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💶 Gli italiani usano ancora i contanti?

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • 💶 Gli italiani usano ancora i contanti?

  • 🚘️ Tesla perde quota e la Cina vola

Queste le risposte al sondaggio della scorsa newsletter. Il 61% di voi ritiene che il taglio dei tassi sia la scelta giusta da parte della BCE, in modo da dare respiro all’economia e dare slancio alla ripresa economica. Secondo il 23% di voi, invece, è ancora troppo presto per un taglio a causa delle molteplici incertezze e incognite geopolitiche.

ITALIA

💶 Gli italiani usano ancora i contanti?

Gli italiani sono ancora troppo legati al contante e poco avvezzi ai pagamenti elettronici.

Il report “Verso un’Italia cashless” mette in luce come il Bel Paese si trovi tra le ultime posizioni nel contesto europeo in quest’ambito, classificandosi tra gli ultimi posti nel “Cashless Society Index”, ovvero l’indice che misura la predisposizione di una nazione ad utilizzare i pagamenti digitali e a ridurre quelli in contanti.

C’è però qualche buona notizia…

Negli ultimi anni, infatti, l’Italia ha fatto alcuni passi avanti.

Il volume dei pagamenti digitali, o cashless, è salito sino a €450 miliardi nel 2023 (+12,5% rispetto al 2022), arrivando a rappresentare più del 40% dell'intero valore dei consumi nel paese.

Il gap con i paesi con il maggior tasso di utilizzo dei pagamenti digitali, quali Irlanda, Danimarca e Paesi Bassi, è rimasto sì consistente, ma ha raggiunto il minimo storico, pari al 42,7% continuando un trend positivo che si era interrotto solamente nel 2022.

E poi c’è il “Buy Now Pay Later” (BNPL), ovvero la possibilità di acquistare prodotti e pagarli in data futura, che è stata una della modalità di pagamento digitali più cresciute, raggiungendo la quota del 6,5% del totale delle transazioni digitali nel 2023.

Ma perché è importante parlare di pagamenti digitali?

Spesso associati alla lotta all’evasione fiscale, i pagamenti digitali offrono in realtà anche altri importanti vantaggi come:

  • 🌿 Sostenibilità ambientale: emettono il 21% in meno di CO2 rispetto ai pagamenti in contanti (che generano indirettamente CO2 attraverso la produzione e il trasporto delle banconote)

  • ⏳ Velocità: permettono un risparmio medio per transazione di 25 secondi

  • 🫰🏻 Efficienza: i costi di gestione del contante sono pari all’1% del valore di ogni singola transazione

  • 🛂 Sicurezza: non si corre il rischio di essere derubati o truffati con banconote false

Insomma, i pagamenti digitali offrono benefici tangibili e rappresentano un passo avanti verso un'economia più moderna, sostenibile e sicura.

Allora perché facciamo ancora fatica ad utilizzarli?

Il principale motivo è di matrice culturale.

L’uso del contante è ancora molto radicato e diffuso tra la popolazione over 60, che per gran parte è soggetta a bias culturali che vedono nel digitale un rischio maggiore di frodi.

Per quanto riguarda i più giovani, invece, quasi l’80% della Generazione Z (nati dal 1997 al 2012) preferisce utilizzare pagamenti digitali e cashless.

La resistenze al digitale, però, non arriva solo dal lato del consumatore.

Secondo l’indagine svolta dalla The European House, ancora 1 esercente su 5 dichiara di non accettare pagamenti cashless, nonostante sia obbligatorio per legge.

Insomma, se nel 2023 abbiamo visto crescere il trend dei pagamenti digitali, c’è ancora tanto lavoro da fare per rimuovere gli ostacoli culturali e per migliorare le competenze digitali di esercenti e consumatori.

Qual è il tuo metodo di pagamento preferito?

Dicci la tua opinione rispondendo al sondaggio qui sotto!

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AUTOMOTIVE

🚘️ Tesla perde quota e la Cina vola

a Sx: Tesla model 3; a Dx: Xiaomi Su7

I prossimi anni saranno fondamentali per la diffusione dei veicoli elettrici in tutto il mondo.

A fine 2023 se ne contavano circa 25,6 milioni, e si prevede che il loro numero cresca ad un tasso annuale del 34%, fino a raggiungere quota 381 milioni nel 2032.

