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Ecco cosa prevede il menù di oggi:

• 🇺🇸 I dazi di Trump: 24 ore di caos tra tribunali e ricorsi

• 👇🏻 Le top notizie dal mondo tech che (forse) ti sei perso

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🇺🇸 I dazi di Trump: 24 ore di caos tra tribunali e ricorsi

In meno di 24 ore, i dazi di Donald Trump sono stati prima bloccati e poi ripristinati temporaneamente, creando un vero e proprio caos giuridico e commerciale.

Una montagna russa che ha coinvolto tribunali, governi e mercati finanziari, con ripercussioni che si sono fatte sentire da Washington a Pechino.

Ma cos’è successo?

In un solo giorno si è assistito a un vero e proprio ribaltamento della situazione:

• 📉 28 maggio: la Corte per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti (ITC) blocca i dazi di Trump, dichiarandoli illegittimi

• 📈 29 maggio: una corte federale d'appello ripristina temporaneamente i dazi, accogliendo la richiesta del governo

Ma perché i giudici avevano bloccato i dazi?

La corte si era pronunciata in seguito a due ricorsi:

• 🔼 Uno presentato da un'alleanza di dodici stati americani, tra cui Arizona, Oregon, New York e Minnesota

• 🔽 L'altro da un gruppo di aziende americane

Il motivo è molto semplice: secondo l’ITC, Trump ha violato l'International Emergency Economic Powers Act, una legge del 1977 che stabilisce chiaramente che è il Congresso - e non il Presidente - ad avere l'autorità per stabilire le tariffe doganali.

Il punto centrale della questione è questo: Trump aveva giustificato i dazi definendo il deficit commerciale americano come un'"emergenza nazionale".

Ma secondo i giudici, il deficit commerciale può essere al massimo una "minaccia insolita e straordinaria", non un'emergenza vera e propria che giustifichi poteri presidenziali speciali.

Da qui la decisione di bloccarli... almeno fino a giovedì.

E ora cosa succede?

La decisione del tribunale d'appello per ora sospende l'efficacia del blocco ai dazi, ma non è definitiva.

Concretamente questo significa che per il momento i dazi rimarranno in vigore mentre i giudici esamineranno le richieste di entrambe le parti.

Si tratta di una situazione temporanea, in attesa che la battaglia legale si risolva nelle prossime settimane.

Quali sono le prossime tappe di questa battaglia legale?

Il tribunale d'appello ha stabilito un calendario preciso:

⚖️ Entro il 5 giugno: il gruppo di imprese e i procuratori generali che avevano contestato i dazi dovranno presentare le proprie prove

⚖️ Entro il 9 giugno: l'amministrazione Trump dovrà fornire le sue prove a supporto

Se l'esito in appello dovesse essere sfavorevole all'amministrazione Trump, ci si aspetta che il caso venga portato alla Corte Suprema, dove la maggior parte dei giudici è di orientamento conservatore e quindi potenzialmente favorevole a Trump.

Insomma, siamo solo all'inizio di quella che potrebbe essere una lunga battaglia legale sui dazi americani...

TECH
👇🏻 Le top notizie dal mondo tech che (forse) ti sei perso

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