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🇮🇹 Ma chi era Silvio Berlusconi?
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🧑🏻⚖️ Burocrazia Italiana: piccoli miglioramenti, ma…
🇮🇹 Ma chi era Silvio Berlusconi?
🧑🏻⚖️ Burocrazia Italiana: piccoli miglioramenti, ma…
Oggi iniziamo la settimana con una (piccola) buona notizia riguardante un tema molto a cuore a noi italiani: la burocrazia.
Nel Bel Paese si sa, quest’ultima rappresenta un grande problema, e a dircelo sono i dati. L’Italia è infatti uno degli ultimi Paesi in Europa in quanto a velocità della giustizia civile.
Ok, è quindi dove sta la buona notizia?
Secondo una stima del Ministero della Giustizia, i tempi delle cause civili nel 2022 sarebbero diminuiti del -4,2% rispetto al 2019, con una durata media di circa 532 giorni.
Se guardiamo i dati possiamo quindi essere pseudo-felici per il trend in miglioramento, ma allo stesso tempo non è nemmeno tutto oro quel che luccica…
Se guardiamo il target che rientra tra quelli concordati con il Pnrr, infatti, siamo ancora molto lontani dall’obiettivo, dato che dovremmo ridurre i tempi addirittura di un bel -40%.
E poi c’è un altro piccolo problema: se è infatti è vero che mediamente i tempi di attesa sono diminuiti, è anche vero che ciò non vale per tutte le zone d’Italia, anzi. In un quinto dei tribunali, infatti, i tempi sono aumentati del +10%.
L’aumento negativo riguarda maggiormente li meridione
Fra le 12 sedi sotto i 300 giorni di attesa ad esempio, compaiono solo due tribunali del Sud (Marsala e Campobasso). Quelli che invece superano i due anni di durata, a eccezione di Trieste, sono tutti meridionali.
Tra i tribunali più veloci troviamo quelli di Aosta e Ferrara, con durate medie dei processi rispettivamente di 211 e 219 giorni.
Ma quindi, da dove nasce tutta questa lentezza?
Due sono le cause principali:
📚 I casi arretrati, spesso dovuti a mancanze negli organici che rallentano molto il lavoro dei magistrati.
❌ L’assenza di personale adatto, che rappresenta un altro grande problema per la nostra burocrazia. In molte zone, infatti, il rapporto magistrato per è decisamente troppo cittadino basso.
🇮🇹 Ma chi era Silvio Berlusconi?
C’è chi l’ha amato e chi l’ha odiato. C’è chi lo vedeva come un visionario e chi come un politico corrotto. C’è chi lo sta lodando e chi ne sta evidenziando gli errori.
Su Silvio Berlusconi si può dire di tutto. Ciò che è certo è che è stata una figura centrale per l’Italia degli ultimi 35 anni, nel bene e nel male.
Ma chi era davvero Silvio Berlusconi?
Riassumere la vita di Silvio Berlusconi non è semplice. Proviamo però a farlo partendo da alcune tappe significative (positive e negative):
🗓️ 1936: Berlusconi nasce in una famiglia piccolo-borghese di Milano. Qui cresce, fino a laurearsi in Giurisprudenza alla Statale di Milano nel 1961.
🗓️ 1970: Berlusconi inizia la sua carriera nel settore dell’edilizia e il suo primo grande affare fu a Segrate, dove costruì la famosa Milano 2.
🗓️ 1977: nel giugno di quell’anno, a coronamento dei suoi successi edilizi, Berlusconi viene nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone. Sempre in quell’anno espande le sue attività imprenditoriali nell’editoria, diventando proprietario del Giornale, quotidiano diretto da Indro Montanelli.
🗓️ 1979: con il sostegno di Bettino Craxi, leader dei Socialisti, Berlusconi mette le fondamenta di Mediaset, depositando il marchio di Canale 5 e iniziando la storica concorrenza con la televisione di Stato (Rai).
🗓️ 1981: diventano pubbliche le liste degli iscritti alla loggia massonica P2, accusata di avere obiettivi sovversivi per lo Stato. Silvio Berlusconi è tra gli iscritti, con la tessera numero 1816.
🗓️ 1986: dopo aver provato più volte a comprare l’Inter, Silvio Berlusconi acquista l’A.C. Milan e ne diventa il Presidente. In 30 anni di presidenza, il Milan vincerà tutto e il club rossonero diventerà un enorme veicolo di voti in momenti di campagna elettorale.
