• il Punto
  • Posts
  • 💰 Evasione in Italia: colpa delle big company?

💰 Evasione in Italia: colpa delle big company?

INSIEME A:

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che, nonostante l’inflazione, mantiene sempre lo stesso prezzo (ben €0.00)

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • 💰 Evasione in Italia: colpa delle big company?

  • 🍝 Cara pasta, quanto mi costi?

💰Evasione in Italia: colpa delle big company?

Durante il comizio tenuto il 26 maggio, la premier Giorgia Meloni ha parlato di evasione, citando le big company come maggiori colpevoli.

Ma è davvero così?

In realtà, la situazione è più complicata…

I dati pubblicati sulla “Relazione annuale sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva” infatti, smentiscono le parole della prima ministra (la quale ha dichiarato che ai commercianti viene chiesto il “pizzo di Stato”).

In Italia ogni anno vengono evasi circa €100 miliardi (mica noccioline!), così distribuiti:

  • IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) - €32.4 miliardi

  • IVA (Imposta sul valore aggiunto) - €27.7 miliardi

  • IRAP (Imposta regionale sulle attività produttive) - €12.7 miliardi

  • IRES (Imposta sui redditi della società) - €8.7 miliardi

Se da una parte è vero che l'evasione dell'imposta sulle società (IRES) cuba ben €8.7 miliardi, questo è il valore più basso, di gran lunga inferiore all'evasione di altre imposte, come l'IVA.

In particolare, se consideriamo l’IVA (che rappresenta la seconda voce più consistente), si scopre che l’evasione è causata per la maggior parte da tantissime piccole transazioni (per esempio a seguito della mancata emissione dello scontrino al bar).

Quest’ultima è poi alimentata dalla cosiddetta “evasione con consenso”, ossia l’accordo tra commerciante e cliente sul non emettere fattura o scontrino (situazione che spesso configura uno scenario win-win, con risparmio per entrambe le parti).

È invece più difficile trovarla nelle realtà più grandi, poiché i documenti fiscali

sono spesso utilizzati come aiuto per tenere la contabilità e con l’avvento della fatturazione elettronica scappare dagli occhi vigili dell’erario è sempre più difficile.

Ma quindi, cosa voleva dire Giorgia Meloni?

Nonostante l’evasione sia minore nel caso delle grandi aziende, è pur vero che quest’ultime hanno gli strumenti per agire nelle cosiddette “zone grigie” o aggirare le norme tributarie, senza però violarle.

Probabilmente la Premier si riferiva quindi a questa serie di pratiche che rientrano nell’ambito dell’elusione fiscale.

Molto spesso accade che le grandi multinazionali spostino la propria sede legale (o alcune parti del proprio business) in paesi in cui la pressione fiscale è minore (se non addirittura assente).

È il caso di stati come Irlanda o Lussemburgo in Europa, ma anche dei paradisi fiscali come le isole Cayman o Panama.

Una buona notizia però c’è

Fonte: Il Post

Come notiamo dal grafico di cui sopra, infatti, la propensione all’evasione sta diminuendo negli ultimi anni, anche grazie alle nuove metodologie elettroniche di controllo adottate dall’erario e all’utilizzo sempre maggiore dei pagamenti elettronici.

Questa edizione è in collaborazione con

🧠 Prendersi cura della propria salute mentale è oggi più importante che mai, e i benefici sono chiari!

Secondo uno studio condotto dall'Università di Harvard, l'andare dallo psicologo può aiutare a migliorare la capacità di prendere decisioni, aumentare la creatività e migliorare la produttività lavorativa - oltre che farci sentire meglio!

Se sei alla ricerca di uno strumento efficace per prenderti cura del tuo benessere mentale, TConsulta è la piattaforma digitale che fa al caso tuo.

Con TConsulta avrai accesso a supporto psicologico facile, sicuro e di qualità a soli €37,5 a seduta.

E grazie al loro sistema di matching, sarai affidato allo psicologo più adatto a te e potrai avere la certezza di ricevere un supporto personalizzato e mirato alle tue esigenze.

TConsulta è una soluzione piena di benefici:

  • ✅ prenotare una seduta è facile e veloce, bastano pochi click

  • 💻 puoi accedere a test di autovalutazione, corsi online e tanto altro

  • 🔒 la tua privacy e la tua riservatezza

    sono al massimo sicuro

Che dici, vuoi darci un occhio?

Il contenuto di questo secondo articolo è stato scritto da un caro amico che è tornato nuovamente a trovarci: Pietro Michelangeli.

