Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

• 👗 L’UE ha messo nel mirino gli e-commerce cinesi dai prezzi stracciati

• 👨‍👩‍👧 Dimmi chi sono i tuoi e ti dirò quanto guadagnerai

BUSINESS & TECH

👗 L’UE ha messo nel mirino gli e-commerce cinesi dai prezzi stracciati

L’UE potrebbe introdurre delle nuove imposte sui prodotti a basso costo che arrivano dalla Cina.

L’obiettivo è chiaro: contrastare il dominio delle piattaforme di e-commerce cinesi, come Temu, AliExpress e Shein, che vendono prodotti a prezzi bassissimi e fanno concorrenza sleale alle imprese europee.

Ma cerchiamo di vederci meglio.

Perché i colossi cinesi minacciano la nostra economia?

Di fatto, queste grandi imprese esportatrici cinesi praticano il dumping, cioè immettono i loro prodotti (a volte molto simili a quelli prodotti dalle aziende europee) nel nostro mercato a un prezzo molto inferiore rispetto al prezzo di mercato.

Ma come riescono a mantenere prezzi così bassi?

Spesso, queste aziende ricevono sussidi statali dal Governo Centrale della Cina, un sostegno di cui le aziende europee non godono. Questo crea una situazione di svantaggio per le imprese europee.

Di conseguenza, i prezzi praticati da questi colossi cinesi sono “artificiali” e non riflettono il vero costo di produzione dei prodotti: questo rende estremamente difficile per le imprese europee restare competitive in tali condizioni, causando una progressiva perdita di quote di mercato in Europa.

Ma che cosa fa l’UE per affrontare il problema?

L’UE si avvale di diversi strumenti di difesa commerciale, principalmente dazi, che aumentando il costo delle merci le rendono meno convenienti e meno competitive rispetto ai prodotti europei.

Ma evidentemente tutto ciò non è abbastanza.

In particolare, c’è una “lacuna” nel sistema che ha permesso a Temu e Shein di crescere rapidamente in Europa. Attualmente, infatti, se si acquistano prodotti online da paesi extra-UE per un costo inferiore a €150 euro, non si pagano tasse aggiuntive.

Quindi, i clienti di queste aziende che offrono prodotti a prezzi stracciati, possono riempire il carrello con un'enorme quantità di articoli senza preoccuparsi di pagare alcunché di extra.

Ed è proprio qui che l’Europa sta studiando una contromisura

L’idea è proprio quella di abbassare il limite di €150 a una cifra più bassa: ciò significherebbe che per comprare da siti non europei, anche per piccoli importi, potremmo dover pagare delle tasse aggiuntive.

Quindi, se da un lato la normativa aumenterà i prezzi per i consumatori, dall'altro potrebbe favorire marchi europei. Con le aziende cinesi costrette a vendere a prezzi più alti a causa delle tasse, i marchi europei potrebbero tornare in vantaggio, offrendo prezzi più ragionevoli e competitivi.

GIOVANI E LAVORO

👨‍👩‍👧 Dimmi chi sono i tuoi e ti dirò quanto guadagnerai

In Italia, le disuguaglianze di reddito sono ancora tante, e il problema è che la situazione non è cambiata molto rispetto a 20 anni fa.

Secondo uno studio di GEOM, nel 2005 il 39,8% delle disuguaglianze di reddito era spiegato da fattori ereditari. Nel 2019, quindici anni dopo, questa percentuale è rimasta praticamente identica (39,7%).

Insomma, anche se non siamo i peggiori in Europa, è disarmante notare come in 20 anni nessun Governo sia riuscito a ridurre significativamente questo tipo di disparità sociale.

Ma facciamo un passo indietro.

Che cos’è questa disuguaglianza ereditaria?

Si tratta del fenomeno per cui le disparità economiche si trasmettono da una generazione all’altra, in poche parole i figli di famiglie ricche tendono a rimanere ricchi, mentre i figli di famiglie povere rimangono poveri.

