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📈 La Russia sta crescendo ma a quale prezzo?

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • 📈 Il PIL russo continua a crescere

  • 💰️ Servirebbe una patrimoniale?

POLITICA ESTERA

📈 La Russia sta crescendo ma a quale prezzo?

Nonostante la guerra e le sanzioni, secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale il PIL russo crescerà del +3,2% nel 2024.

Il tasso di crescita è notevole ed è addirittura migliore delle stime previste per tutte le altre economie occidentali avanzate:

  • 🇺🇸 Stati Unititi: +2,7%

  • 🇮🇹 Italia: +0,7%

  • 🇩🇪 Germania: +0,2%

Ma qual è il motivo di questa ripartenza? E soprattutto…

Che fine hanno fatto le sanzioni alla Russia?

Le sanzioni poste dai paesi occidentali a danno della Russia non hanno avuto l’effetto speratoMa come mai?

E i ritrovamenti di tecnologia occidentale, di cui la Russia non dovrebbe disporre, tra le armi utilizzate sul campo di battaglia contro l’Ucraina ne sono un esempio.

  • 🌍 La Russia ha continuato a commerciare indirettamente con i paesi occidentali attraverso paesi terzi che non hanno aderito alle sanzioni

  • 📉 Solo il 19% dei paesi del mondo ha deciso di aderire alle sanzioni economiche contro Mosca

Questo ha consentito a Putin di riorganizzare l’assetto di relazioni commerciali internazionali, sia avviandone di nuove, sia intensificando quelle esistenti con i paesi non hanno aderito alle sanzioni.

L’India in primis ha intensificato i rapporti, soprattutto per quanto riguarda l’acquisto di petrolio dalla Russia.

Ad aprile, l’India ha importato ogni giorno circa 1,8 milioni di barili di petrolio russo (+8,2% rispetto a marzo) e Mosca si è ritagliata una fetta di mercato in India pari al 38%.

Non male, considerando che l’India è il terzo maggiore importatore di petrolio al mondo…

Ma quindi la Russia è destinata a crescere anche nei prossimi anni?

Questo non è detto…

Infatti, se è vero che l’economia russa sta crescendo, è anche vero che gran parte del merito è da attribuire alla cosiddetta ‘economia di guerra’.

I costi della guerra in Ucraina sostenuti dalla Russia - Fonte: ISPI

Le spese militari, che nel 2024 sfioreranno quota $108 miliardi (il triplo rispetto al 2021), stimolano temporaneamente l'economia, ma non generano sviluppo economico duraturo.

Inoltre, le risorse, come lavoro e capitale, vengono distolte dalla sanità, dall’istruzione e dai servizi ai cittadini per essere impiegate nella produzione bellica.

E dunque, si può dire che questa crescita non sarà sostenibile nel lungo periodo e che quello che la Russia sta facendo è, di fatto, un’ipoteca sul proprio futuro.

Secondo te la Russia continuerà il conflitto con l'Ucraina ancora per molto?

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TECH E INNOVAZIONE

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ECONOMIA ITALIANA

💰️ Ha senso tassare i super ricchi?

“Tassare i più ricchi per finanziare sanità, scuola e lavoro”.

Quella della patrimoniale non è un’idea nuova - e anzi c’è da parecchio tempo e a tempi alterni la si ritrova al centro del dibattito pubblico.

Recentemente, di questo tema se ne è occupata Oxfam, la confederazione internazionale di organizzazioni non profit che si dedicano alla riduzione della povertà globale.

In vista del prossimo G7, l’organizzazione ha (ri)lanciato l’idea di una patrimoniale per ridurre le disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza in Europa.

Ma prima di tutto…

Com’è distribuita la ricchezza in Europa?

In Europa, il 10% più ricco del continente possiede il 67% della ricchezza totale, mentre il 50% più poveri ne possiede appena l'1,2%.

In Italia, lo 0,1% degli Italiani più ricchi (50.000 persone con un patrimonio superiore ai €5,4 milioni) possiedono complessivamente una ricchezza 3 volte superiore a quella posseduta da 25 milioni di persone (ovvero la metà più povera della popolazione).

Tra l’altro, negli ultimi 20 anni la ricchezza in mano a quello 0,1% è aumentata parecchio (dal 5,5% al 9,2%), segno che il livello di disparità è in aumento anche in Italia.

