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♻️ L’Italia è campione di riciclo!

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • ♻️ L’Italia è campione di riciclo!

  • 🤖 Ci sarà l’AI di Google negli iPhone?

Queste le risposte al sondaggio della scorsa newsletter. Il 65% circa di voi sostiene che l’Italia non dovrebbe allocare ulteriori risorse nelle spesa militare, mentre il 32% sostiene che sia necessario spendere di più in armi, soprattutto visto il contesto geopolitico sempre più teso.

SOSTENIBILITÀ

♻️ L’Italia è campione di riciclo!

In soli dieci anni, l’Italia ha stabilito un record sorprendente nel campo della sostenibilità.

Nel 2022, infatti, il nostro Paese si è distinto tra i paesi europei raggiungendo un tasso di riciclo effettivo degli imballaggi pari al 72%, ben al di sopra della media UE (pari al 64%).

È qui che il nostro Paese ha raggiunto e superato tutti gli obiettivi stabiliti dall’UE: siamo 7 punti percentuali sopra l’obiettivo UE al 2025 (target del 65% di riciclo effettivo del packaging post-consumo) e addirittura 2 punti percentuali sopra il target al 2030.

E le previsioni sul 2024 sono ancora più rosee!

Il riciclo effettivo degli imballaggi è una vera eccellenza italiana!

Dal 2010, l’Italia ha intrapreso un percorso virtuoso in ottica di economia circolare, e in appena 10 anni ha incrementato sensibilmente la quota di riciclo effettivo di imballaggi, diventando leader indiscussa in Europa.

E le previsioni per il 2024 sono ancor più incredibili: il Bel Paese dovrebbe addirittura raggiungere una percentuale di riciclo effettivo pari al 75% del totale immesso al consumo (ben 13.900 tonnellate di rifiuti).

Insomma, dire che siamo sulla buona strada è riduttivo!

Va ricordato poi che l’alto tasso di riciclo effettivo è un vantaggio competitivo per un Paese come l’Italia: avendo un’industria manifatturiera fortemente dipendente dall’importazione di materie prime, non sprecare materiali smaltendoli come rifiuti e riciclandoli è importante non solo per ragioni ambientali, ma anche di competitività economica.

Anche l’UE fa passi avanti sul fronte imballaggi

Il prossimo 22 aprile, il Parlamento Europeo voterà infatti un nuovo regolamento, che ha come obiettivo il contrasto all’aumento dei rifiuti da imballaggi e la promozione dell’economia circolare.

L’accordo tra i 27 Stati prevede infatti:

  • 📉 La riduzione dell’utilizzo di imballaggi del 15% entro il 2040

  • 🛑 Lo stop agli imballaggi in plastica monouso come quelli per frutta e verdura fresca

  • Il divieto di alcuni imballaggi in miniatura (ad esempio le pellicole per le valigie negli aeroporti)

Qual è l’impatto di questo regolamento sull’Italia?

Il regolamento si concentra soprattutto sugli imballaggi in plastica, settore in cui l'Italia non ha ancora raggiunto l'obiettivo europeo.

Se è infatti vero che siamo campioni di riciclo effettivo di imballaggi “in generale”, per quanto riguarda quelli in plastica, nel 2022 soltanto il 48,6% è stato riciclato, a fronte del target del 55% per il 2030 definito dalla Commissione Europea.

E poi c’è la packaging valley.

Si tratta di un’area geografica fortemente strategica per il nostro Paese, nota per la sua concentrazione di aziende specializzate nel packaging.

Dal momento che l’UE, oltre al riciclo, chiede anche di ridurre la quantità di imballaggi prodotti, gran parte delle imprese saranno chiamate a ripensare le caratteristiche e il ciclo di vita dei propri prodotti, per rimanere leader a livello internazionale.

Sei d'accordo con l'obiettivo UE di ridurre la plastica dagli imballaggi?

Dicci la tua opinione rispondendo al sondaggio qui sotto.

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BIG TECH

🤖 Ci sarà l’AI di Google negli iPhone?

Dagli Stati Uniti è arrivata una notizia bomba che ha scosso e non di poco il mondo tech.

