📉 Dati positivi economia italiana - chi finanzia Israele?

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Ecco cosa offre il menù di oggi:

• 📉 Italia: non va tutto bene, ma…

• 💰 Chi sono i miliardari che hanno donato a Israele?

ECONOMIA
📉 Italia: non va tutto bene, ma…

Durante la seconda metà di questo 2023, si sono spenti gli entusiasmi sulla forte ripresa economica post-Covid.

In effetti, ad una prima analisi, lo scenario sembra tutt’altro che roseo:

• 🫰🏻 Nuovo record segnato dal debito pubblico a giugno (€2.843,1 miliardi)

• 🫤 Stime di crescita economica riviste al ribasso sia per il 2023 che per il 2024

• 💰 Manovra finanziaria finanziata con nuovo deficit (€15,7 miliardi) che andrà ad incrementare ulteriormente il livello del nostro debito

Ma davvero il nostro paese sta andando così male?

Marco Fortis, Professore di economia industriale e commercio estero alla facoltà di scienze politiche dell’università Cattolica di Milano, non la pensa così. Le analisi sul debito pubblico italiano e sull’andamento del PIL dal 2019 in avanti sembrano un po’ smentire tutto il pessimismo sul nostro paese degli ultimi mesi.

Vediamo il perché….

Debito pubblico: un grosso peso, ma…

Con il forte aumento del livello dei tassi d’interesse, anche il “costo del nostro debito” è aumentato di pari passo.

Se nel 2020 la spesa per interessi è stata pari a €57 miliardi, nel 2024 questo valore toccherà ben €100 miliardi.

Quello che va comunque considerato è il fatto che, degli oltre €83 miliardi di interessi sul debito che lo Stato pagherà nel 2023, circa €63 miliardi rimarranno in Italia.

Lo stato italiano ha infatti un’esposizione contenuta con l’estero sul proprio debito pubblico: stando agli ultimi dati forniti da Banca d’Italia, solo il 26,5% del nostro debito (circa €738 miliardi) è in mano straniera.

Il resto è detenuto da:

• 🏦 Banca d’Italia (25,4%)

• 🏧 Banche e fondi residenti in Italia (24,5%)

• 💱 Altre istituzioni finanziarie italiane (12,3%)

• 💵 Cittadini e imprese italiane (10,9%)

Quindi, se da un lato è vero che la spesa per interessi costituisce una voce di costo sempre più ingombrante per il bilancio statale, dall’altro va considerato che la contenuta esposizione con l’estero fa si che gran parte di queste risorse vengano poi redistribuite su vari livelli nel territorio italiano.

Una crescita in rallentamento ma solida

Se guardiamo ai risultati ottenuti negli ultimi quattro anni rispetto a Spagna, Germania e Francia, rispetto ai livelli pre-Covid siamo quelli che sono cresciuti di più.

Rispetto al PIL del 2019:

1. 🇮🇹 L’Italia è cresciuta del 3%

2. 🇪🇸 La Spagna del 2,3%

3. 🇫🇷 La Francia del 1,6%

4. 🇩🇪 La Germania dello 0,6%

E le stime per il 2024 ci vedono ancora davanti a tutti, e assieme alla Spagna ci dovremmo portare ad un solido +3,6% rispetto all’era pre-Covid.

E poi, le esportazioni volano…

Nei primi 6 mesi del 2023 abbiamo esportato quanto il Giappone (mai successo prima), mentre nel 2022 si è chiuso toccando quota €624 miliardi (+20% rispetto al 2021 e livelli pre-Covid completamente recuperati).

Il tessuto imprenditoriale italiano dimostra quindi forza e vitalità, ma non basta…

Per far sì che le nostre imprese continuino a esportare e ad essere competitive nel mondo, sarà cruciale completare il processo di digitalizzazione sfruttando i fondi del PNRR e mettere in atto politiche industriali capaci di stimolare investimenti e crescita delle nostre imprese.

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ESTERO
💰 Chi sono i miliardari che hanno donato a Israele?

Con lo scoppio della guerra Israelo-Palestinese, dal 7 ottobre 2023 diversi miliardari si sono movimentati per sostenere con ingenti somme di denaro il Governo Istraeliano di Netanyahu.

Ok, di chi stiamo parlando?

Uno dei magnati che ha donato di più alla causa israeliana è Mike Bloomberg, undicesima persona più ricca al mondo e fondatore della celebre multinazionale che porta il suo nome.

Bloomberg sostiene Israele da tempo e, secondo le dichiarazioni della Bloomberg Philantropies, avrebbe raccolto circa $7,5 milioni di dollari con donazioni esterne. Denaro a cui se ne aggiunge altro (somma non specificata) versato alla Croce Rossa israeliana (Magen David Adom).

Un altro sostenitore della causa israeliana è il magnate di origine russa Yuri Millner

Millner possiede la cittadinanza israeliana e si è arricchito con il suo fondo DST, investendo molto presto in aziende tech come Facebook, Spotify e Alibaba.

In totale, il miliardario russo ha versato donazioni per un totale di $10 milioni, così divisi:

• 🇮🇱 $5 milioni per la Jewesh Agency for Israel, un’associazione che sostiene le vittime israeliane

• 🧑🏻‍⚕️ $2,5 milioni alla Croce Rossa israeliana 

• 🏥 $2,5 milioni per il Tel Aviv Saurasky Medical Center, per offrire cure traumatologiche alle vittime e aumentare le unità di terapia intensiva

Un altro donatore è il multimiliardario americano di origine ebraica Bernard Marcus 

Arricchitosi con la multinazionale Home Depot, si dichiara da anni a favore della causa israeliana e, secondo le stime di Forbes, vi avrebbe donato circa $1 miliardo nel corso della sua vita.

Tanti soldi, anche per un miliardario…

Last but not least, troviamo la Schustermann Family Philanthropies della miliardaria Lynn Schustermann.

Non sono ancora uscite le somme precise, ma il gruppo si è dichiarato intenzionato a sostenere anche i riservisti chiamati a combattere in Israele.

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GLI ANGOLI

🇮🇹 Confindustria dimezza le stime di crescita del PIL (Ansa)

🇪🇺 Gioco online: pronta la riforma con stretta su illegale e ludopatia (IlSole24Ore)

📈 Boom delle startup che vogliono realizzare la fusione nucleare (Wired)

🇮🇳 Apple: inizia la produzione di iPhone in India (TC)

💰 Il fondo Lombardo da 70 milioni per le startup (Wired)

💊 Il nuovo trattamento per ridurre il dolore da artrite (GNN)

🤑 Allianz Trade cerca un MMEA Digital Marketing Intern

✍️ LHH cerca un Marketing Manager Fashion Industry

🆕 BendingSpoons cerca un Finance Analyst

💰️P&G cerca uno Strategic Sales Intern

Il 31 ottobre 1517, la leggenda narra che il sacerdote e studioso Martin Lutero si sia recato alla porta della Chiesa del Castello di Wittenberg, e vi abbia appese un documento contenente le 95 tesi rivoluzionarie che avrebbero dato inizio alla Riforma Protestante.

Meme del Giorno 🤪

😬… (meme da Reddit)

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