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🇨🇳 L’economia cinese inciampa (ancora)

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • 🇨🇳 L’economia cinese inciampa (ancora)

  • 😥 In Italia vivere costa sempre di più

ESTERI

🇨🇳 L’economia cinese inciampa (ancora)

L’economia cinese non riesce proprio a ripartire.

I dati del National Bureau of Statistics of China non lasciano spazi a dubbi: rispetto al trimestre precedente, il PIL cinese è cresciuto solo dello +0,7%, contro delle aspettative pari al +1,1%

La crescita fulminea dell’1,6% registrata nel primo trimestre del 2024 aveva fatto credere a tutti che la Cina avesse risolto i suoi problemi..

..ma non è stato così.

Quali sono i mali che affliggono l’economia di Pechino?

La Cina sta affrontano da qualche tempo due questioni molto complicate, ovvero:

  • 🧱 La crisi del mercato immobiliare: a giungo 2024, rispetto allo stesso mese del 2023, gli investimenti nel settore sono in calo del -7,4% e le vendite di immobili sono in calo del -14,3%

  • 🫰🏻 La debolezza de consumi interni: le vendite al dettaglio di giugno sono calate dello 0,12% rispetto a quelle di maggio, dato che testimonia il perdurare di una scarsa fiducia dei consumatori cinesi.

Ad oggi, la crescita annua del PIL è pari al +4,7% e di questo passo l’obiettivo annuale del+5% sembra essere una chimera.

In più, le prossime elezioni americane rendono lo scenario ancora più complesso per la Cina.

Dopo il ritiro di Biden, Trump sembra essere il favorito e ciò preoccupa e non poco i vertici cinesi, principalmente perché il tycoon statunitense ha promesso di difendere l’economia americana con l’introduzione di nuovi e più severi dazi nei confronti della Cina.

Un problema non di poco conto per un paese che ancora oggi fa delle esportazioni il suo principale driver di crescita.

C’è però una buona notizia…

Con il rallentamento dell'economia, la Cina ha meno bisogno di petrolio e ne sta importando meno (infatti a giugno le importazioni sono calate di circa l'11% rispetto a un anno fa).

Questo dato, che riflette ancora una volta il problema dei consumi interni, da una parte potrebbe favorirci indirettamente, in quanto si potrebbe tradurre in un prezzo della benzina più basso nelle prossime settimane.

Come è possibile?

Perché la Cina è il più grande importatore di petrolio al mondo e una riduzione della sua domanda comporta una diminuzione della domanda petrolifera globale, con conseguente calo del prezzo del petrolio al barile.

E infatti si intravedono già i primi effetti, con il petrolio Brent sceso da $88 al barile agli $82,5 attuali.

E a proposito delle elezioni USA che vedranno il loro esito nei prossimi mesi… vogliamo sapere la tua!

Chi pensi che vincerà le elezioni USA 2024?

Diccelo rispondendo al sondaggio!

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CAROVITA

😥 In Italia vivere costa sempre di più

In Italia negli ultimi 20 anni il costo della vita è aumentato parecchio, mentre gli stipendi mediamente non sono riusciti a stargli dietro.

Guardando ai dati Eurostat sull'indice HICP (indice armonizzato dei prezzi al consumo), scopriamo che tra il 2005 e il 2024, i prezzi sono cresciuti del 47% circa, contro una crescita degli stipendi che invece non ha tenuto botta.

E questo significa che il potere d'acquisto degli italiani è diminuito, di base rendendoci in media un po’ “più poveri”.

Ma gli altri paesi come se la passano?

Se estendiamo l'analisi (partendo dal 1999) e osserviamo i salari reali (quindi quelli che tengono già conto del costo della vita e dell'inflazione), scopriamo che l'Italia è uno dei Paesi peggio posizionati tra quelli del G7.

Ad esempio, i salari reali:

  • 🇫🇷 In Francia sono cresciuti del +22%

  • 🇩🇪 In Germania del +16%

  • 🇺🇸 Negli USA del +31%

  • 🇮🇹 In Italia, invece, sono scesi dello 0,8%

Ma come mai l'Italia fatica con gli stipendi?

Il principale problema alla base è legato alla produttività del nostro sistema economico, che è composto in larga parte da micro-imprese poco propense all'innovazione e alla digitalizzazione e quindi poco "efficienti" nel creare PIL e ricchezza.

Quindi, quali sono le conseguenze di tutto questo?

L’aumento del costo della vita unito al livello degli stipendi che non cresce porta molte famiglie italiane a trovarsi in una situazione di difficoltà economica:

  • 💸 il 64% (2 su 3) delle famiglie italiane dichiarano di far fatica ad arrivare a fine mese, numero ben più alto rispetto alla media europea del 45% (meno di 1 su 2), secondo un sondaggio di Eurostat

  •  il 68% degli italiani ha rimandato acquisti e spese importanti in vista di tempi migliori, secondo un sondaggio dell’Osservatorio Findomestic

Insomma, il caro vita continua a rappresentare una sfida significativa per le famiglie italiane, erodendo il loro potere d'acquisto e mettendo a dura prova la loro capacità di far fronte anche alle spese quotidiane.

Ti è capitato di dover rimandare un progetto o un acquisto importante a causa del caro vita?

Diccelo rispondendo al sondagggio!

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🇺🇸 Elezioni Usa 2024, Biden si ritira e appoggia Harris (Ansa)

🇮🇹 Torino, giornalista aggredito da militanti di estrema destra (RaiNews)

📱 Tornano rumors su iPhone pieghevole (Ansa)

⚡️ Google e Microsoft consumano più di 100 Paesi nel mondo (CorSera)

🇸🇱 La Sierra Leone mette al bando il matrimonio infantile con una nuova legislazione (AN)

👴 Cresce la vita media in Italia: quinto Paese al mondo (BN)

Queste le risposte al primo sondaggio della scorsa newsletter: circa il 54% di voi ritiene che il decreto sia una soluzione temporanea che non affronta i problemi strutturali del sistema sanitario. L'altra metà si suddivide tra chi lo considera almeno un passo nella giusta direzione e chi è ancora indeciso al riguardo.

Ecco cosa hanno detto alcuni di voi:


🤑 Chanel cerca un E-business & Performance Analyst

💰️ Hoverture cerca un Technical Business Analyst

🆕 Siemens cerca un Finance Project Manager

Il 22 luglio 1969, la Commissione internazionale per la caccia alle balene decide di porre fine alla caccia alle balene per fini commerciali.

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