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💰 Instacart e Klaviyo: è tempo di IPO!
Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che parla di Finanza, ma anche di Economia, Attualità, Politica…
Piccola novità: d’ora in poi alla fine della newsletter troverete la sezione “Cerchi lavoro?” in cui raccoglieremo ogni volta tre o quattro opportunità di lavoro interessanti, scelte appositamente per voi 😉
Ecco cosa offre il menù di oggi:
💰 Instacart e Klaviyo: è tempo di IPO!
📸 Il mercato degli influencer non si ferma!
FINANZA E MERCATI
💰 Instacart e Klaviyo: è tempo di IPO!
Negli ultimi giorni, il mercato delle Initial Public Offering è in fermento.
Dopo la quotazione in borsa di Arm la scorsa settimana, stavolta è toccato ad altre due società: Klaviyo e Instacart.
Partiamo dall’inizio, di chi stiamo parlando?
Klaviyo, fondata nel 2012 da Andrew Bialecki ed Ed Hallen, offre soluzioni di marketing automation (pricipalmente email e sms) alle aziende.
Per capirci, molte mail che ricevi dai tuoi e-commerce o siti preferiti, sono inviate utilizzando proprio i servizi di Klaviyo.
Ubicata a Boston, la società conta circa 130.000 clienti in più di 80 paesi ed ha chiuso il 2022 con quasi $600 milioni di ricavi, in crescita del +55% rispetto all’anno precedente.
Instacart, d'altra parte, è un gigante della consegna di generi alimentari online attivo negli Stati Uniti e in Canada, fondato anch’esso nel 2012.
Dopo una pandemia di enorme successo ma un 2021 chiuso con una perdita da $73 milioni, il bilancio dell’anno successivo ha segnato un profitto di $428 milioni, anche grazie all’integrazione della vendita di inserzioni pubblicitarie all’interno dell’app.
Per far capire la grandezza del business, Instacart conta 7,7 milioni di clienti che spendono in media $317 ciascuno ogni mese (daaamn).
Ma parliamo delle IPO…
Klaviyo Inc. si è quotata in borsa martedì ad una valutazione di $9.2 miliardi. La società ha piazzato 19.2 milioni di azioni ad un prezzo di $30 ciascuna, valore più alto rispetto alla forbice precedentemente ipotizzata ($27-$29), anche visti i risultati incoraggianti raggiunti dall’IPO di Arm.
Instacart, dal canto suo, ha venduto 22 milioni di azioni a $30 ciascuna, raccogliendo $660 milioni ad una valutazione di $9.9 miliardi.
Certo, cifre molto più basse rispetto al valore con cui aveva chiuso il round da $265 milioni a marzo 2021 (la valutazione era stata $39 miliardi in quel caso), ma sufficienti a posizionare l’IPO come una delle più grandi di quest’anno.
Insomma, un bel segnale positivo
Queste due IPO, che si aggiungono al recente successo di Arm, rappresentano quindi un forte segnale positivo per il mercato e un ritrovato ottimismo che mancava da un po’.
"I mercati finanziari globali sono in fermento per il potenziale risveglio del mercato delle IPO".
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ATTUALITÀ
📸 Il mercato degli influencer non si ferma!
Nonostante le critiche ricevute da molti, è doveroso riconoscere come quello dell’influencer non sia più una semplice moda ma un vero e proprio lavoro.
Guardiamo un po’ di dati
Nel 2023, la spesa per le collaborazioni tra brand e influencer raggiungerà la sorprendente cifra di €400 milioni, in aumento del +5% rispetto al 2022 e del +47% rispetto al 2021.
Sono oltre 350mila gli influencer professionisti in Italia, ma se si considera anche chi svolge l’attività a livello amatoriale, il numero raggiunge i 3 milioni.
Non sorprende quindi che, secondo recenti ricerche, anche l'interesse per questo lavoro tra i giovani italiani sia esploso, registrando un incremento del +505% nell'ultimo decennio.
Se poi guardiamo a tutto il giro d’affari della creator economy, si parla di un valore superiore al miliardo di euro: insomma mica noccioline!
TikTok vs Instagram
Mentre le dinamiche tra le due piattaforme possono apparire simili a prima vista, un'analisi più approfondita rivela trend contrastanti.
Instagram mostra una crescita sostanziale nei compensi degli influencer con un pubblico fino a 300mila follower (+14,4%), contrapposta ad una minor crescita per quelli con un seguito superiore al milione.
TikTok, d'altra parte, manifesta un trend inverso: gli influencer con un vasto seguito hanno visto un aumento dei loro introiti del +10,5%.
Il motivo?
Su Instagram gli utenti preferiscono creator più accessibili e autentici rispetto alle grandi celebrità (insomma, più vicini alla vita di tutti i giorni).
TikTok, invece, grazie al suo algoritmo, offre sì ampie opportunità per emergere, ma proprio per questo i brand tendono a dare principalmente valore ai creator con un grande e stabile numero di follower.
Ok, ma quali sono i settori che trainano il mercato?
💅🏻 Fashion & Beauty: seguito dal 25% degli utenti delle piattaforme
🎮 Gaming: seguito dal 12,9%
🏝️ Travel & Lifestyle: seguito dal 12,5%
🏋🏻 Health & Fitness: in decrescita, dal 13% al 6,8%
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GLI ANGOLI
🛫 Governo: riscritte le regole del caro voli (Ansa)
🇪🇺 Unica lingua digitale per le navi nei porti Ue (IlSole24Ore)
🩻 Come l’Ai cambierà il modo di fare radiografie (Wired)
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♻️ Econyl, il nylon che punta all’impatto zero (IlSole24Ore)
☀️ I pannelli solari che funzionano in ogni condizione (GNN)
🤑 Octopus Energy cerca un Investment Associate
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🆕 McKinsey cerca un Digital Associate
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Il 21 settembre 1792, l'Assemblea Legislativa francese decise di porre fine alla monarchia, dando vita alla Prima Repubblica. Questa decisione arrivò dopo un anno dall'approvazione, da parte di un riluttante Re Luigi XVI, di una costituzione che riduceva notevolmente i suoi poteri.
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