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🏭 L'industria italiana è in caduta libera

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

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  • 🏭 L'industria italiana è in caduta libera

  • 🛰️ E se Musk "staccasse la spina" all'Ucraina?

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C'è un motivo se si sente parlare sempre più spesso di investimenti.

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Investire comporta dei rischi

ITALIA

🏭 L'industria italiana è in caduta libera

Da quasi due anni, l'industria italiana è in caduta libera. Pensate che solo nell'ultimo anno la produzione è calata del 3,5% rispetto al 2023, bruciando circa €42 miliardi.

Questa spirale discendente è iniziata nel 2022 con la crisi energetica e si è progressivamente aggravata. Il 2024 ha segnato il punto più critico della crisi, con la produzione industriale che a dicembre ha registrato un preoccupante -7,1% rispetto allo stesso mese del 2023.

Il problema è che dietro questi numeri ci sono fabbriche che chiudono, lavoratori in cassa integrazione e grande incertezza per uno dei settori più importanti della nostra economia.

Ma quanto vale davvero l’industria italiana?

Il comparto industriale della nostra Penisola:

  • 🏭️ Rappresenta circa il 20% del PIL del nostro Paese

  • 💰️ ale circa €400 miliardi all'anno

  • 🧑‍🏭 Impiega circa 5 milioni di persone (in pratica, 1 lavoratore su 5)

E non dimentichiamo che l'industria italiana non è solo un pilastro dell'economia nazionale, ma un'eccellenza riconosciuta in tutto il mondo in diversi settori, come quello della meccanica e meccatronica o quello della moda e del tessile.

Ma oggi, questi settori che sono da sempre il nostro fiore all'occhiello, stanno attraversando un momento buio

Quali sono i settori più colpiti?

Il tracollo più drammatico riguarda l'automotive, con un crollo della produzione del 24% in un solo anno. Nel 2024 abbiamo prodotto circa mezzo milione di veicoli contro i 750mila del 2023, toccando il livello più basso dal 1957.

Ma non è solo l’industria automobilistica a faticare:

  • 👕 Tessile e moda: -18% a dicembre 2024

  • 🔩 Metallurgia: -15%

  • ⚙️ Macchinari e attrezzature: -10%

  • 🪵 Legno e carta: -10%

Ma perché l’industria italiana è in crisi?

Sono due le tipologie di cause della crisi industriale: i problemi strutturali storici del nostro Paese e gli shock esterni degli ultimi anni.

Partiamo da questi ultimi…

I 3 shock esterni che stanno affossando la nostra industria

1️⃣ La crisi energetica

Con lo scoppio della guerra in Ucraina, l'industria europea ha subito un grave shock energetico. I prezzi del gas sono saliti fino a €300 al MWh nel 2022, con bollette raddoppiate per tutti.

I settori energivori come meccanica, metallurgia e ceramica hanno subito un drastico calo dei margini, costringendo le aziende a scegliere tra produrre in perdita o fermare gli impianti, con un conseguente aumento della cassa integrazione del 30% nel 2024

2️⃣ La crisi della Germania

La Germania, nostro primo partner commerciale, sta attraversando una forte crisi economica.

Questo ha creato un effetto domino su numerose filiere italiane: dalla chimica alla siderurgia, dall'elettronica al tessile. L'automotive è stato particolarmente penalizzato, trovandosi schiacciato tra le difficoltà del mercato tedesco e quelle interne.

3️⃣ Gli strascichi del post-Covid

Le imprese, già indebolite dalle restrizioni pandemiche e dai debiti accumulati per sopravvivere, si sono trovate a fronteggiare contemporaneamente lo shock energetico e il rallentamento dell'economia tedesca.

Questa tripla crisi ha generato una tempesta perfetta che minaccia la sopravvivenza di gran parte del tessuto industriale italiano.

Oltre alle tre crisi recenti, l’Italia deve affrontare alcuni problemi strutturali

Alle cause immediate della crisi , si aggiungono infatti le cause strutturali, che sono dei veri e propri problemi "evergreen" che tartassano la nostra economia:

  • 🐢 Bassa produttività: dal 2000 ad oggi, la produttività in Italia è cresciuta di un misero 2%, contro un +15% in Francia, un +22% in Germania e addirittura un +44% in Grecia

  • 🐜 Nanismo industriale: il 95% delle nostre imprese ha meno di 9 dipendenti. Queste micro-imprese faticano a investire in innovazione e tecnologia, risultando più vulnerabili agli shock esterni

  • 📎 Burocrazia eccessiva: procedure complesse, autorizzazioni lente, costi amministrativi elevati e incertezza normativa soffocano le imprese e frenano lo sviluppo industriale

  • 🏦 Carenza di capitali: il sistema finanziario italiano non garantisce risorse adeguate per la crescita e l'innovazione delle imprese

Ma si può fare qualcosa per uscire dalla crisi?

