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💰 Eataly vende le quote e la FED alza i tassi

Buona Domenica! Questa settimana parliamo di Eataly, che cede una buona fetta azionaria ad un fondo di investimento europeo, ma anche della situazione negli USA, dove Powell decide di alzare un'altra volta i tassi di interesse... ☠️

Le storie di oggi1 - Eataly cede la maggioranza ad Investindustrial2 - La Fed alza i tassi di 75 punti base... e non finisce qui!

L'IMPORTANZA DI ANDARE A VOTARE

Anche se......non ti senti rappresentato, vai a votare....non vedi un futuro per l'Italia, vai a votare....della politica non ne vuoi sentir parlare, vai a votare....i problemi sembrano irrisolvibili, vai a votare....i politici ti fanno inc*zzare, vai a votare.Perché se non vai a votare...

PERDI IL DIRITTO DI LAMENTARTI

Giovani, vecchi, lavoratori, universitari, imprenditori: indipendentemente da chi tu sia e da quello che tu faccia nella vita, oggi è una giornata in cui sei chiamato/a a esercitare un tuo diritto da ITALIANO.Il diritto di voto è sì un diritto, ma è anche un dovere civico, per cui in passato migliaia di persone si sono battute e che troppo spesso oggi diamo per scontato.Non dimenticarlo.Vai alle urne e fai sentire la tua voce.Perché ogni voce conta.

Investindustrial entra a far parte di Eataly

Eataly, la famosa catena italiana di Oscar Farinetti, è stata comprata al 52% da Andrea Bonomi, proprietario del fondo private equity Investindustrial… ma andiamo con ordine.

Cos'è Eataly? 🇮🇹Eataly è una catena tutta italiana fondata nel 2003 da Oscar Farinetti, specializzata nella vendita di prodotti completamente italiani.Ha sede centrale ad Alba e conta punti vendita sparsi in gran parte del mondo: il primo è stato aperto nel 2007 a Torino, poi a Genova nel 2011 e così via, fino ad aprire praticamente in tutta l’Italia.Pochi anni dopo viene aperto il primo punto vendita in America Latina, a San Paolo. Nello stesso anno (2015), apre anche a Monaco di Baviera: oggi tra punti vendita e ristoranti, in totale Farinetti conta più di 40 proprietà.Pensate che ci sono anche 5 ristoranti a bordo delle navi MSC!Questo colosso, recentemente trasformato da Srl ad Spa, conta un fatturato nel solo 2021 di oltre €464 milioni.

E che mi dici di Investindustrial? 🧐Investindustrial è una società di investimento, holding e consulenza fondata nel 1990, con quasi 200 impiegati e con sede a Londra.Il suo lavoro principale è quello di fornire capitale, competenze industriali, focus operativo e piattaforme globali per accelerare la creazione di valore sostenibile e l'espansione internazionale di aziende di medie dimensioni.Fattori a cui si aspira con l’investimento in Eataly. Ad oggi, ha all’attivo €11 miliardi di capitale raccolto. Questa società è stata fondata ed è guidata dall’imprenditore italiano Andrea Bonomi, il quale è stato tra le altre cose membro del Cda del gruppo Illy, RCS Mediagroup e presidente del Consiglio di Gestione di Banca Popolare di Milano.

Passiamo al sodo... 😏Inizialmente, Eataly era controllata al 40% da Farinetti, per il 40% da alcune cooperative del sistema Coop ed infine per la restante parte dal fondo di investimento Tamburi Investment Partners.Le cose però cambiano a partire dal 21 settembre 2022, con l’arrivo del nuovo socio di maggioranza Investindustrial: questo possederà infatti il 52% tramite un aumento di capitale di €200 milioni ed un acquisto di una parte delle azioni detenute dagli altri soci per un importo che non è ancora stato reso pubblico, ma che risulta essere di €140 milioni.Di conseguenza, la famiglia Farinetti, la famiglia Baffigo/Miroglio e Tamburi Investment Partners controllerebbero il restante 48% della società.C’è da dire che però quest’ultima è l’unica a non diminuire le proprie quote, bensì le aumenterà tramite la sua controllata Clubitaly a condizioni tali da consentirle di abbassare sensibilmente il valore medio di carico ed ottenendo il diritto ad una rappresentanza nel CdD di Eataly.

