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🛩️ Le compagnie aeree low-cost sono in crisi?
Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!
Ecco cosa offre il menù di oggi:
🛩️ Le compagnie aeree low-cost sono in crisi?
🚗 Volkswagen: per la prima volta chiude uno stabilimento in Germania?
TRASPOSTO AEREO
🛩️ Le compagnie aeree low-cost sono in crisi?
Il secondo trimestre del 2024, quello terminato lo scorso giugno, è stato un vero e proprio incubo per le principali compagnie low cost europee.
In questo periodo, i profitti operativi (cioè la differenza tra i ricavi e i costi relativi alla sola attività principale delle compagnie aeree, ovvero il trasporto delle persone) di Ryanair e Wizz Air sono crollati:
🇮🇪 Ryanair: -49%
🇭🇺 Wizz Air: -44%
In realtà, questa crisi non è limitata alle low-cost ma sta coinvolgendo un po’ tutto l’intero settore del trasporto aereo, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore.
Anche i due giganti europei Lufthansa e Air France-KLM hanno visto i propri utili calare:
🇩🇪 Lufthansa -39%
🇫🇷 Air France KLM -30%
Ma cosa sta succedendo?
No, alle persone non è passata improvvisamente la voglia di viaggiare in aereo.
Secondo la Iata (associazione internazionale delle compagnie aeree), a luglio i vettori europei hanno registrato un aumento della domanda dell'8,3% da inizio anno: i passeggeri sono aumentati rispetto al 2023.
Ma allora come mai le compagnie aeree stanno andando in crisi?
Da un lato, i costi per le compagnie stanno aumentando, in particolare quelli per il personale. Negli ultimi tempi, infatti, ci sono stati vari adeguamenti contrattuali, ovvero aumenti salariali richiesti (e ottenuti) dai lavoratori per tutelarsi dagli effetti dell'inflazione.
Ma dall’altra il prezzo medio dei biglietti è diminuito.
Insomma, i ricavi scendono e i costi aumentano: una tempesta perfetta!
Ma perché i prezzi dei biglietti stanno calando?
In uno scenario di aumento del traffico aereo, una diminuzione del prezzo medio dei biglietti aerei potrebbe apparire come un controsenso.
In fondo, ci hanno sempre insegnato che se aumenta la domanda di un bene/servizio, ne aumenterà anche il suo prezzo.
Il punto è le compagnie aeree low cost hanno iniziato a ridurre i prezzi dei biglietti per mantenere alta la domanda di voli, dato che i consumatori europei, colpiti da anni di alta inflazione e alti tassi d'interesse, sono meno disposti a spendere.
In pratica, le compagnie aeree hanno iniziato a offrire i biglietti a prezzi stracciati per incoraggiare i cittadini europei a continuare a volare.
Quindi, se alle persone non è passata la voglia di viaggiare, è passata quella di spendere (tanto) per i voli aerei.
Hai preso aerei quest'estate?Diccelo con un commento! |
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AUTOMOTIVE
🚗 Volkswagen: per la prima volta chiude uno stabilimento in Germania?
Volkswagen, il colosso simbolo dell'industria tedesca, sta valutando la chiusura di uno dei suoi stabilimenti nel Paese.
Sarebbe la prima volta negli 87 anni di storia dell'azienda. Un vero e proprio shock, che arriva in un momento già difficile per l'economia tedesca:
📉 L'economia tedesca è in stagnazione
📊 I partiti populisti guadagnano consensi a scapito della coalizione di Governo
🏢 Le imprese più rappresentative del paese sono in difficoltà
Ma perché Volkswagen sta considerando una mossa così drastica?
I motivi principali sono due:
🔋 La necessità di finanziare la transizione verso l'elettrico: Volkswagen ha accumulato un ritardo significativo nel settore elettrico, soprattutto in Cina. La mancanza di investimenti nell'ibrido è stata criticata come una delle "molte decisioni sbagliate" degli ultimi anni e l'azienda deve accelerare lo sviluppo di auto elettriche a prezzi accessibili per rimanere competitiva.
