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Ecco cosa offre il menù di oggi:

• ⚡️ Gli investimenti in energia green volano, ma…

• 🌍 Il debito mondiale è a livelli record: chi ne fa le spese?

ENERGY (CON SCALABLE)

⚡️ Gli investimenti in energia green volano, ma…

Secondo i dati dell’ultimo report World Energy Investment della IEA, gli investimenti globali in energia nel 2024 sono destinati a superare i $3.100 miliardi.

• 🍀 La buona notizia è che $2.000 miliardi di questi sono destinati a tecnologie e infrastrutture per l’energia pulita…

• 🛢️ La cattiva notizia è che invece circa $1.100 miliardi sono destinati a investimenti in Petrolio, Gas e Carbone

Il trend di investire sempre di più nel green in realtà non inizia quest’anno, visto che già dal 2020 una buona parte della spesa energetica globale si è spostata verso l’energia pulita.

Ma come verranno investiti tutti questi soldi?

Dei $2.000 miliardi che verranno spesi in “energia green” nel 2024:

• 💨 $770 miliardi verrano spesi per la generazione di energia rinnovabile

• 🔋 $452 miliardi serviranno a potenziare o a costruire nuove reti elettriche e sistemi di stoccaggio di energia

• ⚡️ $669 miliardi verranno usati per efficientare l’utilizzo dell’energia

• ⚛️ $111 miliardi per nucleare e per biocarburanti

Di tutti questi soldi investiti, circa ¼ verrà assorbito dall’energia solare, parliamo di ben $503 miliardi (e vedremo il perché tra un attimo)!

Ma quali sono i Paesi che stanno spendendo di più?

• 🇨🇳 Al primo posto la Cina: nel 2024 ha in piano di investire $660 miliardi in tutto ciò che concerne l’energia rinnovabile, con una forte spinta sui pannelli solari, dei quali Pechino è per distacco il primo produttore mondiale. Nonostante questo impegno, c’è però da dire che la Cina continuerà a investire parecchio in combustibili fossili, visto che ha in programma ben $185 miliardi per i combustibili fossili nel 2024.

• 🇪🇺 Al secondo posto l’Unione Europea: l’UE è uno dei principali sostenitori dell’energia pulita e investirà ben $440 miliardi nel 2024 in questo settore (anche in virtù del target di ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030)

• 🇺🇸 Al terzo posto gli Stati Uniti: nonostante le dimensioni dell’economia siano più grandi, investirà meno dell’UE nel 2024, con una cifra pari a $300 miliardi per l’energia pulita (e ancora ben $200 miliardi per i combustibili fossili)

Non è tutto oro quel che luccica…

Nonostante gli investimenti in energia rinnovabile stiano crescendo, quelli in combustibili fossili non stanno diminuendo: erano $1.090 miliardi nel 2023 e saranno $1.116 miliardi nel 2024.

Oltre a questo, ci sono paesi che stanno accumulando un forte ritardo nella transizione energetica verso l’energia pulita…

È il caso dei paesi in via di sviluppo, che nella maggior parte dei casi hanno una totale mancanza di fondi per investire in tecnologie per la generazione di energia pulita e sono quindi “costretti” a fare affidamento ai combustibili fossili.

Se escludiamo la Cina dal computo degli investimenti in rinnovabili, infatti, solamente il 15% del totale è realizzato da paesi in via di sviluppo. 

Certo, in alcuni paesi qualcosa comincia a muoversi: è il caso di India e Brasile, che stanno investendo sempre di più, ma anche del continente africano, che nel 2024 investirà $40 miliardi (più del doppio rispetto al 2020).

Ma perché la transizione energetica è così importante?

I costi del cambiamento climatico, sia in termini economici che in termini di vite umane, sono ormai di fronte agli occhi di tutti.

Per questa ragione, sempre più governi e imprese stanno concentrando le loro energie nel trovare soluzioni a questo enorme problema.

