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😱 L’Italia ha perso €210 miliardi dai disastri climatici?

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • 😱 L’Italia ha perso €210 miliardi per colpa dei disastri climatici?

  •  🤑 I CEO delle grandi banche americane hanno guadagnato tantissimo!

Queste le risposte al sondaggio della scorsa newsletter. La maggioranza, circa il 53,8% di voi, non ha mai pensato di comprare un auto elettrica, principalmente a causa della mancanza di colonnine di ricarica e dei dubbi sull’autonomia.

È uscita la terza puntata di Direct: il podcast che in 15 minuti ti aggiorna sulle notizie economiche e di attualità che non puoi perderti. In questa puntata parliamo di:

  • 🌉 Ponte sullo Stretto: costerà €14 miliardi e impatterà annualmente lo 0,15% del PIL - ma ha senso?

  • 🇮🇹 La Pianura Padana e Milano hanno un enorme problema di inquinamento dell'aria - vogliamo fare qualcosa?

  • 🇪🇺 L’UE pensa ad una bella multina per Apple da €500 milioni di euro - daaamn!

Ascolta ora cliccando qui in basso 👇🏻

P.S.: siamo in top75 nella classifica podcast di Spotify Italia 🥹 

CLIMA & SOSTENIBILITÀ

😱 L’Italia ha perso €210 miliardi dai disastri climatici?

In Italia, tra il 1980 e il 2022, si sono registrate €210 miliardi di perdite economiche causate da eventi climatici estremi e disastri naturali, di cui circa €43 miliardi solo dal 2017 al 2022.

I disastri, ovvero terremoti, eruzioni e frane ci sono costati €100 miliardi circa, mentre il cambiamento climatico ha pesato €111 miliardi, ripartiti come segue:

  • 🌊 €57,1 miliardi (51,4%) per alluvioni

  • 🌡️ €30,6 miliardi (14,6%) per ondate di calore

  • 🌧️ €15,2 miliardi di euro (7,2%) per precipitazioni

  • 🥵 €8,2 miliardi per siccità, incendi boschivi e ondate di freddo

Ma da dove vengono tutti questi costi?

Le spese che lo Stato, le imprese e le famiglie devono affrontare a causa di eventi climatici catastrofici, possono essere suddivisi in quattro categorie principali:

  • 🩹 Costo dei danni: si riferisce al ripristino del funzionamento delle infrastrutture essenziali, quali reti di distribuzione di energia, telecomunicazioni, trasporti

  • 💸 Impatto economico: si tratta dei costi finanziari diretti e indiretti ai danni di privati, cioè imprese e famiglie

  • 👥 Costi Sociali: quali fornitura di alloggi temporanei alla popolazione o operazioni di pulizia e la protezione del patrimonio culturale

  • 🏗️ Costo dell’adattamento: si riferisce agli sforzi per adattarsi ai cambiamenti climatici e mitigare i loro impatti futuri, come la costruzione di difese costiere o gli investimenti in agricoltura resiliente

E il settore che subisce più danni, è uno dei più importanti in Italia

"L'agricoltura è il settore economico che risente di più le conseguenze dei cambiamenti climatici. L'andamento dell'economia agricola nel 2022 ha registrato un calo della produzione dell'1,5%, poco meno di 900 milioni di euro"

Maurizio Gardini - Presidente di Confcooperative

Nel 2022 (il secondo anno più caldo di sempre dopo il 2023), il verificarsi di periodi di siccità e le scarse precipitazioni hanno fortemente danneggiato i raccolti, con molte produzioni in calo:

  • 🫘 Legumi, -17,5%

  • 🫒 Olio di oliva, -14,6%

  • 🌾 Cereali, -13,2%

  • 🥬 Ortaggi, -3,2%

E lo scenario che si prospetta per le piccole e medie imprese agricole non è affatto roseo. 

Si stima infatti che 1 PMI su 4 è a rischio (poiché localizzata in comuni soggetti a rischio frane e alluvioni) e presenta una probabilità di fallire del 4,8% più alta rispetto alle altre imprese.

L’Italia non è l’unica ad aver pagato i danni del cambiamento climatico

Risorse del Fondo di Solidarietà Stato per Stato - Fonte: Commissione EU

Negli ultimi 40 anni, l’Italia ha pagato circa ⅓ dei danni procurati dal clima nell’UE, ma non è stata sola.

Il Fondo di solidarietà UE, ovvero il dispositivo europeo da una potenza di fuoco di €500 milioni all’anno, ha permesso agli Stati membri di rispondere alle conseguenze dei disastri naturali.

