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🏦 Tetto al contante: verso i €10mila (con tassa da 500€)


Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!
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ITALIA
🏦 Tetto al contante: verso i 10mila euro (con tassa da 500€)

Tra gli emendamenti alla Legge di bilancio 2026 ne spicca uno in particolare, proposto da Fratelli d'Italia, che sta facendo discutere parecchio: l'innalzamento del tetto ai pagamenti in contanti fino a €10mila, accompagnato però da un'imposta di bollo da €500.
Le opposizioni non ci stanno e criticano duramente la misura, definendola "un favore agli evasori"... ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Cosa prevede la proposta?
L'emendamento di Fratelli d'Italia prevede sostanzialmente due novità:
💶 Innalzamento del tetto al contante da €5mila a €10mila: oggi il limite è fissato a €4.999,99 oltre il quale è obbligatorio usare strumenti di pagamento tracciabili come carte o bonifici
🧾 Introduzione di un'imposta di bollo da €500: chi vorrà effettuare pagamenti in contanti compresi tra €5mila e €10mila dovrà versare questa tassa "speciale". Questa tassa viene presentata dal governo come un disincentivo all'uso eccessivo del contante, un modo per scoraggiare transazioni opache pur mantenendo margini di libertà per chi preferisce le banconote
In pratica, se la proposta passasse, chi paga in contanti oltre i €5mila dovrebbe:
Versare un'imposta di bollo fissa da €500
Richiedere obbligatoriamente una fattura con apposito contrassegno
Consegnare una copia della fattura al fornitore, per consentire i controlli dell'Agenzia delle Entrate
Il valzer del tetto al contante in Italia
Non sarebbe certo la prima volta che l'Italia modifica il limite all'uso del contante... anzi!
Dall'introduzione dell'euro nel 2002, governi di vario colore politico hanno alzato e abbassato questa soglia diverse volte:
💶 2002: viene introdotto il primo tetto all'utilizzo dei contanti a €12.500
📉 2011: si raggiunge il limite minimo storico di €1.000
📈 2015: prima risalita, il tetto sale a €3.000
📉 2020: nuova discesa a €2.000
📈 2023: il Governo Meloni rialza il limite a €5.000
📈 2025: con la nuova Manovra, si arriverebbe a €10.000

Ogni oscillazione ha sempre avuto un significato politico preciso: alzare il tetto significava dare più "libertà" ai cittadini (e ai commercianti), abbassarlo voleva dire stringere le maglie contro evasione e riciclaggio.
Perché questa proposta fa discutere?
Innanzitutto c'è la questione dell’imposta di bollo da €500.
Questa tassa è uguale per tutti i pagamenti in quella fascia, il che significa che:
💸 Pagamento da €5.100? → Tassa da €500 (circa il 10%)
💸 Pagamento da €10.000? → Tassa da €500 (il 5%)
Come è facile immaginare, l'imposta pesa molto di più sui pagamenti vicini alla vecchia soglia di €5.000, mentre diventa più "sostenibile" man mano che ci si avvicina ai €10.000.
Proviamo a immaginare una situazione concreta: un contribuente deve pagare €5.100 in contanti.
Si trova davanti a due possibilità:
1️⃣ Rispettare la legge: versare i €5.100, pagare €500 di imposta di bollo, più l'IVA. Totale: oltre €6.500 con tutto tracciato e regolare
2️⃣ Accordarsi per il nero totale: pagare €5.100 in contanti senza alcuna registrazione, senza tassa, senza IVA e senza che resti alcuna traccia della transazione
Il rischio evidente è che la norma, invece di disincentivare l'uso del contante, finisca per incentivare l'evasione totale.
E i rischi sono concreti
Secondo le stime Istat, l'economia non osservata in Italia supera i €200 miliardi l'anno, con oltre 100 miliardi di sotto-dichiarazione del valore aggiunto da parte di imprese e lavoratori autonomi.
È proprio questa la parte di sommerso che vive della possibilità di incassare in contanti senza lasciare traccia.
La Banca d'Italia, in uno studio specifico sull'uso del contante, ha dimostrato come l'aumento della soglia sia collegato a un incremento misurabile dell'economia sommersa. Quando il limite fu alzato da €1.000 a €3.000 nel 2016, l'effetto principale non fu l'aumento dei consumi, ma della sotto-dichiarazione.
L'Italia, inoltre, continua ad avere uno dei divari più alti dell'Unione Europea tra IVA dovuta e IVA effettivamente incassata, un chiaro segnale di quanto sia diffusa l'evasione fiscale.
Insomma, chi pagherà davvero questa tassa?
È difficile immaginare che lo faccia chi ha un rapporto trasparente con il fisco e può utilizzare strumenti tracciabili senza costi aggiuntivi rilevanti.
Il rischio concreto è che la norma diventi una valvola di sfogo per chi intende continuare a muoversi ai margini della legalità, scegliendo di volta in volta se pagare il "pedaggio" di €500 o uscire direttamente nel nero totale.
L'innalzamento del tetto al contante non è un semplice dettaglio tecnico di manovra. È un segnale politico chiaro: la tracciabilità viene percepita più come un'intrusione che come una garanzia di equità.
E tutto questo avviene in un momento delicato: l'Europa chiede più controlli, l'Italia si è impegnata a ridurre l'evasione come condizione per ricevere i fondi del PNRR, eppure il governo sceglie di portare il limite al massimo possibile.
Secondo te, il tetto ai contanti dovrebbe essere: |
SPAZIO
🚀 SpaceX punta alla quotazione più grande di sempre