Soluzioni che passano dalla generazione di energia pulita, alla cattura della CO2, alla creazione di sistemi di riciclo innovativi, fino all’invenzioni di nuove forme green di materiali come cemento o acciaio.

Questo “megatrend” della transizione energetica, tra l’altro, non rappresenta solo una svolta necessaria per il nostro mondo, ma è anche una concreta opportunità di investimento, visto che molte di queste aziende si quotano sui mercati proprio per finanziare queste loro innovazioni.

E un modo per investirci sono sicuramente ETF settoriali come quello sul Clean Energy o quello sugli Electric Vehicles, che puoi trovare all’interno di Scalable Capital.

Scalable Capital è la migliore piattaforma per iniziare a investire, con più di 1 milione di clienti, 1.700 ETF tra cui scegliere e commissioni bassissime.

MONDO

🌍 Chi fa le spese dell’aumento record del debito mondiale?

Da qualche tempo, il debito globale ha ricominciato a crescere a ritmi vertiginosi.

Nel 2024, il valore totale di questo debito (che contiene sia quello contratto dai governi, sia quello contratto da famiglie e imprese tramite prestiti), arriverà a pesare $315.000 miliardi.

Ma questa cifra ci deve preoccupare?
Andiamo con ordine.

Cos’è successo negli ultimi anni?

Per rilanciare gli investimenti e i consumi nel periodo post-pandemico, molti stati hanno contratto prestiti, e ciò ha causato un’impennata dei debiti pubblici.

Dopo aver subito una leggera flessione nel 2022 (perché l’alta inflazione ne aveva ridotto il valore reale), il debito è poi tornato a crescere…

…raggiungendo, nel 2023, $313.000 miliardi, una cifra pari a 3 volte il PIL globale!

Si tratta di una cifra così alta che molti Governi stanno spendendo gran parte della loro spesa pubblica proprio per pagare gli interessi sul debito..

..riducendo così le risorse per i servizi e soffocando, di conseguenza, la crescita economica.

Ma cosa succede quando aumenta il debito globale?

Il debito è importante perché permette a governi, aziende e famiglie di finanziare investimenti e progetti che altrimenti non sarebbero possibili. Insomma: è essenziale per stimolare la crescita.

Di conseguenza, l’aumento del debito, in sé, non è qualcosa di necessariamente negativo.

Il debito però diventa problematico se non cresce con lui anche il Pil.

Senza la crescita economica, infatti, un paese genererà sempre meno e farà sempre più fatica a ripagare il proprio debito.

E farà ancora più fatica a ripagarlo se i tassi di interessi crescono, perché contrarre nuovo debito (spesso utile a pagare gli interessi su quello già contratto) costerà di più.

Ma quali sono i paesi più colpiti?

Tra i paesi che soffrono di più questo aumento del costo del debito, ci sono soprattutto i Paesi in via di sviluppo.

Nel 2023, questi paesi, che hanno contratto prestiti a tassi molto sfavorevoli (4 volte rispetto a quelli degli USA e 12 volte rispetto a quelli della Germania), hanno pagato complessivamente $847 miliardi di interessi passivi sul debito, con un aumento del 26% rispetto al 2021.

Tutto ciò ha contribuito a limitare ulteriormente la capacità di spesa di questi paesi, già altamente indebitati.

Se andiamo a vedere i dati:

• 🌍️ 54 paesi in via di sviluppo spenderanno almeno il 10% delle proprie risorse per il pagamento degli interessi sul debito

• 🙇 3,3 miliardi di persone vivono in questi paesi, dove lo stato spende più per gli interessi che per istruzione e sanità

Insomma, la situazione del debito globale è abbastanza preoccupante, a maggior ragione visto e considerato i necessari investimenti che questi paesi dovranno mettere in campo da qui a prossimi anni (tra cui, ad esempio, quelli relativi alla transizione green).

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