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💶 L’Italia incassa la sesta rata del PNRR

Buongiorno, questa è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • 💶 L’Italia incassa la sesta rata del PNRR

  • 🏭 2025: l'industria italiana tra crisi e speranze

ITALIA

💶 L’Italia incassa la sesta rata del PNRR

Buone notizie sul fronte PNRR: il 23 dicembre la Commissione Europea ha erogato all'Italia €8,7 miliardi come sesta rata del Piano.

Per la precisione, si tratta di:

  • 🔸 €6,9 miliardi in prestiti

  • 🔸 €1,8 miliardi in sovvenzioni

Ma come ci siamo arrivati?

Il versamento è arrivato dopo che l'Italia ha raggiunto 39 obiettivi previsti dal Piano, di cui:

  • 🎯 23 milestone (traguardi qualitativi)

  • 🎯 16 target (obiettivi quantitativi)

Tra questi:

  • 👨‍💼 Riforme nella pubblica amministrazione

  • 💻 Investimenti nella digitalizzazione

  • ♻️ Progetti per la sostenibilità

  • 🤝 Misure di politica sociale

A cosa servirà questa sesta rata?

Secondo la nota del governo, i fondi verranno utilizzati per:

  • 🚂 Infrastrutture e trasporti:

    • Potenziamento dei collegamenti ferroviari del Mezzogiorno e del Centro Italia

    • Realizzazione di nuove infrastrutture per il trasporto del gas (Linea Adriatica)

    • Rinnovo della flotta del Comando Nazionale dei Vigili del Fuoco

  • 🏭 Transizione ecologica e digitale:

    • Crediti d'imposta per la transizione ecologica 4.0

    • Attivazione della misura per la transizione ecologica 5.0

  • ⚖️ Giustizia:

    • Rafforzamento della dotazione organica dei tribunali penali, civili e amministrativi

  • 🏫 Scuola e sanità:

    • Nuovi impianti sportivi nei plessi scolastici

    • Formazione di competenze tecniche, digitali e manageriali per migliorare l'efficienza del sistema sanitario nazionale

A che punto siamo con il PNRR?

Con questa nuova rata, l'Italia si conferma al primo posto tra i paesi UE per finanziamenti ricevuti:

  • 💰 Totale fondi ricevuti finora: € 122,2 miliardi (su €194,4 totali)

  • 📊 Percentuale completata: 63% del PNRR italiano

  • 🎯 Ancora da ricevere: €72,2 miliardi

E gli altri paesi europei?

Con questa ultima tranche di pagamenti, la Commissione Europea ha raggiunto un traguardo importante: €300 miliardi erogati complessivamente nell'ambito del Recovery Plan.

Ma non siamo stati gli unici ad aver ricevuto fondi in questi giorni. Insieme all'Italia, altri quattro paesi hanno ricevuto le loro rate:

  • 🇩🇪 Germania: seconda rata da €13,5 miliardi

  • 🇵🇹 Portogallo: quinta rata da €2,9 miliardi

  • 🇨🇿 Repubblica Ceca: terza rata da €1,7 miliardi

  • 🇷🇴 Romania: parte della seconda rata per €37,05 milioni

Dal canto suo, l’Italia non si fermerà certo qui e l’obiettivo è formalizzare entro fine anno la richiesta di pagamento della settima rata, che vale ben €18,3 miliardi…

Secondo te l'Italia come sta utilizzando i fondi del PNRR?

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ITALIA

🏭 2025: l'industria italiana tra crisi e speranze

L'industria italiana si prepara ad affrontare un 2025 che si preannuncia particolarmente complesso. E non è un modo di dire: i numeri parlano chiaro e non lasciano molto spazio all'ottimismo...

Ma andiamo con ordine…

Che anno è stato il 2024 per la nostra industria?

L’anno appena terminato è stato particolarmente turbolento per l'industria italiana, tra tensioni geopolitiche, elezioni internazionali e mercati finanziari in fermento.