La sua Newsletter, Analitica, esce il mercoledì e il sabato e spiega la finanza e l'attualità in modo facile e comprensibile a tutti.

🍝 Cara pasta, quanto mi costi?

Penne all'arrabbiata o un più semplice spaghetto al pomodoro?

Nessuna delle due (ma che fame!).
No, non ti sveleremo la ricetta segreta per stupire i tuoi ospiti a cena, ma parleremo della pasta da un altro punto di vista…

Come forse hai notato, infatti, il piatto per eccellenza di noi italiani non è mai stato così caro.

I prezzi della pasta sono aumentati del 17,5% a marzo…

…e del 16,5% ad aprile (su base annua).

Un rialzo che è oltre il doppio rispetto ai dati sull'indice dei prezzi al consumo in Italia, saliti dell'8,1% ad aprile e dell’8,7% a marzo.

Una questione non da poco, considerando che, secondo un'indagine del 2022 dell'International Pasta Organization, l’italiano medio consuma quasi 23 kg di pasta ogni anno.

E la cosa che in un primo momento può far rimanere perplessi è che il prezzo è aumentato nonostante quello del grano sia diminuito nell’ultimo periodo.

Vero, ma c’è un motivo…

I produttori stanno infatti mettendo ora sul mercato le scorte di pasta prodotte quando i costi delle materie prime erano ai massimi.

Ok, ma se questo è ciò che sta accadendo ora, cosa succederà tra qualche mese?

Difficile dirlo.
Nonostante il prezzo del grano sia ora in calo, infatti, non è scontato che il prezzo della pasta sugli scaffali torni ai livelli di due anni fa.

Se la domanda dovesse continuare a rimanere alta, i rivenditori potrebbero non avere nessun incentivo nel diminuire i prezzi, intascando così margini maggiori.

Qualcuno già si sta muovendo per risolvere la situazione…

In effetti, sono diversi gli enti che stanno spingendo per uno sciopero della pasta, esattamente come avvenne nel non così lontano 2007.
In quel caso le proteste erano state causate da un aumento di quasi il 20% dei prezzi.

Intanto, dai piani alti è stata convocata una riunione di emergenza, con alcuni partecipanti che hanno richiesto (con esito negativo) un tetto ai prezzi.

P.S: Se vuoi mangiarti un piatto di pasta a buon prezzo la città da scegliere è Cosenza, dove un chilo di pasta costa in media €1,48, seguita da Palermo e Siracusa.

Ti è piaciuto l'articolo? 👍🏻
Allora iscriviti ad Analitica, la newsletter di Pietro Michelangeli che il mercoledì e il sabato ti spiega la finanza e l'attualità in modo facile e veloce.

Angolo Politico 💬 

⛽️ Gas: prezzo al minimo in due anni (IlSole24Ore)

🇮🇹 Il Centrodestra stravince le amministrative (Ansa)

Angolo Cripto ⛓️ 

🌅 Nel 2023 molte collezioni NFT han visto il proprio valore crollare a picco (CT)

✅ Le iscrizioni Ordinals sulla rete Bitcoin superano i 10 milioni (CT)

Angolo Tech & Startup 💡

🖥️ Nvidia: il supercomputer per costruire modelli AI (Wired)

😱 AI: secondo Sam Altman rischiamo l’estinzione (TC)

💊 L’AI può aiutare nella lotta alla sclerosi multipla (Wired)

❌ Come Big Tech e Startup vogliono combattere i deepfake (Wired)

Oggi nella storia? Il 1 giugno 1927, nasce a Los Angeles Norma Jeane Mortenson, conosciuta in tutto il mondo come l’affascinante attrice e sex symbol Marilyn Monroe.

Ti è piaciuta la Newsletter di oggi?

Login o Iscriviti per partecipare ai sondaggi.

Meme del Giorno 🤪

🤣… (Meme da Reddit)

Ancora non ci segui su Instagram?😩

Unisciti ad altre 67mila persone! In uno degli ultimi post abbiamo parlato di ciò che sta succedendo nel Canale di Panama:

Oh ma hai visto il nuovo episodio del nostro podcast??

Questa settimana chiacchieriamo con Alessandro Gatti, CEO di ZooCom, Together e Mambo del gruppo OneDay. Con Alessandro parleremo di:

  • ❓Cosa vuol dire essere il CEO di un’agenzia di comunicazione

  • ⏱️ Come organizzare il proprio tempo per riuscire a far tutto

  • 👏🏻 Perché a volte nella vita può convenire buttarsi

Ah e se non segui il podcast su Instagram, ti perdi delle bellissime clip :)