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💶 Euro ai minimi storici con Trump

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Il menù di oggi è offerto da Scalable Capital, la piattaforma per investire in modo facile e sicuro, senza spendere un sacco di soldi in commissioni:

  • 💶 Euro ai minimi storici con Trump

  • 🇫🇷 Cosa sta succedendo in Francia?

IN COLLABORAZIONE CON: Scalable Capital

💶 Euro ai minimi storici con Trump

La vittoria di Donald Trump ha scatenato un vero e proprio terremoto sui mercati valutari.

Il giorno dopo l’election day, infatti:

  • 💶 l'euro ha registrato la peggior seduta dall'inizio della pandemia, crollando del -1,75% nei confronti del dollaro

  • 💴 lo Yen giapponese giapponese ha perso il -1,5% contro il dollaro

  • 💷 mentre la sterlina inglese ha ceduto il -1,3%

Ma quindi è tutta colpa di Trump se l’euro sta perdendo valore contro il dollaro?

Spoiler? No…

Il progressivo rafforzamento del dollaro statunitense nei confronti dell’euro non è infatti una notizia degli ultimi giorni, bensì un trend in atto da diverso tempo.

Dopo un’iniziale forza dell’Euro nel periodo covid, dal 2021 in avanti il Dollaro ha preso il sopravvento, guadagnando sempre più terreno grazie anche allo scoppio della guerra in Ucraina. Un fattore geopolitico che ha spinto il tasso di cambio addirittura sotto la parità nel settembre 2022.

L’altalena del tasso di cambio Euro-Dollaro è poi continuata per tutto il 2023 e il 2024, con un ultimo rafforzamento per il dollaro proprio in occasione della vittoria di Trump.

Ma perché questa reazione all’elezione di Trump?

Gli investitori americani hanno accolto con ottimismo le “promesse” elettorali di Trump sulla crescita economica americana. In particolare, Trump ha promesso:

  • 🚧 Nuove restrizioni sull'immigrazione

  • ✂️ Tagli alle tasse per famiglie e imprese

  • 🏦 Riduzione dei tassi d'interesse

  • 📉 Misure per frenare l’inflazione

  • 📊 Deregolamentazione

  • 🌐 Nuovi dazi sui prodotti importati

Ed è proprio la minaccia di imposizione di dazi sui prodotti importati ad aver dato un’ulteriore spinta al rialzo del Dollaro nei confronti dell’Euro.

Nel breve periodo, se effettivamente imposti (come annunciato durante la sua campagna elettorale), i dazi provocherebbe un aumento dei costi dei beni importati e potrebbero portare ad una nuova ondata inflattiva.

Questo finirebbe per spingere la FED a rivedere i propri piani e optare per meno tagli sui tassi di interesse in futuro.

Insomma, in America ci si aspetta tassi alti più a lungo.

Al contrario, in Europa diversi stati stanno spingendo affinché la BCE tagli in maniera più incisiva i tassi, giudicati ormai troppo alti per l’attuale (e basso) tasso d’inflazione.

Quindi il combinato di:

  • 🇺🇸 Un’economia sana e robusta che cresce a tassi ben superiori a quelli dell’UE…

  • 📉 E un’aspettativa di inflazione più alta con conseguente riduzione del numero di tagli dei tassi d’interesse…

Stanno spingendo il dollaro ad un forte apprezzamento nei confronti del nostro euro.

E le brutte notizie per l’euro non finiscono qui…

Se continuiamo a perdere infatti valore nei confronti del dollaro è anche perchè:

  • 🏭 L’industria manifatturiera europea è in crisi nera (soprattutto siderurgia e automotive)

  • 🇩🇪 La Germania ha smesso di crescere (nel terzo trimestre, il PIL tedesco è previsto in crescita solo del +0,1%)

  • 🇫🇷 La fiducia dei consumatori francesi è ai minimi da 5 mesi

  • 🇷🇺 L'escalation del conflitto Russia/Ucraina non aiuta

Cosa potrebbe succedere ora?

  • 🇪🇺 Indebolimento del Dollaro vs l’Euro

Qualora l’incertezza geopolitica dovesse ridursi (parziale risoluzione del conflitto in Medio oriente e/o accordo per la situazione in Ucraina - entrambe cose che Trump ha promesso), potrebbe spingere gli investitori anche verso altre valute (perché in periodi di ridotta incertezza, c’è meno bisogno di affidarsi ad una valuta “di riserva” come il Dollaro)

  • 🇺🇸 Rafforzamento del Dollaro vs l’Euro

D’altro canto, lo scenario più probabile è che le politiche di Trump portino a nuova inflazione negli USA, con conseguente necessità da parte della FED di aumentare i tassi di interesse.

Questo spingerebbe gli investitori a comprare più Dollari rispetto ad Euro (perché hanno un “rendimento” più alto) e ciò potrebbe portare ad un Dollaro più forte

Quindi cosa ha senso fare?