Secondo le stime di Intesa Sanpaolo e Prometeia, l'industria nazionale ha perso circa €20 miliardi nel 2024, con una contrazione dell'1,7% in termini di valori correnti.

…E il 2025 non promette molto di meglio, con una crescita prevista di poco superiore al 2%, che permetterebbe giusto di recuperare quanto perso nel 2024, senza però fare ulteriori passi avanti.

Ma quali sono i maggiori ostacoli che dovremo affrontare?

Il primo grande problema riguarda il settore automotive, che sta attraversando una vera e propria tempesta:

  • 🚗 Le immatricolazioni tengono, ma la produzione è in forte calo

  • 🏭 La produzione di vetture è crollata del -41% nei primi dieci mesi del 2024

  • ⚡️ La transizione all'elettrico sta mettendo in difficoltà l'intera filiera

E il punto è che questa situazione potrebbe mettere a rischio circa 38mila posti di lavoro nel settore, secondo le stime dell'Anfia.

E non è finita qui…

Anche la Germania, il principale mercato di sbocco per le nostre merci, sta vivendo un momento di forte difficoltà:

  • 📉 Le aziende italiane hanno perso €3 miliardi nelle vendite verso la Germania da gennaio a ottobre 2024

  • 🏗️ Il settore edilizio tedesco è in crisi, con i permessi di costruire dimezzati rispetto al pre-Covid

  • 🚙 Il possibile taglio di stabilimenti Volkswagen potrebbe avere effetti a cascata su tutta la filiera

Ma la vera incognita arriva dagli USA

Con il ritorno di Trump alla Casa Bianca, il rischio di nuovi dazi sulle merci europee è diventato concreto:

  • 💰 L'impatto diretto potrebbe essere limitato (€4-7 miliardi dal 2026)

  • 🇨🇳 Il vero rischio è che la Cina, bloccata sul mercato USA, "inondi" l'Europa di suoi prodotti (auto, in primis) a basso costo

  • 🛡️ Questo potrebbe innescare una guerra commerciale dagli effetti imprevedibili

Sul fronte investimenti la situazione non è proprio rosea

L'Istat prevede una crescita zero degli investimenti per il 2025, nonostante la spinta del PNRR:

  • 🏗️ Gli investimenti in costruzioni non residenziali beneficiano dei fondi europei

  • 🔧 Ma c'è una vera gelata nell'area macchinari e attrezzature (-6% nel terzo trimestre 2024)

  • 📊 Federmacchine segnala un crollo della domanda interna di oltre €5 miliardi (-17,4%)

Ma qualche spiraglio di luce c’è…

Per fortuna, non ci sono solo cattive notizie:

  • 📈 L'export è previsto crescere del 2,5% in termini reali

  • 🌍 Gli scambi globali dovrebbero rafforzarsi (anche se la WTO ha ridotto le stime al 3%)

Insomma, il 2025 sarà un anno di sfide importanti per l'industria italiana, che sia davvero pronta ad affrontarle?

Come pensi che l'industria italiana affronterà le sfide del 2025?

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🇷🇺 Kiev e Mosca confermano lo stop al transito del gas russo via Ucraina (Ansa)

🇪🇺 Attacco degli hacker cinesi contro il dipartimento del Tesoro statunitense (IlPost)

 🤖 Attacco hacker a Infocert, l’azienda provider di Spid, rubati milioni ai clienti (Skytg24)

🔌 Tutti i dispositivi ricaricabili venduti d’ora in poi nell’UE dovranno avere una porta USB-C (IlPost)

🖼️ Le 10 più belle immagini del 2024 (Time)

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✍️ 24X cerca un Head of Growth

💰️Pilot Room cerca un Account Press Office

🆕 MSL cerca un Junior Account PR

🤑 Eduxo Italia APS cerca un Responsabile Comunicazione

Il 2 gennaio 1945, durante la Seconda guerra mondiale: gli Alleati scatenano un'offensiva nelle Ardenne, piegando la resistenza tedesca

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