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🇪🇺 L'Europa rischia di restare a secco di fondi green
Buongiorno, questa è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!
Ecco cosa offre il menù di oggi:
🇪🇺 L'Europa rischia di restare a secco di fondi green
🏦 L'AI rivoluzionerà Wall Street?
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Investire comporta dei rischi
UNIONE EUROPEA
🇪🇺 L’Europa rischia di restare a secco di fondi green
In un report pubblicato di recente, la BCE ha lanciato un allarme: dal 2026 l'Europa potrebbe trovarsi in seria difficoltà nel finanziare la transizione verde, mettendo a rischio il raggiungimento degli obiettivi climatici per il 2030.
Ma quanto ci costa esattamente la transizione verde?
Secondo la BCE, per raggiungere l'obiettivo europeo di riduzione delle emissioni di gas serra del 55% entro il 2030, l'Europa avrebbe bisogno ogni anno di:
💰 €764 miliardi (già previsti a budget)
💸 €477 miliardi aggiuntivi ogni anno
Per un totale di €1.200 miliardi all'anno fino al 2030!
Per capirci, parliamo di investimenti aggiuntivi tra il 2,9% e il 4% del PIL europeo ogni anno fino al 2030.
C’è un problema: i soldi pubblici stanno per finire…
Finora, gran parte degli investimenti green è stata sostenuta dai fondi pubblici europei, in particolare dal Recovery Fund.
Ma c'è un piccolo (grande) problema: i fondi del Recovery Fund finiranno nel 2026.
E quindi come si può far fronte a questo problema?
Secondo la BCE servono due cose:
🤝 Una semplificazione delle regole, per rendere l'Europa più attraente per gli investitori green
🏦 Un maggiore coinvolgimento del settore bancario, che però ha bisogno di incentivi chiari
Infatti, le banche non stanno aiutando molto…
Fino ad ora le banche hanno fatto ben poco per adattarsi alla transizione verde. In particolare:
🏭 Hanno ancora troppi prestiti legati ad attività inquinanti…
🏢 …soprattutto nei settori manifatturiero, energetico e dei trasporti
🏦 E i pochi prestiti green sono concentrati in poche grandi banche
E i mercati dei capitali?
Qua le cose non vanno meglio, anzi.
L'Europa è molto indietro rispetto agli USA e questo penalizza soprattutto le piccole e medie imprese europee. La percentuale di finanziamenti verdi nei mercati dei capitali dell'area euro sta crescendo, ma è ancora troppo limitata.
Per colmare queste carenze, la BCE suggerisce di aumentare:
📋 I sussidi pubblici
🤝 Le garanzie pubbliche
💼 Gli investimenti in private equity
E cosa ci attende per il futuro?
Se pensate che €1.200 miliardi all'anno siano tanti... preparatevi.
La BCE infatti avverte che gli investimenti necessari cresceranno ulteriormente nei due decenni successivi per raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050.
Insomma, la strada per un'Europa più verde è ancora lunga e, soprattutto... molto costosa.
Come pensi che l'Europa dovrebbe finanziare la transizione verde? |
SETTORE BANCARIO
🏦 L'AI sta per rivoluzionare Wall Street
Wall Street si prepara a un cambiamento epocale che potrebbe ridefinire il panorama occupazionale del settore finanziario.
Secondo le ultime previsioni, infatti, nei prossimi 3-5 anni le maggiori banche globali potrebbero tagliare fino a 200.000 posti di lavoro, con l'AI che andrà progressivamente a sostituire molte delle mansioni attualmente svolte dai lavoratori.
Ma quali sono i numeri dietro questa previsione?
Uno studio di Bloomberg Intelligence, che ha analizzato colossi come Citigroup, JPMorgan Chase e Goldman Sachs, ha rivelato uno scenario preoccupante:
📉 I Chief Information and Technology Officer prevedono in media un taglio del 3% della forza lavoro
⚠️ Quasi un quarto degli intervistati (93 in totale) prevede tagli ancora più marcati, tra il 5% e il 10% dell'organico
L'obiettivo? Migliorare l'efficienza attraverso l'automazione delle attività ripetitive.
E quali saranno i settori più colpiti?
Secondo il report, le aree più a rischio sono:
📋 Il back office e le aree amministrative, dove molte attività routinarie possono essere automatizzate
👥 I servizi di assistenza clienti, che potrebbero essere gestiti da bot
📊 Le mansioni legate alla conoscenza dei clienti e l’elaborazione dei dati
“Tutti i lavori che comportano attività di routine e ripetitive sono a rischio”
A giovarne, sarà la produttività delle banche…
Molti, infatti, prevedono che l’AI aumenterà la produttività delle banche di almeno il 5%. Infatti:
💰 Nel 2027 i profitti al lordo delle imposte potrebbero essere superiori del 12-17% rispetto a uno scenario senza AI
💸 Questo si tradurrebbe in $180 miliardi di profitti aggiuntivi
La vera sfida? Riqualificare i lavoratori
Gli esperti concordano: se è vero che la transizione tecnologica porterà benefici economici nel lungo termine, è necessario un piano di riqualificazione mirato per i dipendenti a rischio.
Secondo Citigroup, circa il 54% dei posti di lavoro nel settore bancario ha un alto potenziale di automazione. Ma molte banche sottolineano che il cambiamento si tradurrà più in una trasformazione che in una vera e propria sostituzione.
Teresa Heitsenrether di JPMorgan, per esempio, ha dichiarato che finora l'adozione dell'AI generativa ha addirittura aumentato i posti di lavoro nella banca.
Insomma, il futuro di Wall Street si preannuncia complesso e pieno di sfide, in cui tecnologia e capitale umano dovranno trovare nuovi equilibri...
Secondo te, quale sarà l'impatto dell'AI sul settore bancario? |
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