E qual è la soluzione proposta da Oxfam?

Secondo la non-profit, una tassa patrimoniale sui più ricchi, ovvero un’imposta che colpisce i patrimoni netti degli individui, potrebbe correggere questa disparità.

Oxfam ha stimato che l’introduzione di una tassa del genere (una tantum) potrebbe portare nelle casse dello Stato italiano:

  • fino a €16 miliardi, nel caso in cui venissero tassati i patrimoni superiori a €5,4 milioni (0,1% della popolazione) con aliquote dall’1% al 3% all’aumentare del patrimonio

  • fino a €23 miliardi, se si estendesse la tassa allo 0,5% dei contribuenti più ricchi

Se poi l’imposta venisse estesa in tutta Europa, il gettito generato raggiungerebbe una cifra compresa tra i €150 miliardi e i €213 miliardi.

Insomma, non proprio noccioline.

Ma quali sono i pro e i contro di una patrimoniale?

I pro sono:

  • 👨‍⚖️ Giustizia sociale: ‘sacrificio’ da parte dei grandi ricchi verso i meno abbienti

  • 🔄 Redistribuzione generazionale: la tassa sposterebbe ricchezza dagli anziani verso i più giovani

I contro sono:

  • 📈 La tassazione è già progressiva e colpisce già di più i redditi più alti (la patrimoniale colpirebbe in modo extra dei redditi già tassati più di altri)

  • 💸 Tassare i patrimoni potrebbe scoraggiare gli investimenti e incentivare le persone a spostare i soldi all’estero

  • 🏡 Considerando il patrimonio non congiuntamente ai redditi, ci potrebbero essere delle storture tali per cui qualcuno potrebbe avere un patrimonio immobiliare ma redditi che non sufficienti a pagare la tassa

Visti i contro, secondo molti la soluzione adatta potrebbe essere quella di colpire con una patrimoniale solo i patrimoni degli ultra-ricchi (con patrimoni da più di €1 miliardo), che però, d’altro canto, visti i mezzi a loro disposizione avrebbero anche un’elevata capacità di muovere il loro denaro ed eludere così la tassazione.

Aldilà di come la si possa pensare, secondo alcuni un'eccessiva concentrazione della ricchezza può comportare un pericoloso accumulo di potere e influenza nelle mani di pochi, minacciando la stabilità economica e sociale dei paesi e mettendo a rischio la solidità delle democrazie.

Secondo te bisognerebbe fare una patrimoniale?

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È uscita la nuova puntata di Direct: il podcast che in 15 minuti ti aggiorna sulle notizie economiche e di attualità che non puoi perderti. In questa puntata parliamo di:

  • Arriva il Decreto Salva Casa - si tratta di un nuovo (ennesimo) condono?

  • 🇺🇸 Nvidia non si ferma più - la trimestrale è da record

  • 🤖 Google: AI Overviews è un disastro? Il problema sono le allucinazioni…

Ascolta ora cliccando qui in basso 👇🏻

🙎 Sondrio al top per qualità vita bimbi, Trento per anziani (Ansa)

💰️ Fisco, Leo: «Ma quale redditometro, la nostra priorità è la scoperta dei grandi evasori» (Sole24ore)

🪖 Gli attacchi ai Gps sono la nuova frontiera della guerra ibrida (Wired)

🇪🇸 Le startup spagnole hanno raggiunto i 100 miliardi di euro di valore aggregato nel 2023 (TC)

🇮🇳 Rivoluzionario ospedale aereo portatile svelato in India, pronto rapidamente per curare 200 persone durante le catastrofi (GNN)

🪐 Scoperto un nuovo esopianeta potenzialmente abitabile nella costellazione dei Pesci (Wired)

Queste le risposte al sondaggio della scorsa newsletter: il 64% di voi è favorevole al redditometro, mentre il 25% di voi, invece, è ontrario.


🤑 Adecco cerca un Industrial Controller

✍️ BDO Italia cerca un Financial Reporting Specialist

🆕 Tailor&Fox cerca un Real estate consultant

💰️ Plenitude cerca un Global graduate program

Il 28 maggio 1974, durante un comizio antifascista in Piazza della Loggia Brescia, esplode un chilogrammo di tritolo causando la morte di otto persone: l'atto, di comprovata matrice neofascista, è riconducibile alla strategia della tensione.

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(Meme da Reddit)

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