Aumento di capitale?! 🤑Se ci avete fatto caso, per diventare socio di maggioranza (ovvero detenere un numero uguale o maggiore del 51% delle azioni di una società), Investindustrial lo fa tramite un aumento di capitale.Significa che Farinetti, cedendo una buona parte della sua società non intascherà nulla. Il motivo è semplice: si punta ad utilizzare l’aumento di capitale per azzerare (o ridurre il più possibile) l’indebitamento finanziario netto della società, in modo tale da massimizzare la sua solidità ed accelerare l’espansione su scala globale.

Un po' di numeri 🤓Arriviamo alla parte più nerd: come già detto, nel 2021 il fatturato ha superato i €460 milioni, ma per il 2022 si stima che possa superare i €600 milioni.Tuttavia, il 2020 aveva segnato una frenata netta alla crescita, per una azienda che al centro del suo business model pone la ristorazione ed il food retail.Infatti, nell’era pre-Covid, il colosso italiano fatturava (già nel 2017) €460 milioni fino ad arrivare a €525 milioni nel 2019.

Se guardiamo alla profittabilità, il margine operativo nel 2020 era negativo, pari a €-14,6 milioni, mentre nel 2021, con la ripresa generale, ha toccato i €14,4 milioni.

Il margine operativo, detto anche Ebitda, è l’indicatore di redditività di un’azienda e considera la marginalità generate dall'attività caratteristica (core), e prima di tenere conto di interessi, imposte o ammortamenti.

Tutto questo porterà cambiamenti ai vertici??Questa operazione da un totale che supera i €350 milioni, comporterà dei cambiamenti ai vertici dell’azienda: Nicola Farinetti, ad oggi amministratore delegato, diventerà il presidente, mentre il nuovo CEO sarà Andrea Cipolloni, precedentemente manager di Autogrill.É stata lui la scelta di Farinetti e Bonomi, proprio perché ritenuto un grande esperto del settore avendo lavorato in un business molto affine a quello Eataly.

Andrea Cipolloni

Fed, unico imperativo: contrastare l'inflazione a tutti i costi!

Lo scorso 22 settembre, in America è successo qualcosa che non si vedeva ormai dal lontano 2008.

Il Federal Open Market Committee (Fomc), l'organismo della Federal Reserve, responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti, ha annunciato un aumento dei tassi d'interesse di 75 punti base, facendo schizzare il costo del denaro in un range tra il 3 e il 3,25%, valore che non si vedeva da più di 10 anni.

Non è la prima volta che succede una cosa del genere. Quello annunciato, infatti, è il quinto rialzo dei tassi dall'inizio dell'anno e il terzo consecutivo da 75 punti base.Houston, abbiamo un problemaL'inflazione, come abbiamo detto più volte in questi mesi, sta toccando livelli stellari, alimentata da squilibri tra offerta e domanda legati alla pandemia, elevati prezzi di cibo ed energia e più ampie pressioni inflazionistiche, come afferma la banca centrale nel comunicato finale diffuso al termine della conferenza.

Valore così alto che Powell ha posto questa battaglia come prioritaria ormai da tempo, mettendo, evidentemente, in secondo piano quello che è il secondo mandato della banca centrale americana, ossia la ricerca della massima occupazione.

L'operazione messa in atto a detta del Presidente della FED durerà fino a che i prezzi scendano in modo significativo e l'inflazione si stabilizzi verso livelli più normali... e questo non si raggiungerà in tempi brevi.

Ecco il piano e le proiezioni future attese La stretta infatti, potrebbe durare ancora per oltre un anno, visto che la Fed immagina di portare i tassi fino al 4,50-4,75%, range più alto rispetto a quello stimato a giugno (3,75-4%).La situazione verrebbe poi normalizzata nel 2024, con tassi a fine anno al 3,75-4%, e poi abbassati ancora nel 2025, arrivando a toccare 2,75-3%

L'inflazione dovrebbe passare al 2,8% nel 2023, al 2,3% nel 2024 per tornare all'obiettivo del 2% nel 2025. Obiettivi molto complessi, ma verso cui la FED spinge con forza.

Il PIL crescerà del solo 0,2% quest'anno, dell'1,2% nel 2023, dell'1,7% nel 2024 e dell'1,8% nel 2025.