🗓️ 1994: con l’esplosione del caso Mani Pulite (aka Tangentopoli) i Partiti della Prima Repubblica italiana si sgretolano inesorabilmente. In quei mesi Berlusconi prende la decisione di entrare in politica (con la famosa “discesa in campo”), fondando il suo partito: nasce Forza Italia.
«L'Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato da mio padre e dalla vita, il mio mestiere d'imprenditore. Qui ho anche appreso, la passione per la libertà.
Ho scelto di scendere in campo e di occuparmi della cosa pubblica, perché non voglio vivere in un Paese illiberale governato da forze immature, e da uomini legati a doppio filo, a un passato politicamente ed economicamente fallimentare.»
🗓️ 2002: riuscì ad intermediare un incontro tra Vladimir Putin e George W. Bush, in quello che verrà ricordato come un meeting storico.
🗓️ 2002: in quello che passò alla storia come “editto bulgaro”, Berlusconi accusò il comico Daniele Luttazzi e i giornalisti della Rai Enzo Biagi e Michele Santoro di fare un “uso criminoso” della televisione pubblica, segnando una nuova intromissione dell’Esecutivo nella Rai (i tre furono infatti cacciati).
🗓️ 2002-in avanti: durante i suoi 4 governi, Berlusconi è stato aspramente criticato per il fenomeno delle “leggi ad personam“, ovvero tutte quelle leggi che ha fatto approvare per avere un ritorno personale a livello economico o per evitarsi problemi con la giustizia italiana.
Alcuni esempi sono:
La depenalizzazione del falso in bilancio
Il Lodo Schifani - sospensione dei processi a carico del Presidente del Consiglio
Il Condono Fiscale del 2002 - che risparmiò milioni a lui e a Mediaset
La Legge ex Cirielli - dimezzando la prescrizione delle persone incensurate
La Legge Gasparri - che consentì di conservare 3 reti televisive in chiaro
Il Lodo Alfano - che sospese i processi a carico del Presidente del Consiglio, del Presidente della Repubblica e di quelli di Senato e Camera
Legge sul Legittimo Impedimento - che legittimò Ministri e Presidente del Consiglio a non presentarsi alle udienze per impedimenti speciali, facendo slittare la durata dei processi.
🗓️ 2009: il 13 dicembre 2009, dopo un comizio in piazza del Duomo a Milano, Berlusconi venne colpito al volto da una Statuetta del Duomo, lanciatagli da distanza ravvicinata. Riportò diverse ferite al volto, nonché la frattura del setto nasale e di due denti dell'arcata superiore.
🗓️ 2011: Berlusconi telefona per 7 volte alla Questura di Milano per far rilasciare l’allora minorenne Ruby Rubacuori. Nell’aprile di quell’anno Berlusconi giustificherà quelle telefonate dichiarando che la donna era la nipote del Presidente egiziano Mubarak e quelle erano telefonate di Stato. La dichiarazione si rivelò poi falsa, dando inizio ai processi Ruby.
🗓️ 2014: Marcello Dell’Utri, storico braccio destro di Berlusconi, viene condannato a 7 anni di detenzione per concorso esterno in associazione mafiosa, con la Cassazione che appurò l'esistenza di un accordo economico tra Cosa Nostra e Berlusconi.
“Grazie all'opera di intermediazione svolta da Dell'Utri, veniva raggiunto un accordo che prevedeva la corresponsione, da parte di Silvio Berlusconi, di rilevanti somme di denaro in cambio della protezione a lui accordata da parte di "cosa nostra" palermitana.
Tale accordo era fonte di reciproco vantaggio per le parti che ad esso avevano aderito grazie all'impegno profuso da Dell'Utri”
🗓️ 2022: dopo aver lasciato per l’ultima volta l’incarico di Premier nel 2011, Berlusconi partecipa a vari esecutivi, non per ultimo quello attuale, dopo aver vinto le elezioni del 2022 nella coalizione di centrodestra. Prima della rielezione di Mattarella, Berlusconi lancia anche la sua candidatura a Presidente della Repubblica, ma a causa dei dubbi degli altri alleati del centrodestra decide di ritirarsi poco dopo.
La fine di un’era per l’Italia
La vita di Berlusconi è stata una vita lunga, piena di meriti e piena di errori. La storia italiana sicuramente la fatta e della sua figura i libri di storia ne parleranno.
La sua volontà era quella di essere ricordato come “una persona per bene che ha fatto del bene all’Italia e agli italiani”. Lasciamo ad ognuno di voi il giudizio che ci sia riuscito o meno.
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