Non solo Luna e Marte: SpaceX sta pianificando lo sbarco anche a Wall Street.
Secondo un recente rapporto di Bloomberg, l'azienda aerospaziale di Elon Musk starebbe portando avanti i piani per un'offerta pubblica iniziale (IPO, cioè la prima offerta pubblica di azioni che permette a un'azienda di quotarsi in Borsa) con l'obiettivo di raccogliere oltre $30 miliardi e raggiungere una valutazione complessiva di circa $1.500 miliardi.
Se andasse in porto, sarebbe la più grande quotazione di sempre, superando quella di Saudi Aramco nel 2019 che aveva fruttato $29 miliardi.
Il debutto a Wall Street è previsto tra metà e fine 2026, anche se potrebbe slittare al 2027 in base alle condizioni di mercato.
Cosa cambierebbe?
Una quotazione cambierebbe la natura stessa dell'azienda.
Da una parte, significherebbe:
📋 Maggiore trasparenza e obblighi di disclosure verso gli investitori
🏛️ Nuove regole di governance e controlli più stringenti
👥 Pressione trimestrale sui risultati da parte del mercato
Dall'altra, però, garantirebbe:
💵 Accesso a capitali enormi per finanziare i progetti più ambiziosi
🌍 Maggiore visibilità e credibilità nel mercato globale
💼 Liquidità per gli investitori storici e i dipendenti
Ma come sta andando attualmente SpaceX?
A giudicare dai numeri, piuttosto bene:
💰 Fatturato 2025: circa $15 miliardi previsti
📈 Fatturato 2026: tra $22 e $24 miliardi
✅ Flusso di cassa positivo da diversi anni
La maggior parte dei ricavi proviene da Starlink, il servizio di internet satellitare in rapida crescita che include anche la promessa di un business direct-to-mobile.
A trainare le prospettive di SpaceX c'è anche lo sviluppo di Starship, il razzo progettato per le missioni lunari e marziane.

E a cosa serviranno i fondi della quotazione?
Tra gli obiettivi:
🛰️ Lo sviluppo di data center spaziali, incluso l'acquisto dei chip necessari per gestirli
📡 Espansione direct-to-mobile: il potenziamento dello spettro di frequenze per portare la connettività satellitare direttamente agli smartphone
Chi c’è dietro Space X?
Alphabet (la holding di Google) è un importante investitore in SpaceX almeno dal 2015, quando si è unita a Fidelity Investments in un investimento da $1 miliardo per una quota complessiva di circa il 10%.
Tra gli altri investitori di lungo termine figurano:
🏦 Founders Fund di Peter Thiel
💼 137 Ventures guidata da Justin Fishner-Wolfson
📊 Valor Equity Partners
E Musk?
Il successo dell'IPO farebbe aumentare ulteriormente il patrimonio personale di Musk, che dallo scorso ottobre detiene il primato per aver raggiunto i $500 miliardi di patrimonio stimato.
L'imprenditore americano controlla ancora circa il 42% del capitale dell'azienda.
Intanto, i rumors sulla quotazione hanno già fatto salire i titoli di altre società spaziali: EchoStar (che lo scorso settembre ha accettato di vendere le licenze per lo spettro a SpaceX) è salita fino al 12%, mentre Rocket Lab ha guadagnato il 4,3%.
Insomma, SpaceX si prepara a fare la storia anche in borsa. Resta da vedere se riuscirà davvero a centrare l'obiettivo della quotazione più grande di sempre
Quanto vale davvero SpaceX? |

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