Per quanto riguarda le vendite, nel 2023 sono state consegnate 9 milioni di auto elettriche (+29% rispetto al 2022) di cui:

  • 🇨🇳 57% in Cina

  • 🇪🇺 22% in Europa

  • 🇺🇸 13% negli USA

Mentre se guardiamo ai principali costruttori, Tesla è il leader e detiene ancora la quota di mercato più ampia, pari al 20% circa, ma nei primi mesi del 2024 ha registrato il primo rallentamento nelle consegne.

Ma cosa sta succedendo a Tesla?

Se a novembre 2021 il titolo di Tesla viaggiava sui suoi massimi storici, da allora ha perso il 55%, registrando un -33% da inizio 2024.

Ma come mai?

Nel primo trimestre del 2024, Tesla ha consegnato solamente 386.810 auto, contro le aspettative di 433.000, deludendo quindi il mercato (nonostante il rallentamento fosse stato annunciato dall’azienda).

A colpire Tesla è stata una combinazione di fattori quali:

  • 📉 Perdita di quote di mercato in Cina

  • 🛑 Numerose interruzioni nello stabilimento di Berlino

  • 🚗 Aumento della concorrenza a basso prezzo, proveniente in particolare dalla cinese BYD (che in Cina vende alcuni modelli per soli $10.000)

Per rispondere alla concorrenza e correre ai ripari, Tesla ha ridotto i prezzi di listino dei suoi modelli di $4.500-5.000, ma ciò potrebbe non essere sufficiente.

E di questo Tesla ne è consapevole perché, secondo Reuters, il colosso di Austin avrebbe definitivamente abbandonato il progetto di produrre un’auto economica per concentrarsi sullo sviluppo di un “robotaxi” a guida autonoma.

Come se non bastasse, ad alimentare la concorrenza si è recentemente aggiunto un altro (inaspettato) produttore di auto elettriche.

Xiaomi si è lanciato sull’auto elettrica?

Tutti conosciamo Xiaomi, l’azienda tech cinese costruttrice di smartphone a prezzi super accessibili.

Forse non tutti sanno che proprio l’azienda di Pechino, nel dicembre scorso, ha annunciato l’ingresso nel mercato dei veicoli elettrici con la “SU7”, un modello estremamente economico rispetto agli standard del mercato.

Xiaomi Su7

Il prezzo della berlina, infatti, parte dai €27.700, niente male se consideriamo che il prezzo medio per un veicolo elettrico nel 2022 è stato pari $48.500.

E l’auto sembra già essere un successo, visto che Xiaomi ha collezionato 100.000 nuovi ordini in sole 48 ore.

L’esempio di Xiaomi ci insegna che la concorrenza cinese a basso prezzo sta convincendo sempre più clienti e, se non si farà nulla per arginarla, conquisterà pian piano le quote di mercato dei costruttori americani ed europei.

Riuscirà Tesla a tenere testa ai costruttori cinesi o getterà la spugna e si concentrerà su altri progetti?

È uscita la nuova puntata di Direct: il podcast che in 15 minuti ti aggiorna sulle notizie economiche e di attualità che non puoi perderti. In questa puntata parliamo di:

  • 😡 Starlink litiga con TIM - quali sono i motivi e chi ha ragione?

  • 🇹🇼 Il terremoto a Taiwan è un problema per l’economia mondiale - c’è un nuovo rischio di crisi dei microchip?

  • 🤖 La BCE è pronta abbassare i tassi di interesse - ci si aspetta un -0,25% a giugno

Ascolta ora cliccando qui in basso 👇🏻

🇮🇹 Def, Freni: 'La crescita 2024 attorno all'1%, debito sotto il 140% (Ansa)

🧑‍⚖️ Condono edilizio in arrivo: riguarderà l’80% delle case (IlSole24Ore)

🎼 Spotify lancia playlist AI personalizzate che puoi creare utilizzando i prompt (TC)

🇧🇷 Scattata l'allerta per un possibile spegnimento di X in Brasile (Ansa)

🗣️ L’Ai indossabile che restituisce la voce in caso di problemi alle corde vocali (LaRepubblica)

🇺🇦 In Ucraina è stata costruita una scuola con la stampa 3D (LaStampa)


🤑 Maticmind S.p.A. cerca uno Process Expert - Junior

✍️ Bennet S.p.A. cerca un Allievo Store Manager

🆕 Montegallo cerca un Concept Designer

💰️ Oasis Network cerca un Social Media Manager (Blockchain)

Il 9 aprile 2003, le forze statunitensi abbattono la statua di Saddam Hussein nella piazza di Baghdad, ponendo fine al regno del presidente iracheno.

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Sad truth 😢 (Meme da Reddit)

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