💸 La perdita di competitività della Germania come sede produttiva: come dichiarato dall'amministratore delegato Blume, la Germania sta perdendo terreno in termini di competitività come sede di produzione.
Per questo, il gruppo si è posto l'obiettivo di tagliare ben 10 miliardi di euro di costi entro il 2026…
E per farlo sta valutando di:
🏭 Chiudere una grande fabbrica di automobili
🔧 Chiudere un impianto di produzione di componenti
📜 Rompere il patto del 1994 con i sindacati che congelava i licenziamenti fino al 2029
"Il clima economico è diventato ancora più difficile e nuovi operatori stanno entrando in Europa. La Germania come sede di produzione sta perdendo terreno in termini di competitività."
Oliver Blume - Amministratore delegato di Volkswagen
E proprio l’impatto sui lavoratori potrebbe essere enorme: Volkswagen impiega circa 680mila lavoratori in tutto il mondo, di cui quasi 300mila in Germania. Chiudere un grande stabilimento tedesco, potrebbe lasciarne a casa un numero significativo.
Non che l’azienda di Wolsfburg stia attraversando un periodo facile: in borsa, il gruppo ha perso quasi un terzo del suo valore negli ultimi cinque anni, diventando il titolo con il rendimento peggiore tra le principali case automobilistiche europee.
E La situazione non è migliore oltre i confini europei: in Cina, un mercato cruciale per l'azienda, il ritardo accumulato nel settore delle auto elettriche ha eroso significativamente la quota di mercato di Volkswagen.
E come se non bastasse, sempre in Cina, ci si mettono anche i dazi sulle auto elettriche prodotte nel Paese del Dragone
Il SUV Cupra Tavascan
Il gruppo, infatti, produce auto elettriche anche in Cina attraverso il suo marchio Cupra, auto che però rischiano ora di essere colpite dai dazi imposti dall'Unione Europea.
La Cupra Tavascan, un SUV elettrico prodotto nello stabilimento Volkswagen di Anhui in Cina, potrebbe subire un dazio del 21,3% se venduta in UE.
[se la Commissione Europea confermasse i dazi] “Il marchio Cupra verrebbe spazzato via”
Il CEO Griffiths ha cercato di difendere Cupra sottolineando che non si tratta di un marchio che tenta di "invadere" il mercato europeo con auto di massa sussidiate (come invece avverrebbe con i produttori cinesi).
Tuttavia, la situazione resta critica: spostare la produzione in Europa non è un'opzione praticabile, visti gli ingenti investimenti già effettuati in Cina.
Insomma, non un bel periodo per uno dei più grandi produttori di auto al mondo.
🇮🇱 Israele è aperto a negoziare l'area di confine tra Gaza ed Egitto alla fine della guerra (Bloomberg)
🇮🇹 Cdm, via libera alla riforma delle concessioni balneari. Proroga fino a settembre 2027 (SkyTg24)
🎣 Google sta usando l’AI sui salmoni (techy)
🤖 Il 2024 è l’anno zero per i robot umanoidi (techy)
🍷 Il nuovo terminal aeroportuale della Toscana avrà un vigneto sul tetto (GGN)
💓 Localizzati nel cervello i diversi tipi di amore (Ansa)
Queste le risposte al primo sondaggio della scorsa newsletter: la maggior parte di voi (45%) non ha azioni in portafoglio, il 35% non ha azioni di banche ma di altre società e solamente il 20% di voi (1 su 5) le possiede.
Ecco cosa hanno detto alcuni di voi:
🤑 OVS S.p.A. cerca un Junior IT Controller
✍️ Mooney cerca un Organizational Design Professional
💰️ LVMH Perfumes & Cosmetics cerca un Facility Assistant
🆕 Stroili cerca un Junior E-mail CRM Assistant
Il 5 settembre 1981, in Italia viene abolito il matrimonio riparatore, che annullava gli effetti penali di uno stupro qualora la vittima avesse acconsentito a sposare il suo assalitore.
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