Qualche giorno fa, infatti, sono uscite alcune indiscrezioni secondo cui Apple starebbe collaborando con Google per portare Gemini (il modello di intelligenza artificiale di Google) all’interno degli iPhone.

Questo accordo fa scalpore, perché la notizia arriva dopo mesi di promesse di Apple che facevano intuire un imminente mega-lancio nel mondo dell’intelligenza artificiale, che però (almeno per ora) sembra essere poco più di qualche parole all’aria…

Ma a che punto è Apple con l’AI?

Come detto, la decisione di Apple arriva un po’ a sorpresa, perché Tim Cook & soci lavorano da un po’ alla loro intelligenza artificiale, tanto che recentemente avevano annunciato Ferret, un Large Language Model multimodale in grado di riconoscere e descrivere con precisione le immagini.

E visto che Apple ha da poco abbandonato il progetto dell’Apple Car, molti pensavano che tutte le risorse destinate a questo progetto sarebbero state utilizzate per colmare questo ormai enorme ritardo che ha accumulato… ma questo accordo con Google sembra quasi un segno di accettazione di sconfitta, della serie “se non puoi batterli, unisciti a loro…”

Ma perché Apple ha scelto Google?

In realtà, era abbastanza scontato che Apple avrebbe scelto Google come partner, visto l’ottimo rapporto che lega i due colossi tech.

E a ben vedere: Google allunga ad Apple circa $18 miliardi l’anno per essere il motore di ricerca predefinito su Safari su tutti gli iPhone e Mac.

Certo, l’Ai di Google, Gemini, non è stata proprio esente da critiche negli ultimi tempi, anzi! Giusto poche settimane fa, infatti, si era scatenata una bufera a causa degli errori storici causati da un eccesso di politicamente corretto, tanto che il CEO Sundar Pichai aveva dovuto addirittura scusarsi pubblicamente.

Per fare un esempio, alla richiesta di mostrare l’immagine di un Papa, Gemini aveva risposto così:

Al netto di questo, però, la scelta di Google è stata sicuramente opportunistica da parte di Apple, considerato che Google può già vantare grande esperienza nell’integrare i suoi modelli AI negli smartphone (lo ha già fatto nei suoi Pixel e nei Galaxy di Samsung, a seguito dell’accordo chiuso qualche mese fa).

Insomma, nonostante il gap con i competitor, Apple sembra aver tirato fuori dal cilindro una partnership in grado di mettere almeno una pezza sul ritardo in ambito Intelligenza Artificiale accumulato finora…

È uscita la nuova puntata di Direct: il podcast che in 15 minuti ti aggiorna sulle notizie economiche e di attualità che non puoi perderti. In questa puntata parliamo di:

  • 🇪🇺 L’armonizzazione fiscale è il futuro dell’Europa - e vale oltre €2.800 miliardi

  • 🇮🇹 L’Italia supera 5mila domande di brevetti nel 2023… ma siamo ancora indietro!

  • 🤝🏻 Apple e Google collaborano per mettere Gemini sugli iPhone

Ascolta ora cliccando qui in basso 👇🏻

🇪🇺 Vertice Ue, preparare cittadini a possibili crisi sicurezza (La Stampa)

🇮🇹 Maggioranza riscrive il conflitto interessi, arriva la delega (Ansa)

💍 Il 2024 sarà davvero l’anno degli smart ring? (TEE)

🪙 Solana sta dando il via a un nuovo ciclo di memecoin (TC)

🌳 I volontari piantano un milione di talee di muschio per ripristinare le torbiere e migliorare la qualità dell'acqua in Inghilterra (GNN)

🐄 La prima mucca transgenica capace di produrre latte con insulina umana (Wired)


🤑 Rai Pubblicità cerca uno Specialista Organizzatore Eventi

✍️ Engel & Völkers cerca un Team Assistant

🆕 Massima Energia cerca un Marketing Manager

💰️ Global Technologies cerca un DBA Oracle - Full Remote

Il 21 marzo 1980, il presidente Jimmy Carter annuncia che gli USA boicotteranno i Giochi Olimpici di Mosca quell'estate.

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Seems legit! 🤷‍♂️ (Meme da X)

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