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Microsoft ma che mi combini..😳
Buona domenica! Oggi parliamo della mega-operazione tra Microsoft ed il London Stock Exchange Group (LSEG), ma anche della BCE, che continua ad alzare i tassi di interesse per combattere l'inflazione.
Le storie di oggi1 - Microsoft acquista il 4% del London Stock Exchange Group2 - La BCE non si ferma più... tassi di interesse ancora in aumento!
Microsoft entra in affari con il London Stock Exchange Group 😏
Sta settimana è iniziata col botto: nella giornata di lunedì 12 dicembre è infatti arrivata una notizia bomba dal mondo tech e da quello finanziario, che in pochi si sarebbero aspettati: Microsoft entra in affari con il London Stock Exchange Group, stipulando una partnership di 10 anni e dal valore miliardario.
Aspé aspé: chi è sto London Stock Exchange Group?Il London Stock Exchange Group (LSEG) è uno dei principali leader nel mondo finanziario: fornisce le infrastrutture per il funzionamento dei mercati, si occupa di analisi a livello globale e di notizie sul mondo della finanza.Non parliamo di un pesce piccolo: LSEG opera in 70 paesi, conta più di 23.000 dipendenti e vanta di svariati anni di esperienza in campo finanziario. Si tratta di un gigante da oltre £7 miliardi di fatturato annui: mica patatine insomma.LSEG è proprietaria del London Stock Exchange (non si capiva proprio dal nome, no? 👀), ovvero la Borsa Londinese e, fino al 2020, anche della Borsa di Milano, prima della sua cessione a EuroNext*.
*EuroNext e l'acquisto di Borsa Italiana:Su questo punto è bene spendere due parole. Borsa Italiana faceva parte, fino al 2020, del Gruppo LSEG, come dicevamo prima.Quando però LSEG ha deciso di voler comprare Refinitiv, uno dei più grandi data provider al mondo nel settore finanziario, l'Antitrust Europea si è messa in mezzo.Come condizione necessaria per permettere l'acquisizione di Refinitiv (per €27 miliardi), l'Antritrust ha imposto a LSEG di vendere Borsa Italiana, in modo da non creare un player troppo importante e sfavorire la concorrenza.La decisione di LSEG è stata quindi quella di vendere Borsa Italiana a EuroNext, per poco più di €4,3 miliardi (in EuroNext partecipano anche Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo).
Non è solo una partnership 💸Quello che si è siglato questa settimana è un affare da svariati miliardi di dollari: Microsoft comprerà il 4% di LSEG, per un investimento stimato che supera $1,5 miliardi.D'altro canto, LSEG si impegna a investire almeno $2,8 miliardi nei prossimi 10 anni in prodotti e licenze d'uso di Microsoft, legate soprattutto alla transizione verso il cloud.
Cosa è sta 'transizione verso il cloud' ?Il fulcro di questo accordo è la migrazione di tutta l'infrastrutture tecnologica di LSEG, compreso Refinitiv e le piattaforme di analisi e gestione dati, sul cloud gestito da Microsoft.Per farla breve: Microsoft aiuterà LSEG ad accelerare i suoi piani di migrazione verso il cloud (= portare tutti i dati e i processi da datacenter fisici al cloud), permettendo di conseguenza una maggiore efficienza, sicurezza e privacy.
Ma che è sto clooooud di Microsoft?Microsoft Azure è la piattaforma di Cloud Computing di Microsoft. Offre oltre 200 prodotti e servizi cloud, che vanno dallo storage dei dati all’esecuzione di macchine virtuali.Insomma il cloud raga, quel posto magico online dove stanno tutti i dati etc etc (che poi nessuno di noi ha ben capito come funziona, ma questo è un altro discorso).Il servizio è secondo al mondo per quota di mercato, dietro ad AWS (Amazon Web Services), leader indiscusso del settore, e Google Cloud Platform.Il segmento Intelligent Cloud di Microsoft, che comprende Azure, nel Q3 2022 ha registrato un fatturato di circa $19,05 miliardi.
A tutto questo si aggiunge il fatto che Workspace, il sistema di gestione e analisi dati di LSEG (ereditato da Refinitiv), verrà integrato con Microsoft Teams, Excel e PowerPoint, unendolo integralmente di fatto alla suite Microsoft 365.Questo consentirà una comunicazione più semplice ed inclusiva all’interno di LSEG, nonché l’utilizzo dell’intelligenza artificiale di Microsoft per migliorare e approfondire le analisi dei dati finanziari.
Per Microsoft si parla di un vero e proprio stonks 📈Grazie a questa collaborazione, Microsoft conta di incassare un fatturato addizionale di $5 miliardi spalmato sui 10 anni di accordo previsti, comprendendo i $2,8 miliardi che LSEG investirà direttamente sui suoi prodotti e servizi per le licenze d’uso.
Microsoft si impegna a non vendere azioni di LSEG per almeno un anno, ma secondo molti analisti la partecipazione è destinata solamente ad aumentare nel tempo, consolidando ancora di più tale operazione.
Infatti, in tutto questo, bisogna tenere a mente che Microsoft ha investito in una delle società di analisi più importanti al mondo: è seconda solo a Bloomberg.