La disoccupazione, invece, a fronte di un livello di lungo periodo confermato al 4%, dovrebbe passare dal 3,8% di quest'anno, al 4,4 % nel 2023 e nel 2024, per poi calare al 4,3% nel 2025.

L'importanza della curva dei rendimentiPer rispettare queste stime, sarà fondamentale, secondo Powell, che tutta la curva reale dei rendimenti raggiunga valori positivi.

Curva dei rendimenti??Esprime la relazione che esiste tra il rendimento dei titoli obbligazionari e la loro scadenza e si basa sul confronto, in un dato istante, di un set di titoli uguali per caratteristiche tranne che per la durata residua.L'inclinazione della curva è influenzata dalle aspettative sull'andamento dei futuri tassi di interesse a breve. Se la curva è inclinata negativamente i mercati attendono una riduzione dei tassi a breve. Aspettative di un rialzo dei tassi sono associati ad un andamento crescente della curva.

Fonte: Investing.com - Curva dei rendimenti Usa

L'approcio su cui poggia e poggerà le sue fondamenta l'operazione di rialzo dei tassi si basa sulla curva di Phillips, ossia la rappresentazione di una relazione indiretta tra inflazione e disoccupazione; ciò significa che per raffreddare i prezzi bisognerà ridurre occupazione e salari. Tutto questo, come afferma il Presidente, porterà anche effetti positivi all'occupazione nel lungo periodo.

Pronti alle montagne russe?Ovviamente, la risposta dei mercati non si è fatta attendere. Si tingono di rosso Stati Uniti ed Europa, il giorno seguente le dichiarazioni della banca centrale.

Wall street ha reagito con forti oscillazioni, per poi chiudere con il Nasdaq in ribasso del -1,8%, lo S&P500 del -1,7%e il Don Jones del -1,7%.I rendimenti dei Treasury USA hanno battuto persino Gianmarco Tamberi nel salto in alto: il tasso a 2 anni ha raggiunto il livello più alto dal 2007 al 4,138% e il tasso a 10 anni è salito al 3,51%

Fonte: Google Finanza - Rendimento dei mercati USA negli ultimi 5 giorni

A Piazza Affari , il primo indice Ftse Mib riporta un ribasso del -1,49% e l'Ftse All share, presenta un segno negativo del -1,43%

Fonte: Google Finanza - Rendimento dei mercati italiani negli ultimi 5 giorni

A spaventare i mercati, oltre ad una frenata della crescita e la possibilità di una recessione, non è tanto l'aumento dei 75 punti base, ma l'intenzione della FED di continuare questa battaglia con nuovi e doverosi rialzi nei prossimi mesi.

''Non c'è strada indolore per lasciarci l'inflazione alle spalle''

Jerome Powell, Presidente della Riserva federale degli Stati Uniti d'America

Guerra civile tra Fed e Wall Street? ⚔️L'inflazione accumulatasi nel tempo, oltre ad essere scaturita dall'esplosione delle materie prime, proviene anche dall'eccesso di liquidità.Immessa tramite operazioni di quantitative easing, partite negli Usa nel 2009, negli anni il livello di liquidità nel sistema è cresciuto in modo quasi sistematico.

Una parte di questa liquidità è andata verso l'economia reale, ma una buona parte è stata indirizzata verso i mercati finanziari, andando a gonfiare i valori di obbligazioni e azioni (e in generale di tutte le asset class - in questa logica si parla della cosiddetta EVERYTHING BUBBLE).Con un aumento dei tassi e una riduzione del bilancio della FED (drenaggio di liquidità dal sistema) è una conseguenza logica che i mercati debbano necessariamente correggere. E da inizio 2022 questo lo abbiamo visto bene, ma è altamente probabile che lo continueremo a vedere nei mesi a venire.Morale della favola: Wall Street dovrà faticare ancora.

''Puoi guidare la nave verso la tempesta per tanto tempo, ma alla fine arriva il momento in cui devi chiudere i portelloni.

Con il terzo aumento consecutivo del tasso di 75 punti base negli ultimi quattro mesi, gli operatori di mercato dovrebbero guardare dove andare a ripararsi per resistere alla tempesta imminente''

Charlie Ripley, Senior Investment Strategist di Allianz Investment Management

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