La verità è che sì, si può fare qualcosa, ma le soluzioni in questo caso sono tutt'altro che immediate e forse dovrebbero essere articolate non solo a livello italiano, ma anche a livello europeo.

Se ti interessa capire meglio le possibili soluzioni per uscire da questa crisi, ti consiglio di guardare il nostro ultimo video su YouTube dove analizziamo in dettaglio le strategie che potrebbero rilanciare l'industria italiana e spieghiamo le cause che hanno portato a questa situazione. 👇️ 

TECH

🛰️ E se Musk "staccasse la spina" all'Ucraina?

Nelle ultime ore, Elon Musk ha fatto tremare Kiev (e non solo) con una dichiarazione su X in cui affermava che se spegnesse Starlink, "l'intera linea del fronte ucraino crollerebbe".

Il miliardario ha definito il suo sistema satellitare "la spina dorsale dell'esercito ucraino", scatenando preoccupazioni immediate.

Il Segretario di Stato USA Marco Rubio è intervenuto poco dopo, chiarendo che nessuno ha mai minacciato di escludere l'Ucraina dalla rete Starlink.

Alla fine, lo stesso Musk ha fatto marcia indietro, assicurando che "Starlink non spegnerà mai i suoi terminali" e che non userebbe il servizio come merce di scambio, nonostante il suo disaccordo con le politiche ucraine.

Ma perché Starlink è così importante per l’Ucraina?

Starlink offre all'Ucraina un sistema internet satellitare fondamentale per proteggere le comunicazioni durante la guerra. In questo momento:

  • 🛰️ Circa 42.000 terminali Starlink sono operativi in Ucraina

  • 🏥 Vengono utilizzati da siti militari, ospedali, aziende e organizzazioni umanitarie

  • 🔄 Sono fondamentali perché i russi possono bloccare tutte le altre comunicazioni

Per questo motivo, perdere Starlink sarebbe un colpo durissimo per l'Ucraina, che già deve affrontare la sospensione degli aiuti militari e del sostegno dell'intelligence USA.

Quali sono le possibili alternative a Starlink?

Se Musk dovesse veramente "staccare la spina", il potenziale numero uno per sostituire i satelliti di SpaceX è Eutelsat.

Eutelsat è una compagnia francese che nel 2023 si è fusa con la britannica OneWeb e attualmente gestisce una costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) che forniscono Internet a vari clienti aziendali.

Pochi giorni fa, la testata britannica ha rivelato che Eutelsat avrebbe già iniziato colloqui con vari governi europei per portare ulteriore connessione Internet satellitare in Ucraina.

L'indiscrezione ha fatto sì che il prezzo delle azioni di Eutelsat crescesse del 119% in un solo giorno e addirittura del 550% nei quattro giorni successivi.

Eutelsat, però, ha i suoi limiti

Anche se Eutelsat potrebbe rappresentare un'alternativa nel breve termine, va detto che la tecnologia usata dalla compagnia francese è più vecchia di quella di Starlink.

Eutelsat viene descritta infatti come una rete statica, centralizzata e con pochi punti critici, facilmente identificabili e attaccabili da chi dispone delle giuste capacità di guerra elettronica e informatica, come appunto la Russia.

In particolare:

  • 📡 I ricevitori sono più grandi e pesanti di quelli del concorrente

  • 🛰️ Eutelsat può contare solo su 35 satelliti geostazionari (fermi in un punto dello spazio)

  • 🔢 Il numero di satelliti totali è basso: circa 650 contro i 7.000 di Starlink

  • 🇺🇦 Il sistema è comunque già presente in parte in Ucraina dove supporta "le comunicazioni governative e istituzionali"

Nel caso in cui servisse, Eutelsat potrebbe quindi essere ampliato per fornire un'alternativa a Starlink, ma quello che tutti si augurano è che alla fine non ce ne sia davvero bisogno.

Secondo te, è possibile che Eutelsat possa davvero sostituire Starlink in Ucraina?

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🇺🇦 Musk e il sostegno di Starlink a Kiev, prima minaccia di toglierlo e poi smentisce (RaiNews)

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L’11 marzo 1941, il presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt firma una legge che permette di inviare aiuti militari agli Alleati sotto forma di prestiti

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