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🧱 Gli italiani sono innamorati del mattone

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • 🧱 Gli italiani sono innamorati del mattone

  • 🧑‍🍼 Abbiamo un problema di natalità!

Queste le risposte al sondaggio della scorsa newsletter. L’85% di voi sostiene che l’Italia abbia un problema di gestione dei conti pubblici soprattutto a causa della mancanza di una pianificazione di lungo termine, mentre il 9% di voi ritiene che ci siano ancora degli aspetti da migliorare.

IN COLLABORAZIONE CON: Walliance

🧱 Gli italiani sono innamorati del mattone

Quella tra gli italiani e il mattone è una storia d’amore che non sembra destinata a finire.

Secondo il report di Nomisma e T.Rowe Price, infatti, ben 8 italiani su 10 pensano che l’investimento immobiliare sia affidabile… ma è davvero così?

Il mattone è un investimento sicuro?

La risposta, come sempre, è “dipende”: in realtà, investire nel mattone senza capirne bene i rischi (così come avviene per tutte le asset class) può essere pericoloso.

Il problema è che i dati, però, dimostrano che gli italiani non la pensano proprio così: 4 italiani su 10, infatti, hanno dichiarato che comprare un immobile per metterlo a rendita garantisce un ritorno futuro CERTO.

E questo perché molti di loro non considerano i rischi associati ad investire (e gestire) un immobile e metterlo in affitto.

Tra questi, uno dei principali è legato al fatto di riuscire a riscuoterlo effettivamente questo affitto, visto che ogni anno il 50% dei canoni di affitto non è pagato con regolarità.

E questo è solo uno dei problemi:

  • 🏡 L’investimento immobiliare infatti non è liquidabile velocemente (in media servono oltre 6 mesi per vendere una casa)

  • 💰 Ci sono notevoli costi al momento dell’acquisto (imposta di registro, IMU, notaio…)

  • 🤨 È anche difficile prevederne le spese (ad esempio quelle di manutenzione straordinaria)

Tutto questo però non vuol dire che investire in immobiliare non abbia senso - anzi!

Se fatto nel modo corretto - il “mattone” è sicuramente un ottimo strumento per diversificare in modo efficace il proprio portafoglio investimenti, ma bisogna rendersi conto che c’è un enorme rischio a selezionare un immobile, comprarlo e gestirlo - rischio che spesso “uccide” i rendimenti attesi.

Ed è proprio per questo motivo che esistono soluzioni che permettono di investire in immobili senza doversi occupare della gestione operativa e riducendo i rischi di “fare la scelta sbagliata” quando si decide se acquistare una o l’altra casa da mettere in affitto.

Walliance, ad esempio, ti permette di investire nell’immobiliare…

…a partire da soli €500!

Walliance è la piattaforma scelta già da 100.000 utenti con cui puoi investire in tantissimi progetti sparsi in tutto il mondo, e puoi decidere se investire sotto forma di prestito, oppure a titolo di equity, diventando di fatto socio dei progetti realizzati!

Ma come funziona Walliance?

È semplice:

  • 🤔 Scegli il progetto su cui investire ed effettua il pagamento

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ITALIA

🧑‍🍼 Abbiamo un problema con la natalità!

Nel 2013, gli italiani potevano contare su un “patrimonio demografico” - calcolato come numero di abitanti x corrispondente aspettativa di vita - pari a 2,4 miliardi di anni.

Il patrimonio demografico è una misura interessante da analizzare perché dà un'idea della "quantità totale di anni di vita attesi dalla popolazione attuale", riflettendo la salute demografica e le prospettive future di una nazione.

E il problema è che, in appena una decade, per l’Italia questo valore si è ridotto di ben 184 milioni di anni, scendendo ora a 2,2 miliardi di anni.

I motivi?

Il progressivo invecchiamento della popolazione e il saldo negativo tra nascite e decessi.

Ma perché il futuro degli italiani si sta riducendo?

La risposta è nella parola denatalità.

In poco tempo, la quota di donne che non hanno avuto figli è più che raddoppiata: tra le donne nate nel 1953, appena l’11% non ha avuto figli, ma tra quelle nate nel 1980 la quota sale al 25%.

Insomma, sempre meno coppie fanno un figlio.

Non avere figli può derivare da una decisione personale, ma in Italia sta diventando spesso una scelta obbligata.

Avere figli costa sempre di più e molti genitori sono preoccupati di non essere in grado di garantire ai figli un futuro migliore rispetto al loro.

E tutto ciò ha portato il tasso di fertilità, ovvero il numero medio di figli per donna, a 1,2, nettamente inferiore al tasso di sostituzione (ossia il valore che permette di mantenere la popolazione costante nel tempo), pari a circa 2,1 figli per donna.

Numero medio di figli per donna - Fonte: Eurostat

Se guardiamo ai dati relativi al 2023, questi fanno riflettere:

  • 📉 379.000 nascite (-26% rispetto al 2013)

  • 📈 660.000 decessi (+10% rispetto al 2013)

Quindi: le nascita calano, le morti aumentano e l’immigrazione non è sufficiente a compensare questo sbilanciamento (visto che da qui al 2053 servirebbero 802.000 immigrati in più per mantenere il bilancio demografico in pari).

Insomma, la popolazione sta lentamente diminuendo anno dopo anno ed è una cosa gravissima perché…

…la popolazione è il futuro di un paese!

Un aumento costante della popolazione è cruciale per il futuro di un paese e per la sua economia perché:

  • 👴 Sostiene il sistema pensionistico: mantenendo un equilibrio tra la popolazione attiva e quella in pensione

  • 🫰 Stimola la domanda interna di beni e servizi: promuovendo la crescita economica con un aumento dei consumi e degli investimenti

  • 👷‍♂️ Aumenta la forza lavoro: migliorando la capacità produttiva e innovativa del paese

E quindi, senza il suo popolo l’Italia è un paese senza futuro.

Di questo passo nel 2050 ogni 100 giovani ci saranno 300 anziani (erano solo 31 nel 1951) e nel 2080 l’Italia conterà appena 45 milioni di cittadini.

Pensi che l'Italia riuscirà ad invertire il calo demografico?

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Cosa arriverà prima? 🤷‍♂️ (Meme da Reddit)

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