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👋🏻 È tempo di dimissioni

January 24, 2023

Buongiorno! Questo è il Punto, l'Harry Potter delle newsletter: con una magia ti facciamo stare al passo con le notizie più importanti della giornata (alla faccia di Tu sai Chi...)

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • 👋🏻 Dimissioni....tante dimissioni!

  • 🇪🇺 L'UE potrebbe aver sconfitto lo spettro recessione

Dimissioni... tante dimissioni 👋🏻 

Nato negli Stati Uniti e poi sfociato in Europa (come quasi tutto d'altronde): stiamo parlando della 'Great resignation'.

In parole povere: post-pandemia le persone si dimettono di più, in parte alla ricerca di condizioni migliori, in parte verso retribuzioni più alte (giustamente??).

Ma vediamo un po di numeri..

I dati in Italia parlano chiaro:

  • Nei primi 9 mesi del 2021, ci sono state 1,3 milioni di dimissioni. Nello stesso periodo del 2022 ce ne sono state 1,6 milioni (+23%)

  • Le dimissioni sono la seconda causa più alta di cessazione dei rapporti lavorativi

  • Aumentano anche i licenziamenti, che tra gennaio e settembre 2022 sono stati circa 557mila (contro i 379mila nei nove mesi del 2021)

Colpa della pandemia?

Secondo Mattia Granata, Presidente dell’Ufficio studi Legacoop, potrebbe essere colpa del covid, il quale:

  • ha portato molte persone a mettere in discussione la propria normalità

  • ha mostrato un nuovo modo di lavorare che effettivamente potrebbe portare a condizioni lavorative migliori

  • ha reso chiaro a molti che non vale la pena passare tempo in un posto di lavoro che non soddisfa le proprie aspettative

E i sindacati come le pensano?

Sulla stessa lunghezza d'onda i Sindacati:

''L’aumento delle dimissioni da un lato può positivamente essere legato alla volontà di scommettere su un posto di lavoro più soddisfacente o più agile...

...dall’altro però potrebbe essere legato a una crescita del malessere dovuta anche ad uno scarso coinvolgimento e ad una scarsa valorizzazione professionale da parte delle imprese''.

Tania Sacchetti, segretario confederale CGIL

In conclusione, sembra che le priorità di lavoratori e lavoratrici stiano cambiando: forse qualche buona realizzazione il covid l'ha portata? Tipo smettere di accontentarsi?

Le cose in Europa potrebbero non andare poi così male 🤩

Dal mare di cattive notizie, questa settimana ne emerge una positiva (finalmente!!!).

Secondo le ultime opinioni di un pool di esperti economisti, sembrerebbe che il futuro per l'Unione Europea non sia effettivamente così male...

Gli analisti di Consensus Economics, infatti, hanno dichiarato di aspettarsi una piccola crescita del PIL europeo nel corso del 2023, in netto contrasto con le previsioni del mese scorso, che parlavano di recessione per l'intero anno.

Tre sono i fattori che hanno portato ad una visione più ottimistica: 

  • I prezzi energetici più bassi del previsto (quindi minori preoccupazioni per una nuova crisi energetica)

  • Il forte sostegno che stanno fornendo i vari governi europei alle rispettive economie

  • La riapertura anticipata dell'economia cinese (che sta aumentando la domanda globale e sta aiutando a sostenere le esportazioni dell'Eurozona)

Tutti convinti che la recessione sia scampata?

Secondo Anna Titareva, economista di UBS, la probabilità che in Europa si verifichi una recessione è ad oggi inferiore al 30% (le previsioni di quest'estate segnavano un 90%).

Anche il World Economic Forum e il Fondo Monetario Internazionale si sono espressi positivamente sul 2023 dell'Europa!

Certo che le idee cambiano proprio velocemente...

Solo poche settimane fa lo stesso Fondo Monetario dichiarava che:

"Metà dell'Unione Europea sarà in recessione nel 2023"

Kristalina Georgieva, Managing Director del Fondo Monetario Internazionale

Insomma, recessione sì o recessione no? Non lo sanno nemmeno loro..

Come mai questo cambio di posizione?

Gli esperti temevano che l'Europa sarebbe stata tra le aree più colpite dalla crisi economica globale a causa della sua esposizione al conflitto Russo-Ucraino.

Invece, l'UE si è dimostrata più resiliente del previsto in un periodo estremamente complicato.

Certo, non si può ancor cantar vittoria...

Nonostante questa prospettiva più positiva, infatti, ci sono ancora incertezze sulla ripresa economica dell'Eurozona (e sono ancora molti gli analisti che si aspettano una recessione).

Angolo Politico 💬 

🤑 L’Argentina e il Brasile hanno annunciato di voler creare una moneta unica (IlSole24Ore) 

✍🏻 USA raggiungono la soglia massima di debito federale (IlSole24Ore) 

Angolo Cripto ⛓️ 

🔒 Binance metterà a disposizione 30mila borse di studio nel web3 (CT)

📈 Ecco l'ultima grande sfida per Ethereum secondo Vitalik Buterin (CT)

Angolo Tech & Startup 💡

😔 Molte Fintech devono aggiustare il loro business model? (TC)

🔴 Sequoia annuncia un altro fondo seed da $195 milioni (TC)

Oggi nella storia ? Il 24 gennaio 2006 The Walt Disney Company acquisisce la celebre casa produttrice di film di animazione Pixar per $7.4 miliardi

Meme del Giorno 🤪

Ma certo che lo so usare Excel..

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