👮🏻‍♀️ L’Ex CEO di Theranos va finalmente in galera?

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Ecco cosa offre il menù di oggi:

• 👮🏻‍♀️ L’Ex CEO di Theranos finalmente in galera?

• 😱 Bitcoin può rispondere alla crisi bancaria?

👮🏻‍♀️ L’Ex-CEO di Theranos finalmente in galera?

Dopo anni di processi giudiziari, Elizabeth Holmes potrebbe finalmente finire in galera. Ma per davvero questa volta.

Di chi stiamo parlando?

La storia di Theranos e della sua fondatrice è oramai celebre e conosciuta come una delle più grandi truffe mai realizzate in Silicon Valley. Ma se non ne avessi mai sentito parlare o ti serve un ripasso, ecco un piccolo riassunto.

Elizabeth Holmes, una giovane imprenditrice americana, fonda Theranos nel 2003, promettendo una rivoluzione nel settore delle analisi del sangue.

La sua idea è quella creare un dispositivo in grado di eseguire una vasta gamma di test con piccolissimo campione di sangue (in teoria, anche solo una goccia) e rivoluzionare il mondo dell’industria medica.

Attraverso un linguaggio accattivante e un'eccellente abilità nel marketing, veicolate da un personaggio costruito a tavolino, la Holmes riuscì a convincere investitori, partner commerciali e persino importanti figure politiche dell'efficacia della propria tecnologia.

Theranos riuscì a raccogliere $700 milioni da investitori come Rupert Murdoch, Larry Ellison (fondatore di Oracle), Partner Fund Management e Walgreens (una famosa catena di farmacie).

Ok, tutto bello, se non fosse che…

…i macchinari non hanno mai funzionato. Ma mai proprio.

I dettagli riguardanti la tecnologia di Theranos sono sempre rimasti avvolti da una coltre di segretezza, rendendo difficile la valutazione oggettiva dei suoi risultati.

Con il passare del tempo poi, i dubbi sulla validità degli esami sono andati aumentando, fino ad arrivare alla famosa inchiesta del 2015 da parte del Wall Street Journal in cui si smascherava tutta la verità dietro alla società.

In breve: i test diagnostici non erano affidabili e la maggior parte di essi veniva effettuata utilizzando macchinari convenzionali, anziché la tecnologia innovativa promessa dalla Holmes.

Il tutto si è risolto nell'apertura di un'indagine federale e in un'escalation di problemi legali per l’oramai ex-Ceo.

E, a quanto pare, siamo arrivati alla fine della storia…

Nonostante sia stata condannata per frode nei confronti dei suoi investitori lo scorso gennaio, la Holmes è sempre riuscita a prendere tempo per non finire in carcere.

La founder di Theranos sta ancora ricorrendo in appello sua condanna di 11 anni, ma i giudici hanno stabilito che il suo team di legali non ha sollevato una “questione sostanziale” sufficiente a tenerla fuori dalla galera.

A meno di grandi sorprese o mosse dell’ultimo minuto quindi, il destino della fu miliardaria Elizabeth Holmes, sembra essere segnato.

E i guai non finiscono qui: Elizabeth è infatti chiamata a risarcire alle proprie vittime $452 milioni, assieme al suo ex-fidanzato e “partner in crime” Ramesh Balwani.

Questa edizione è in collaborazione con

📈 Investire in aziende che rivoluzioneranno l’Italia?

Per anni, investire in Startup e progetti innovativi è stato riservato ad investitori che avevano a disposizione non solo le conoscenze giuste, ma anche ingenti capitali.

WeAreStarting, piattaforma bergamasca autorizzata dalla CONSOB, risolve proprio questo problema.

In breve, permette a chiunque di investire in Startup e PMI italiane in modo semplice e veloce, tramite equity crowdfunding.

Ok, sembra interessante, ma cos’è il crowdfunding?

Con questo termine si fa riferimento ad una raccolta collettiva ottenuta da più investitori che partecipano in modo comune al raggiungimento di un determinato obiettivo finanziario.

Gli investitori che partecipano alle attività di crowdfunding ottengono in cambio dell’investimento quote di partecipazione della società che hanno deciso di sostenere.