Per il 99% delle persone, tutti questi cambiamenti di breve periodo (su cui non abbiamo alcun tipo di controllo) non dovrebbero essere considerati più di tanto.

La cosa migliore per la maggior parte degli investitori è quella di avere un approccio a lungo termine e diversificato (anche a livello valutario e di Paesi in cui si investe), in modo da non essere troppo in balia di questi avvenimenti…

Per investire a lungo termine e in modo diversificato, la piattaforma migliore a cui ci si può affidare è Scalable Capital:

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Investire comporta dei rischi

GEOPOLITICA

🇫🇷 Il bilancio della discordia

Ieri sera in Francia è stata votata una mozione di sfiducia contro il Governo Barnier, lasciando il Paese in una situazione di stallo mai vista prima.

La crisi, però, affonda le sue radici nelle elezioni anticipate di giugno, convocate da Macron dopo la sconfitta alle europee. I risultati hanno creato un Parlamento diviso in tre blocchi:

  • 🔴 Il "Nuovo Fronte Popolare" (sinistra)

  • 🔵 I centristi di Macron

  • ⚫️ Il Rassemblement National di Le Pen (estrema destra)

Macron aveva scelto Barnier come premier, puntando su una coalizione di centro-destra che dipendeva dal tacito sostegno dell’estrema destra di Le Pen per governare.

Michel Barnier, Primo ministro francese

Un sostegno che però si è rivelato essere un'arma a doppio taglio...

Ma cosa è successo esattamente?

Nella legge di bilancio 2025, Barnier ha proposto un piano di rigore per ridurre il deficit francese dal 6,1% al 5% entro la fine del prossimo anno, con:

  • 📉 Tagli alla spesa pubblica per €40 miliardi (soprattutto alle pensioni)

  • 📈 Aumenti fiscali per €20 miliardi

  • Eliminazione del blocco dei prezzi dell'energia

  • 🏢 Riduzione dei sussidi alle imprese

Marine Le Pen ha duramente respinto il piano, delineando due “linee rosse“ per il suo partito:

  • Abolire la norma che ritarda l'aumento delle pensioni al crescere dell'inflazione

  • 💊 Eliminare la proposta di ridurre i rimborsi sui farmaci

Barnier ha provato a salvarsi in calcio d’angolo

Il premier ha provato un ultimo compromesso eliminando i tagli ai rimborsi farmaceutici.

Ma non è bastato.

Il Rassemblement National ha definito il tentativo "non sufficiente" e ha confermato che non avrebbe votato la legge.

A quel punto, Barnier si è trovato di fronte a un bivio:

  • 🎲 Rischiare il voto in aula (e probabilmente perderlo)

  • 📜 Usare l'articolo 49.3 della costituzione per far passare la legge bypassando il voto parlamentare

Ha scelto la seconda strada.

E gli altri partiti non l’hanno presa bene

La mossa del Premier non è piaciuta per niente alle opposizioni, che hanno immediatamente presentato una mozione di sfiducia.

E le cose non si sono messe bene per Barnier, visto che:

  • 👈 La coalizione di sinistra del Nuovo Fronte Popolare ha votato per far cadere il governo

  • 👉 Rassemblement National di Marine Le Pen ha fatto lo stesso

Marine Le Pen, Presidente del Rassemblement National

E ora che succede?

Difficile dire cosa succederà adesso…

Macron ha varie strade davanti a sé:

  • 👔 Nominare un nuovo primo ministro e formare un governo con l’appoggio di centristi e destra e far approvare una nuova manovra entro la fine del mese

  • 💼 Lasciare Barnier come premier dimissionario e usare l'articolo 16 per far passare la legge di Bilancio con poteri speciali

  • 👉 Tentare con un nuovo governo tecnico

  • 📜 Attivare la "loi spéciale": il governo dimissionario potrebbe proporre una legge speciale per prorogare la legge di bilancio del 2024 al 2025.

Una cosa è certa:

  • 🗓️ Niente elezioni anticipate fino a luglio 2025

Infatti, secondo quanto previsto dalla costituzione francese, Macron non può sciogliere di nuovo il parlamento fino a giugno 2025, visto che lo ha già fatto nell’ultimo anno.

E i mercati?

Il crollo del governo sta già spaventando i mercati finanziari, tanto che lunedì gli investitori hanno considerato i titoli greci un credito migliore di quelli francesi (= lo spread tra i due paesi si è azzerato). E in più:

  • 💶 L'euro è sceso dell'1% rispetto al dollaro

  • 📉 La borsa di Parigi (indice CAC40) ha perso lo 0,62%

  • 📈 Lo spread francese con il Bund è salito a 88 punti

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🇫🇷 In Francia si è aperta la crisi di governo (RaiNews)

📹️ Sviluppato un dispositivo portatile per fare le radiografia (Techy)

🍄 Creato un legno luminescente che potrebbe sostituire i lampioni (Techy)

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