🥼 Sanità e piano liste d'attesa - FB e IG a pagamento?

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• 🏥 Italia: il provvedimento per migliorare la sanità

• 💰 Facebook e Instagram davvero a pagamento in Ue?

ECONOMIA
🏥 Italia: il provvedimento per migliorare la sanità

Il Governo vuole adottare una manovra che prevede di pagare di più gli straordinari di infermieri e medici, con l’obiettivo di snellire le liste d’attesa che rendono lento e difficile curarsi a migliaia di italiani.

Secondo alcuni, però, il progetto nasce già fallito perché il Sistema Sanitario Nazionale è afflitto da problemi strutturali…

Ok, che cos’è il piano liste d’attesa?

La manovra varata dal Governo prevede lo stanziamento di €280 milioni l’anno fino al 2026 per incentivare il personale a lavorare di più, con un aumento degli straordinari (circa €100 lordi per i medici e €50 per gli infermieri, con l’ipotesi di de-tassarli per rendere l’importo netto ancora più elevato).

Un secondo intervento prevede di istituire un autorità di vigilanza che controlli i cosiddetti “medici dalla ricetta facile”, i quali rallentano il SSN e rendono le liste d’attesa inutilmente bibliche.

Un problema, quello delle liste d’attesa infinite, accentuato anche dalla cosiddetta “medicina difensiva”, ossia il fenomeno per cui numerose prestazioni sono prescritte dai medici solamente per liberarsi dalla responsabilità di eventuali complicazioni verso i pazienti, che in caso di complicazioni potrebbero decidere aprire un’azione legale.

Per capirci, la medicina difensiva costa allo stato la bellezza di €11 miliardi l’anno! (mica noccioline 🥵)

Ma il punto è che i medici non ci sono

Per quanto si possa aumentare la retribuzione degli straordinari, il problema è sempre quello…

Secondo alcune stime, in Italia mancherebbero circa 20.000 medici e 70.000 infermieri, a causa del “tetto sulle assunzioni”, un provvedimento che prevede di tenere le spese relative al personale circa allo stesso livello del 2004 (e avere un limite imposto 20 anni fa non è il massimo)

E poi c’è un altro problema…

Si stima che all’incirca 2.000 medici lascino ogni anno il loro lavoro per andare nel privato o in altri paesi con stipendi più alti. E se questo non dovesse bastare, ciò che più preoccupa è la cosiddetta “gobba pensionistica” prevista entro il 2025, ossia il raggiungimento del picco di pensionamenti che vedrà 40.000 camici bianchi abbandonare le corsie degli ospedali.

Insomma, appare chiaro come siano necessarie misure strutturali per risolvere una situazione che, altrimenti, è destinata a peggiorare sempre di più.

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Il contenuto di questo secondo articolo è stato scritto da un caro amico che è tornato nuovamente a trovarci: Pietro Michelangeli.

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BUSINESS & TECH
💰 Facebook e Instagram davvero a pagamento in Ue?

Incredibile ma vero, sembra proprio che Meta abbia deciso di lanciare in Europa una versione dei suoi social a pagamento, a partire dal 6 novembre.

Precisiamo subito che il piano a pagamento non sostituirà quello gratuito che abbiamo sempre utilizzato, ma sarà anzi un’opzione in più lasciata agli utenti delle due piattaforme.

Infatti, se deciderai di non sottoscrivere alcun abbonamento, potrai continuare ad utilizzare Facebook e Instagram gratuitamente, come hai sempre fatto (e continuerai a vedere nei tuoi feed le pubblicità).

Ma quanto costerà l’abbonamento a Facebook e Instagram?

A seconda che si scelga di attivare l’abbonamento via web o mobile, il costo sarà rispettivamente di €9,99 o di €12,99.

Indipendentemente da dove si effettui l’acquisto, comunque, la sottoscrizione sarà valida per tutti gli account Facebook e Instagram collegati al Centro gestione account dell’utente (ma questo solo fino a marzo 2024, quando per ciascun account in più si pagheranno €6/€8 in più).

Ok, ma cosa cambierà per gli utenti che decideranno di pagare l’abbonamento?

Molto semplice, i loro dati non verranno più raccolti e il loro feed sarà esente da ogni pubblicità.

Ma come mai Meta ha deciso per un piano a pagamento?

Il nuovo piano di abbonamento è una reazione del colosso di Zuckerberg alle sempre più stringenti normative sulle modalità di raccolta e utilizzo dei dati degli utenti in Europa.

In un post che spiega la decisione, Meta ha citato la scelta della Corte di giustizia dell'UE che è andata contro la società a luglio.

La corte all’epoca aveva dichiarato che le aziende avrebbero dovuto considerare di offrire un servizio alternativo per i clienti che non vogliono vedere i loro dati raccolti e venduti agli inserzionisti, “se necessario a un prezzo adeguato”.

Siamo entrati in una nuova era di social a pagamento?

X (ex Twitter) già offre la possibilità di acquistare diversi piani di abbonamento che permettono agli utenti di ottenere alcuni vantaggi rispetto all’utilizzo gratuito, ma è già in test (per ora in Nuova Zelanda) il pagamento obbligatorio di una piccola fee (pari ad $1 l’anno) per accedere alla piattaforma.

Il motivo?
Limitare account fake e bot.

Ed ora, ad X si sono aggiunti anche Facebook e Instagram.

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Il 2 novembre 1917, Arthur Balfour (il Ministro degli Esteri britannico), indirizza una lettera a Lord Rothschild, leader della comunità ebraica britannica. Nel testo, Balfour esprime il sostegno del governo britannico alla creazione di "un focolare nazionale per il popolo ebraico" in Palestina, allora sotto dominio ottomano.

Meme del Giorno 🤪

Tassi di interesse go brrr 🥶… (meme da Reddit)

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