E il funzionamento di WeAreStarting è davvero semplicissimo:

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• ❌ In caso contrario, il capitale versato ti verrà restituito in pochi giorni.

Che dici, vuoi darci un occhio?

Il secondo articolo di oggi è scritto da un nuovo amico che è venuto a trovarci nella nostra newsletter: Luca Boiardi, fondatore di The Crypto Gateway.

La sua newsletter esce ogni venerdì e ti aggiorna su tutto ciò che devi sapere sul mondo crypto!

😱 Bitcoin può rispondere alla crisi bancaria?

Crisi bancaria? Bitcoin risponde presente.

O almeno, è nato per farlo, tanto in passato (in teoria) quanto più recentemente (in pratica).

Negli ultimi mesi, il timore di una crisi del sistema sistema bancario è andato aumentando e gli attori principali non sembrano così solidi e sicuri come stanno ripetendo ormai da settimane i titoli dei giornali.

Facciamo un veloce ripasso…

Nei mesi scorsi, durante il fallimento della Silicon Valley Bank, l’agenzia Fitch aveva declassato il rating creditizio della concorrente First Republic Bank (ultima a cadere nel 2023).

Questo, in concomitanza con una profonda crisi di altri istituti, aveva accentuato la “corsa agli sportelli” nei confronti della banca stessa e richiesto l’iniezione di circa $30 miliardi da parte di altri 11 istituti finanziari americani per evitarne il fallimento (salvo poi essere acquisita da J.P. Morgan).

La vicenda FRB rappresenta solo la ciliegina sulla torta di un settore bancario alle corde e ai minimi della fiducia.

E Bitcoin?

Bitcoin, in tutta risposta alle banche, è entrato in un trend rialzista nel breve termine, tra il mese di marzo e gli inizi di maggio, raggiungendo il culmine proprio dopo l’acquisizione da parte di FRB da parte di J.P..

Non sembrerebbe essere azzardato, quindi, ipotizzare che Bitcoin dipenda da fattori macro-economici (che è anche il motivo del suo crollo nel 2022). 

A dirlo sono i numeri, ancora di più nella prospettiva della sua “dominance”.

E cosa è successo alla dominance di Bitcoin?

Quest’ultima è aumentata notevolmente proprio all’inizio dell’instabilità del settore bancario Usa, ma il trend continua ancora oggi.

Dall’inizio di marzo si è passati dal 42% al 49%, raggiungendo così il massimo degli ultimi 23 mesi.

Il crescente predominio di Bitcoin tra l’instabilità del settore bancario e il calo dei relativi titoli, secondo molti analisti, sarebbe quindi la prova del rafforzamento della Crypto proprio in contrasto ai timori legati al dollaro.

In tutto ciò, l’ultimo allentamento alla liquidità da parte della Federal Reserve (aumento dei tassi d’interesse di 25 punti base) ha rafforzato ulteriormente la posizione di BTC, suggerendo un incremento della debolezza della valuta americana.

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Angolo Politico 💬 

🇮🇹 Caro Affitti: il governo ritira l’emendamento per gli alloggi (Ansa)

🔌 Decreto Bollette: il testo torna in commissione (IlCorriere)

Angolo Cripto ⛓️ 

🇪🇺 I ministri delle finanze UE approvano il MiCA (CT)

🇿🇼 Lo Zimbabwe vende milioni di token garantiti da oro (CT)

Angolo Tech & Startup 💡

😨 Sam Altman: se questa tecnologia va male, può andare molto male (IlSole24Ore)

❌ Vodafone ha in programma 11.000 licenziamenti (Wired)

🔋 Questa startup italiana lavora ad un reattore nucleare che utilizzi solo combustibile riciclato (Wired)

☀️ Dati incoraggianti per la sicurezza alimentare in Asia ed Europa (Unric)

Meme del Giorno 🤪

Qualcuno ha detto… AI? (Meme da Reddit)

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Questa settimana chiacchieriamo con Giorgio Soffiato, Founder di Marketing Arena, agenzia di marketing digitale italiana. Con Giorgio parleremo di:

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