mercati in crescita, come la Corea del Sud.

Ferrari, d’altro canto, sembra risentire meno di queste fluttuazioni, grazie al suo posizionamento nel segmento del lusso “estremo”.

Insomma, il mondo delle auto di lusso sta cambiando in fretta, e anche marchi storici potrebbero far fatica da qui ai prossimo anni.

Certo, per ora Ferrari e Lamborghini sembrano aver azzeccato le mosse giuste, mentre Porsche sta facendo un po’ più fatica… ma guai a tagliar fuori la storica casa di Stoccarda.

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🧠 In Italia si stampano organi in 3D (Wired)

💊 C’è una nuova cura per sconfiggere il Parkinson? (GNN)

Queste le risposte al primo sondaggio della scorsa newsletter: la maggior parte di voi (quasi il 70%) ha dichiarato di non aver mai acquistato i prodotti consigliati da influencer.

Ecco cosa hanno detto alcuni di voi:

🤑 Marketing Programmatico cerca un Media Buyer

✍️ Iliad cerca un Product Marketing Intern

💰️ Viceversa cerca un Revenue Analyst - Intern

🆕 Fineco Bank cerca un CFO Data Engineer

Il 30 luglio 2003, l'ultima Volkswagen Maggiolino "vecchio tipo" esce dalla catena di montaggio.

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