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• 🚂 La Lombardia non è più la locomotiva d’Italia?

• ⛪️ Il Vaticano ha un problema con le pensioni

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ECONOMIA

🚂 La Lombardia non è più la locomotiva d’Italia?

La Lombardia non è più la locomotiva d'Italia.

Questo è ciò che ha detto la Banca d'Italia, nel suo rapporto periodico sull'economia della Lombardia.

Ma è davvero così? La Lombardia ha davvero perso il suo ruolo di traino dell'economia italiana?

Cosa sta succedendo realmente?

Il PIL lombardo nei primi 6 mesi del 2024, è cresciuto infatti solo del +0,4%, un dato che, per la prima volta dopo tanto tempo, è perfettamente allineato con la media nazionale.

A pesare è soprattutto la crisi dell'industria, che nel primo semestre del 2024 ha registrato:

• 📉 produzione in calo del -1,2% rispetto al 2023

• 📦️ export in diminuzione del -1,6%

• 💰 fatturato in diminuzione nei primi 9 mesi dell'anno

E non è solo l'industria a dare segnali di debolezza...

Anche il settore delle costruzioni ha rallentato, principalmente a causa del ridimensionamento dei bonus edilizi.

Per fortuna, però, questo calo è stato parzialmente compensato dalla ripresa delle opere pubbliche finanziate dal PNRR, che ha assegnato alla regione ben 12 miliardi di risorse.

Il problema? Le prospettive per il futuro non sono rosee…

Se è vero che il fatturato è previsto in leggera ripresa, le imprese prevedono:

• 📊 una riduzione degli investimenti nel 2024

• 📈 e un ulteriore calo anche nel 2025

Una buona notizia arriva però dal turismo

Se industria e costruzioni lombarde arrancano, il settore dei servizi continua a crescere, trainato soprattutto dal turismo.

Nel primo semestre del 2024, la spesa dei turisti stranieri è aumentata del +19,2%, un dato che è:

• ⚡️ più alto della media italiana

• 🏙️ particolarmente concentrato su Milano

News positive anche dal mercato del lavoro

Gli occupati sono aumentati dell'1,2% nel primo semestre e il tasso di disoccupazione è sceso al 3,9%, un livello particolarmente basso e nettamente inferiore alla media italiana (7,2%).

Anche in termine di reddito ci sono notizie positive:

• 💰 il reddito disponibile reale è aumentato del +2,7% nel primo semestre 2024

• 💶 la Lombardia ha ancora il reddito medio dichiarato più alto d'Italia: €28mila l’anno, contro una media nazionale di €23.650 l’anno

Ma quindi, la Lombardia non è più la locomotiva d’Italia?

La realtà è che la Lombardia sta semplicemente attraversando una fase di rallentamento, come tutto il paese del resto:

• 🔬 rimane, comunque, la regione con più investimenti in ricerca e sviluppo (€5,4 miliardi all'anno)

• 🌍 continua ad attirare multinazionali e centri di ricerca

• 💸 genera ancora un quinto del PIL italiano

Insomma, più che "non essere più la locomotiva", la Lombardia sta viaggiando temporaneamente alla stessa velocità del resto del convoglio...

SISTEMA PENSIONISTICO

⛪️ Anche il Vaticano ha un problema con le pensioni

Per quanto possa sembrare incredibile, anche lo Stato del Vaticano sta affrontando una crisi del suo sistema pensionistico.

Come molti altri Paesi, il Vaticano ha ammesso che il sistema non è più sostenibile nel lungo periodo e che non può garantire le pensioni alle generazioni future.

(almeno non siamo gli unici…)

Ma cosa sta succedendo?

Papa Francesco ha recentemente inviato una lettera ai cardinali, prefetti e responsabili delle istituzioni della Curia, in cui ha esposto le criticità del sistema pensionistico e ha chiesto "sacrifici e collaborazione da parte di tutti".

E non è la prima volta che i dipendenti della Curia ricevono questo tipo di comunicazioni…

Infatti, negli ultimi anni il Papa ha già dovuto attuare diverse misure per tagliare le spese:

• ✂️ nel 2023: taglio degli sconti sugli affitti del Vaticano ai Cardinali

• ✂️ nel 2021: decurtazione del 10% dello stipendio dei Cardinali (che resta comunque di €5.500 al mese)

• ✂️ taglio dell’8% della retribuzione dei capi del dicastero

• ✂️ taglio del 3% sullo stipendio dei sacerdoti

Ma qual è il vero problema?

Nonostante l'importante patrimonio immobiliare e le ingenti donazioni che riceve ogni anno, i conti del Vaticano sono in “disavanzo“ da diverso tempo.

Le ragioni principali sono tre:

• 📉 diminuzione delle entrate, complice anche il calo della partecipazione religiosa dei fedeli

• 🎯 costi delle "missioni", che eroderebbero circa 25 milioni di euro

• ❌ mancata remunerazione di alcuni dicasteri, che spesso offrono servizi senza ottenere un corrispettivo economico

E quindi ora che succederà? L’obiettivo dichiarato è arrivare a un “deficit zero“.

I dipendenti però non ci stanno…

I circa 4.500 dipendenti laici del Vaticano hanno iniziato a lamentarsi della situazione, sottolineando che:

• 🔍 i dati del Fondo non sono pubblici, nonostante i dipendenti paghino i contributi

• 💰 i lavoratori hanno già subito pesanti tagli, fino a €20.000 a fine carriera

• 📈 gli stipendi non sono stati adeguati all'inflazione

• 🏠 gli affitti degli immobili vaticani invece sono aumentati seguendo il costo della vita

• 👨‍💼 mentre a loro vengono chiesti sacrifici, nei dicasteri continuano ad essere nominati nuovi direttori e vicedirettori

Insomma, la situazione è tesa e i dipendenti chiedono di essere ascoltati, prima che vengano prese decisioni definitive sulle loro pensioni…

Una cosa è certa, le pensioni sono un tema che non risparmia davvero nessuno, nemmeno uno degli Stati più piccoli al mondo.

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Queste le risposte al secondo sondaggio della scorsa newsletter: il 46% di coloro che hanno risposto ha dovuto fare tagli importanti per far quadrare i conti

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