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🌡️ Il Governo inciampa sul redditometro

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

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  • 🖥️ Nvidia vale più di Amazon e Tesla messe insieme!

LEGGI & DECRETI

🌡️ Il Governo inciampa sul redditometro

Dopo il Superbonus, anche il redditometro sta facendo agitare la maggioranza.

Inizialmente promosso dal viceministro dell’economia Maurizio Leo, è stato successivamente bocciato da Giorgia Meloni, ma perché?

Cerchiamo di vederci chiaro.

Prima di tutto, che cos’è il redditometro?

Questo strumento, introdotto nel 1973, confronta il reddito dichiarato da un cittadino con le sue spese e i suoi consumi, per individuare eventuali discrepanze che potrebbero indicare la presenza di evasione fiscale.

Una parte di Italia lo ha sempre criticato, ritenendolo una misura controversa e dannosa per i seguenti motivi:

  • 👀 È troppo lesivo della privacy dei cittadini, in quanto la PA esegue un controllo dettagliato delle spese personali

  • 💸 Ha un margine d’errore, siccome alcune spese potrebbero non riflettere il reale patrimonio del cittadino. Ad esempio, alcune spese potrebbero essere sostenute con risparmi accumulati nel tempo

  • 🤯 Crea stress nel contribuente, poiché essere sottoposti a controlli e dover giustificare ogni spesa può generare preoccupazione

Tutto vero, anche se l’altro lato della medaglia è che se una persona non ha nulla da nascondere non dovrebbe avere paura dei controlli.

Ma veniamo al dunque…

Cos’è successo nel Governo in questi giorni?

Innanzitutto, va ricordato che nel 2018 il governo Conte I (quello con Coalizione tra Movimento 5 Stelle e Lega) aveva deciso di sospendere il redditometro temporaneamente.

Da quel momento è rimasto parcheggiato… almeno fino ad ora.

Qualche giorno fa, infatti, il viceministro all’economia Leo aveva provato a reintrodurlo in una versione aggiornata e con molte più voci di spesa “date in pasto” al Fisco per verificare la correttezza dei contribuenti.

Ad esempio, tra le 56 categorie di spesa figuravano il bollo auto, le bollette, il mutuo o l’affitto, gli investimenti, ma anche le spese per mantenere un cavallo e quelle per il possesso di barche.

Qualche giorno dopo, però, sono cambiate le carte in tavola.

La Premier Meloni ha contraddetto il viceministro e ha deciso di bloccare in partenza il nuovo redditometro, etichettandolo come troppo invasivo e dicendo che…

“Nessun Grande Fratello Fiscale sarà mai introdotto dal centrodestra”

Giorgia Meloni - Presidente del Consiglio

Insomma, il redditometro rimarrà sospeso.

Le polemiche però rimangono: secondo molti (tra cui l’opposizione) chi Governa un Paese in cui in 10 anni sono stati evasi €932,2 miliardi di tasse, sul fronte della lotta all’evasione fiscale si dovrebbe fare di più (e il Redditometro andava in questa direzione).

Sei favorevole all'introduzione del redditometro?

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Investire comporta dei rischi. Questa non è una consulenza sugli investimenti.

Il sistema pensionistico italiano è sotto pressione a causa dell'invecchiamento della popolazione: ci sono meno lavoratori attivi e più richieste di pensionamenti.

Questo significa che in futuro, le pensioni pubbliche potrebbero non essere sufficienti.

Investire può quindi essere una soluzione efficace ed efficiente per non farsi trovare impreparati. E quale miglior modo che farlo con gli ETF, che offrono un modo semplice e accessibile per diversificare i propri investimenti e potenziare i risparmi nel corso del tempo…?

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TECH & AI

🖥️ Nvidia vale più di Amazon e Tesla messe insieme!

Se c’è una società che non smette di stupire, quella è proprio Nvidia.

La multinazionale statunitense ha pubblicato i risultati del primo trimestre fiscale 2023, confermando un trend in crescita che dura ormai da diversi anni.

Il punto è che il boom non sembra avere fine, e ora Nvidia ha addirittura raggiunto una capitalizzazione di mercato pari a quelle di Amazon e Tesla messe insieme.

Ma andiamo con ordine…

Di cosa si occupa Nvidia?

NVIDIA produce GPU, ovvero schede grafiche che vengono utilizzate nei computer.

