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😰 Google: disastro in vista?

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti sveglia con una ventata di notizie *memate* che altrimenti hai presente leggerle sul giornale che noia?

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • 😰 L'Antitrust bussa alle porte di Google (e spaventa!)

  • 💰 Brasile e Argentina creano una moneta unica?

L'antitrust bussa a Google: guai in vista? 😰

Incredibile ma vero: il Dipartimento di Giustizia (DOJ) degli Stati Uniti ha intentato una causa contro Google per presunto "esercizio di controllo monopolisticosul mercato pubblicitario digitale.

E quindi? L'hanno scoperto solo ora?

Beh non ci voleva una cima...

Google ha effettivamente in mano circa il 90% del mercato dei motori di ricerca, quindi non è che quelli del dipartimento di giustizia abbiano scoperto l'acqua calda.

Quello che però le autorità denunciano è il comportamento che Big G avrebbe mantenuto durante questi anni di dominio: abuso della sua posizione dominante e utilizzo di ogni mezzo a disposizione (anche mezzi illegali) per far fuori la concorrenza.

Insomma le accuse sono pesanti e le conseguenze non sarebbero banali... si parla infatti di:

  • Risarcimento dei danni per sfruttamento di posizione dominante

  • Richiesta cessione di Google Ad Manager

Qui sotto immagini in diretta dagli uffici di Google in questo momento:

Capite che se la causa dovesse avere successo, il mondo digitale e dell'advertising per come lo conosciamo cambierebbe radicalmente.

C'è non so se ci capiamo: l'autorità sta chiedendo a Google di liberarsi di un business in grado di generare un fatturato di $7.9 MILIARDI solo nello scorso trimestre!

Mica spicci...

Google ovviamente si difende, e in un comunicato ha dichiarato che la causa...

"...tenta di scegliere vincitori e vinti nel settore altamente competitivo della tecnologia pubblicitaria" e che "Il DoJ si sta accodando a un'argomentazione errata che rallenterebbe l'innovazione".

Dichiarazioni ufficiali di Google in risposta alla causa

La posizione di Google è chiara:

Questa comunque non è la prima gatta da pelare per il colosso di Mountain View. 

La società sta infatti affrontando un'altra causa per presunta soppressione della concorrenza nel settore della ricerca su internet, sempre intentata dal Dipartimento di Giustizia e considerata da molti la più importante mossa antitrust dai tempi della causa contro Microsoft negli anni Novanta.

Insomma, ne ha di guai da gestire in questo periodo Google...

Brasile e Argentina creano una moneta unica? 💰

Argentina e Brasile si vogliono sposare. Il regalo di nozze? Creare una moneta unica sotto cui riunire tutti i Paesi del Sudamerica.

Per il momento si tratta solo di un’idea, ma se dovesse essere implementata, l’America Latina (che genera il 5% del PIL mondiale) diventerebbe una delle aree valutaria più forti al mondo.

Hanno già pronto anche il nome: sur, che in spagnolo significa 'Sud'.

Una sola domanda: perché?

  • Permetterebbe di rafforzare il potere economico e monetario dei Paesi dell'America Latina;

  • Aiuterebbe l'America Latina a sganciarsi dalla dipendenza con il dollaro statunitense, a cui i Paesi sono strettamente legati per questioni commerciali e storiche.

In che senso legame con il dollaro?

Sì, perché, con la propria moneta che perde valore a ritmi vertiginosi, i sudamericani cercano di tutelarsi tenendo i propri soldi convertiti in dollaro, una moneta molto più stabile.

A Buenos Aires, fuori dai negozi sono esposte insegne che indicano il tasso di cambio dollaro-pesos, e per le strade della capitale è facilissimo imbattersi in un cambia-dollari non ufficiale.

Questi dicono di vendere “arbolitos”, cioè “piccoli alberi”, (dalle foglie verdi come le banconote statunitensi) e lo fanno ad un tasso di cambio da mercato nero, che di solito è circa il doppio di quello ufficiale.

Ma perché qualcuno dovrebbe pagarle il doppio per strada?

Il motivo è abbastanza semplice: il governo argentino ha introdotto un limite massimo alla quantità di dollari prelevabili da ogni cittadino, che è pari a $200 al mese.

Per ora è ancora tutto solo un'idea. Bisognerà vedere anche le economie dei Paesi, visto che l'Argentina è nota per i suoi numerosi default...

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Oggi nella storia? Con l'entrata in vigore della nuova costituzione, il 26 gennaio 1950 nasce la Repubblica dell'India. Il paese aveva ottenuto l'indipendenza dall'impero Britannico tre anni prima, nel 1947.

Meme del Giorno 🤪

La speranza è l'ultima a morire :)

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