Questa disuguaglianza è quella che ognuno di noi, nel bene o nel male, si porta dietro dalla nascita e sulla quale non può agire, e tra l’altro:

• ❌ È considerata la parte più ingiusta della disuguaglianza da molti filosofi della giustizia sociale

• 🔄 È associata positivamente alla disuguaglianza generale: più una società trasmette la disuguaglianza per generazioni, più tende a essere disuguale anche in altri aspetti

• 😔 Porta allo spreco del potenziale umano, in quanto i talenti e le capacità delle persone nate in famiglie povere spesso non vengono pienamente sviluppati

I fattori non ereditari, invece, sono le scelte che prendiamo nella nostra vita, ad esempio il percorso educativo e formativo.

Banalmente, tra una persona che ha fatto l’università e una che ha fatto il liceo, sarà la prima ad avere probabilmente accesso a posizione di lavoro meglio pagate.

Ma tornando ai fattori ereditari, quali sono quelli che contano di più in Italia?

I fattori che incidono maggiormente e che presi assieme contano per l’82% sono l’occupazione e l’educazione dei genitori.

Meno incisive invece l’area di nascita, che spiega il 13% delle differenze di reddito tra gli italiani, e il genere, che spiega “solo” il 5%.

È cambiato qualcosa rispetto al passato?

Negli ultimi 15 anni sono aumentate le disuguaglianze territoriali: se nel 2005 l’area geografica di nascita pesava solo per l’8%, nel 2019 è aumentata fino al 13%.

A diminuire invece sono le differenze di istruzione dei genitori: passate rispettivamente da 21% per il padre e 20% per la madre, a 17% e 16%.

Ma questo come è stato possibile?

Tempo fa, i genitori con un alto livello di istruzione avevano accesso a migliori opportunità economiche e sociali, che poi si traducevano in una serie di vantaggi per i loro figli.

Nel tempo, la progressiva apertura delle università a tutti e la diffusione delle borse di studio ha permesso a persone di talento e motivate, ma provenienti da famiglie a basso reddito, di sviluppare le proprie competenze e di ottenere quelle qualifiche che aumentano le loro opportunità lavorative e migliorano le loro prospettive di reddito.

Certo, va detto in ogni caso che non è che la situazione generale sia migliorata tantissimo, e anzi la componente ereditaria, in Italia, continua a giocare ancora un ruolo troppo importante sulle differenze di reddito tra le persone.

🇮🇹 Il decreto Agricoltura è legge, ecco che cosa prevede: dal granchio blu al caporalato (SkyTg24)

🧑‍⚕️ Servizio sanitario, solo 13 Regioni promosse sui Lea (Ansa)

🤖 OpenAI prepara Strawberry, l'IA che ragiona come l'uomo (Ansa)

🐾 Dalla Cina il cane robot che guida i non vedenti (techy)

🌊 Aquiloni di marea: Una nuova tecnologia per sfruttare l'energia oceanica (BBC)

🚗 Un nuovo atlante mappa i progressi dell'assenza di auto in tutto il mondo (Bloomberg)

Queste le risposte al primo sondaggio della scorsa newsletter: il 96% di voi crede che la politica stia sottovalutando il problema stipendi, che in Italia sta diventando sempre più centrale e sotto gli occhi di tutti.

Ecco cosa hanno detto alcuni di voi:

🤑 BonelliErede cerca un Financial Controller

✍️ Intesa Sanpaolo cerca un Project Manager

💰️ iliad cerca un Business Controller

🆕 Xiaomi cerca un E-commerce Intern

Il 16 luglio 1965, viene inaugurato il Traforo del Monte Bianco.

Raggiungi 58mila professionisti con un click 💻️ 

Fai pubblicità in questa newsletter per far conoscere il tuo servizio o prodotto ad oltre 58mila professionisti, che sono per la stragrande maggioranza decision maker in azienda (C-Level, Mid-Upper management e imprenditori). Contattaci ora!