Le parole dei CEO 📈Secondo David Schwimmer, CEO di LSEG:
"Questa partnership strategica è una pietra miliare significativa nel percorso di LSEG per diventare la principale infrastruttura dei mercati finanziari globali e rivoluzionerà l’esperienza per i nostri clienti.
L’unione dei nostri principali set di dati, analisi e base clienti globale con i servizi cloud completi e affidabili di Microsoft crea interessanti opportunità di crescita dei ricavi per entrambe le società"
D'altro canto, Satya Nadella, CEO di Microsoft:
"I progressi nel cloud e nell’intelligenza artificiale trasformeranno radicalmente il modo in cui le istituzioni finanziarie ricercano, interagiscono ed effettuano transazioni tra asset class.
La nostra partnership unirà la leadership delle due aziende per creare servizi di nuova generazione che consentiranno ai nostri clienti di generare più insight per i loro business, automatizzare meglio i processi complessi e, in ultima analisi, fare di più con meno”
Che poi Microsoft mica è la prima a fare accordi di questo tipoQuesto accordo si inserisce in un trend che ha visto altre big tech annunciare partnership con banche, borse e istituzioni finanziarie. Giusto per citare due esempi:
Google nel 2021 ha annunciato un investimento di $1 miliardo nel colosso dei mercati finanziari Cme, con l’obiettivo di spostare i sistemi di trading dello scambio di derivati statunitensi nel Cloud.
Amazon ha annunciato una partnership pluriennale con l’exchange statunitense Nasdaq.
Tutte queste partnership, tra l'altro, stanno spingendo le autorità di regolamentazione a valutazioni approfondite, nel timore che operatori finanziari che rappresentano milioni di persone e aziende si leghino troppo a singoli fornitori cloud.Insomma, ci sono sicuramente benefici, ma ci sono anche tanti rischi per operazioni come queste: vedremo cosa avrà da dire l'Antitrust.
La BCE non si ferma più... alza ancora i tassi!
Lo scorso mercoledì la FED ha aumentato nuovamente i tassi di interesse (+0,50%), portando il costo del denaro al suo livello più alto da 15 anni a questa parte (4,25%/4,5%).Sulla stessa scia si è mossa la BCE, che ha deciso di alzare i tassi di +0,50%: un rallentamento rispetto all’aumento precedente di +0,75%, anche se l'idea della nostra cara Christine Lagarde (aka il Presidente della BCE) sembra quella di voler continuare (questo è solo l'inizio *inserisci risatina isterica*).
Ma cosa è successo??Dopo i due rialzi di 75 punti base annunciati nelle precedenti riunioni di settembre e ottobre, la Banca Centrale Europea ne fa un altro da 50 punti base (+0,50%), con l'obiettivo di far rallentare la galoppante inflazione.
Per i più nerd di voi (skippa se non ti interessano i tecnicismi):Nello specifico è stato aumentato il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principale, portandolo al 2,50% e i tassi di interesse sulla linea di rifinanziamento marginale e sui depositi, saliti rispettivamente al 2,75% e al 2%.In aggiunta, l’Eurosistema reinvestirà solo in parte il capitale rimborsato sui titoli in scadenza, accumulati durante il Quantitative Easing (escludendo quelli acquisiti attraverso i piani pandemici di sostegno all’economia, i quali saranno reinvestiti alla scadenza almeno fino al 2024). Il ritmo di tale riduzione sarà pari in media a 15 miliardi di euro al mese, sino al tramonto del secondo trimestre del 2023.Per quanto riguarda invece i tassi di interesse a breve termine, entro la fine del 2023 il Consiglio Direttivo riesaminerà il suo assetto operativo e, una volta analizzata la situazione, deciderà se manipolare o meno le tanto discusse percentuali.
Dobbiamo fermare l'inflazione, c*zzo cene della recessioneeeLa politica monetaria restrittiva in essere porterà ad una contrazione dell’attività economica, che secondo la buona Christine sarà però un "poco profonda".A detta della Presidente, tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, si avrà un rallentamento della crescita economica a livello europeo, ma ciò non implica che l'economia andrà in recessione: cresceremo ma solo del +0,5% (le stime della BCE di settembre parlavano di un +0,9%), crescita nettamente inferiori rispetto al +3,4% del 2022.Nel 2024 si prevede invece un +1,9% e nel 2025 un +1,8%.
Previsioni del meteo: nubi cariche di temporali e inflazioneLe previsioni dicono che arriveranno temporali ancora per qualche anno: lo staff della BCE prevede un'inflazione media dell’8,3% nel 2022, che rimarrà ancora alta nel 2023 (si stima al 6,3%).Il 2024 si dovrebbe invece chiudere con un'inflazione al 3,4%, mentre il 2025 è l'anno in cui ci si avvicinerà alla tanto sperata soglia del 2%.
I mercati reagiscono e gli spread...Altro che regali di Natale, sembra sia passato il Grinch sulle Borse Europee..Milano chiude la settimana in ribasso del 2%, Parigi cede il 2,8%, Francoforte il 2,6% . Anche lo spread Btp-Bund aumenta e arriva fino a toccare quota 206 punti.
Spread BTP-Bund
C'è da sottolineare che i brutti dati relativi a mercati e spread sono da ricercare non solo nel rialzo dei tassi della BCE, ma anche nel tonfo di Wall Street (gli indici perdono oltre 2 punti percentuali), in seguito alla decisione della FED.
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