Inizialmente ha costruito la propria fortuna grazie al settore dei videogiochi, dove le schede grafiche giocavano un ruolo fondamentale. Poi, le sue schede sono diventate super utilizzate anche per:

  • ⛏️ Il mining di criptovalute

  • 🤖 L’addestramento di modelli di AI

E proprio l’esplosione di questi nuovi settori, ha fatto sì che le schede video Nvidia fossero richieste sempre di più.

“Quando tutti cercano l’oro, vendi le pale”

Ma quanti soldi sta facendo NVIDIA?

La società ha chiuso l’ultimo trimestre in modo eccezionale:

  • Fatturato: $26 miliardi, in crescita del +262% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

  • Utile netto: $14,8 miliardi, +600% circa rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno

Ma NVIDIA non sembra accontentarsi!

La multinazionale ha infatti annunciato uno stock split 10 a 1 che si realizzerà il 7 giugno.

Questa strategia, che consiste nel dividere ogni azione in 10 azioni (portando ad esempio chi detiene un’azione ad ottenerne al suo posto 10 dal valore di 1/10 ciascuna rispetto all’"originale”), rende le singole azioni più economiche, e quindi, accessibili a più persone, migliorando la facilità con cui queste vengono scambiate sul mercato.

La mossa (insieme ai risultati) è piaciuta ai mercati, e le azioni hanno sfondato quota $1.000, con la capitalizzazione di mercato che si attesta ora a $2.500 miliardi.

Ma adesso la domanda sorge spontanea…

Il prezzo delle azioni riflette il vero valore di NVIDIA?

Giusto per fare un paragone, ad oggi NVIDIA come capitalizzazione vale:

  • 🔵 Due volte Meta

  • 🚘️ Quattro volte Tesla 

  • 📦️ Quanto Amazon e Walmart messe insieme

Tutto ciò, è qualcosa di davvero incredibile…tanto incredibile che forse è addirittura troppo.

Secondo molti, infatti, il prezzo a cui scambia oggi NVIDIA è decisamente troppo alto.

L’attenzione viene puntata soprattutto al rapporto P/E, che è oggi oltre 60, che praticamente vuol dire che chi compra un’azione Nvidia paga $60 per ogni $1 di utile generato, che non è affatto poco (anzi!).

A riguardo le visioni sono però contrastanti.

Secondo alcuni analisti, la situazione attuale di Nvidia ricorda un po’ la “sopravvalutazione” di Tesla di qualche anno fa.

Secondo altri, il tutto è giustificato dall’essere leader di mercato e dal boom dell’AI che stiamo vivendo.

È uscita la nuova puntata di Direct: il podcast che in 15 minuti ti aggiorna sulle notizie economiche e di attualità che non puoi perderti. In questa puntata parliamo di:

  • Arriva il Decreto Salva Casa - si tratta di un nuovo (ennesimo) condono?

  • 🇺🇸 Nvidia non si ferma più - la trimestrale è da record

  • Google: AI Overviews è un disastro? Il problema sono le allucinazioni…

Ascolta ora cliccando qui in basso 👇🏻

📆 Mutui: tasso medio fisso sceso al 3,69% a marzo, variabile sopra il 4% (Sole24ore)

🌲 Mattarella, la salvaguardia del pianeta è la sfida principale (Ansa)

🪙 Gli ETF Ether Spot ricevono l'approvazione ufficiale della SEC? (CT)

🏴‍☠️ Piracy Shield, la piattaforma nazionale antipirateria, sta esaurendo il potere di oscurare siti (Wired)

🏝️ Una piccola isola dell'Oceano Indiano mostra quanto velocemente gli uccelli marini si riprendono i propri spazi (GNN)

🧬 La matematica per costruire con il dna che si ispira agli origami (Wired)

Queste le risposte al sondaggio della scorsa newsletter: l’85% di voi a favorevole all’introduzione dell’AI nella PA con l’obiettivo di liberarsi di un po’ di burocrazia. Secondo il 10%, invece di voi dipende soprattutto dalla ricollocazione di coloro che potrebbero perdere il lavoro, mentre appena il 5% di voi è contrario.


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Il 26 maggio 1940, in Francia, le forze Alleate iniziano una gigantesca evacuazione da Dunkerque.

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(Meme da X)

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