Dalla sua attivazione nel 2002, il Fondo ha erogato €8,2 miliardi (di cui circa €3 miliardi sono stati destinati all’Italia) per 127 disastri.

Ma le buone notizie finiscono qui.

Nel 2023 le risorse sono terminate quasi subito e sono rimasti solo €45 milioni prima che si verificassero le tre più grandi crisi:

  • Alluvione in Emilia-Romagna di maggio

  • Inondazioni in Slovenia di agosto

  • Inondazioni in Grecia di settembre

Insomma, questa situazione da una parte ha reso palese l’inadeguatezza del Fondo, dall’altra ha messo ancora una volta in luce quanto sia importante agire per fermare un processo che, altrimenti, renderà gli eventi climatici avversi sempre più frequenti nei prossimi anni. Con gravi conseguenze (anche economiche) per tutti noi.

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Quando si parla di investimenti, c’è questo strano mito che aleggia, come se si trattasse di un’attività dedicata a poche persone molto facoltose. Magari 20 anni fa era così, ma oggi le cose sono cambiate!

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FINANZA & MERCATI

🤑 I CEO delle grandi banche americane hanno guadagnato tantissimo!

Il 2023 è stato un anno d'oro per le banche americane che, esattamente come avvenuto qui in Italia, hanno registrato profitti da record.

Nonostante nell’ultimo trimestre abbiano speso $16 miliardi per ricostituire il fondo nazionale di assicurazione dei depositi (esaurito dopo i fallimenti di SVB, Signature e First Republic), le sei banche Usa hanno chiuso il 2023 con utili netti cumulati per $120 miliardi, di cui ben $50 miliardi in capo alla sola JP Morgan.

La conseguenza?
Le paghe dei CEO hanno raggiunto cifre da capogiro.

Ma da cosa guadagna un CEO di una grande banca?

In breve, la sua “total compensation” (aka, il suo stipendio totale), è composta da:

  • 💰 Stipendio base: è la parte fissa della retribuzione

  •  Bonus: è la parte variabile della retribuzione. Spesso i bonus sono legati al raggiungimento di obiettivi aziendali specifici, come il raggiungimento di un target di fatturato o di utile per azione

  • 🤑 Stock options: si tratta di opzioni che permettono al top management di acquistare azioni dell'azienda a un prezzo prefissato in un determinato periodo di tempo, incentivando il CEO a lavorare per aumentare il valore delle azioni dell'azienda

Spesso tra l’altro, lo stipendio base non è in realtà così elevato, e ciò che contribuisce a far schizzare gli stipendi verso l’alto sono i bonus e, sopratutto, le stock options!

Ma quindi, chi sono stati i più pagati?

Questa la classifica:

  • J. Gorman (Morgan Stanley), $37 milioni (+17,5% vs 2022)

  • J. Dimon (JP Morgan), $36 milioni (+4%)

  • D. Solomon (Goldman Sachs), $31 milioni (+24%)

  • B. Moynihan (Bank of America), $29 milioni (-3%)

Tra questi, è singolare il caso di Goldman Sachs.
Nonostante la banca abbia registrato un calo del 24% nei profitti nel 2023, il CEO Solomon ha visto la sua remunerazione aumentare. E questo perché il CdA ha attribuito questo incremento al raggiungimento degli obiettivi strategici prefissati (nonostante gli utili in calo).

Solomon, che aveva guadagnato $25 milioni nel 2022, ha visto quindi la sua retribuzione salire a $31 milioni nel 2023, composti da uno stipendio base di $2 milioni a cui si aggiungono un bonus in contanti di $8,7 milioni e uno in azioni per $20,3 milioni ($$ VENTI MILIONI, esatto).

Comunque, non mancano le polemiche…

E queste riguardano principalmente i paragoni tra le cifre percepite dai CEO e i salari mediani dei dipendenti di queste banche, che secondo Paygrade dovrebbero aggirarsi attorno ai €90mila dollari all'anno.

In aggiunta, questi aumenti arrivano in un anno, il 2023, nel quale le cinque maggiori banche statunitensi hanno tagliato complessivamente 20.000 posti di lavoro, nonostante il settore del credito abbia sorpreso gli analisti per la sua tenuta e la sua solidità.

Comunque, le posizioni sono nette: da una parte c'è chi sostiene che tutti questi soldi non possono mai essere giustificati per una sola persona, indipendentemente dallo stress e dalle responsabilità che ricopre.
Dall'altra, c'è chi invece sostiene che a quei livelli, per ciò che gestisci e per l'impatto delle decisioni che devi prendere, è solo naturale che la paga diventi così alta (soprattutto se legata ai risultati).

E voi, cosa ne pensate?

É giusto che un CEO guadagni così tanti soldi?

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