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Ecco cosa offre il menù di oggi:

• 📑 Cosa prevede la nuova manovra di bilancio 2025?

• ☕️ Caffè, cacao e burro alle stelle!

MANOVRA DI BILANCIO

📑 Cosa prevede la nuova manovra di bilancio?

Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge di bilancio 2025, delineando i cambiamenti della spesa e delle entrate dello Stato per il prossimo anno.

Il testo definitivo verrà presentato alla Camera domani, dove inizierà l’iter per l’approvazione, che dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2024.

Ma di quanti soldi stiamo parlando?

La portata finanziaria della manovra è significativa:

• 📊 2025: la manovra peserà 30 miliardi (di cui 9 miliardi in deficit)

• 💰 2026: salirà a 35 miliardi

• 🚀 2027: raggiungerà oltre 40 miliardi

In che modo questa manovra impatterà su di noi?

Il cuore della manovra si concentra sul rinnovo di due interventi: il taglio del cuneo fiscale (= differenza tra lordo e netto in busta paga) e la riforma dell’IRPEF (= riduzione degli scaglioni).

Entrambi questi interventi sono già in vigore quest’anno, ma verranno rinnovati anche per il 2025. A dirla tutta, l’idea del governo non è solo di confermarli per il 2025, ma di garantirli per i prossimi anni a venire.

Per farlo, si parla di rendere questi due interventi “strutturali”, ovvero tali per cui non è necessario rinnovarli di anno in anno, perché le risorse per finanziarli sono già state trovate (in gergo si dice che sono “già definite le coperture finanziarie”, ovvero è già chiaro da dove prendere i soldi).

Questa è una cosa ottima e sarebbe indubbiamente un netto passo avanti da parte del governo. Usare il condizionale però è ancora d’obbligo, perché mancano ancora informazioni sul come hanno intenzione di fare tutto ciò…

Concretamente, rispetto a cuneo fiscale e IRPEF, la situazione dovrebbe diventare questa:

1. Taglio del cuneo fiscale:

   • 💰 per i redditi fino a 35mila euro: non cambia nulla

   • 📉 per i redditi sopra i 35mila, ma fino a 40mila euro: si introduce una riduzione del cuneo, ma con un beneficio a scalare (minore al crescere del reddito)

2. Riforma IRPEF: 

   Si conferma la riduzione degli scaglioni da 4 a 3:

   • 🟢 redditi fino a 28mila euro: scaglione al 23%

   • 🟡 redditi fino a 50mila euro: scaglione potrebbe passare dal 35% al 33% (usiamo il condizionale perché mancano conferme ufficiali)

   • 🔴 per i redditi superiori a 50mila euro: scaglione resta al 43%

Oltre a questo, nella legge di bilancio il governo Meloni punta sulle famiglie

E lo fa con tre misure principali:

1. 👶 carta per i nuovi nati: €1.000 ai genitori con ISEE fino a 40mila euro per far fronte alle prime spese per ogni nuovo nato

2. 🚼 bonus asili nido e assegno unico: viene rafforzato il bonus per gli asili nido e l'assegno unico esce dal calcolo dell'ISEE

3. 👩‍🍼 carta”dedicata a te”: stanziamento di 500 milioni di euro per l’acquisto di beni di prima necessità per le famiglie con ISEE inferiore ai 15mila euro

E il Sud?

Per il 2026-2027, si confermano e si estendono gli incentivi per assumere giovani e donne del Mezzogiorno, mentre le aziende nelle Zone Economiche Speciali (ZES) continueranno a godere di sconti sui contributi.

E non è finita qui: per chi si sposta di oltre 100 km per lavoro, sono previsti ulteriori fringe benefit (cioè tutti gli extra oltre lo stipendio, per intenderci) e i premi di produttività restano tassati solo al 5% fino al 2027.

Qualche novità anche per la Sanità

Non ci saranno tagli, ma nemmeno aumenti significativi!

Con la nuova legge di Bilancio, la percentuale di spesa sanitaria in rapporto al PIL rimarrà ferma al 6,4% del PIL, come nel 2024 (meno rispetto agli altri Paesi europei).

In termini nominali, nel 2025 rispetto al 2024 saranno stanziati €2,4 miliardi in più per la sanità. Di questi, 1,3 miliardi erano già previsti nella precedente legge di bilancio, mentre 900 milioni di euro saranno aggiunti con questa legge di bilancio

Altri soldi dovrebbero poi arrivare nel 2026: secondo il Ministro della Sanità Schillaci, potrebbe esserci un aumento fino a 3 miliardi di euro, destinati principalmente all'assunzione di nuovi medici e infermieri.

E le altre misure?

E per finire, ecco una carrellata delle altre misure principali:

• 💼 fringe benefit: si va verso una conferma. Perciò, la soglia di esenzione dovrebbe rimanere a € 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico e a € 1.000 per tutti gli altri

• 🏠 bonus ristrutturazioni: proroga fino a fine 2025 del bonus al 50% sulla prima casa e al 36% per le seconde case

• 👵 pensioni: niente riforme strutturali, ma si conferma la piena indicizzazione delle pensioni rispetto all'inflazione e un aumento delle pensioni minime

• 👨‍💼 contratti dei dipendenti pubblici: stanziati fondi per il rinnovo dei contratti pubblici per il 2025-27 con l’obiettivo di adeguare i salari dei lavoratori pubblici all’inflazione

Ma da dove arrivano tutti questi soldi?

Per finanziare le misure previste nella manovra di bilancio 2025, il governo ha individuato diverse fonti di entrate:

• ✂️ spending review: 3 miliardi di euro saranno recuperati dai ministeri attraverso una revisione delle spese. Questo comporterà un taglio di circa il 5% dei loro budget

• 🤑 lotta all'evasione e deleghe fiscali: si prevede di raccogliere 6 miliardi di euro dai fondi sulle deleghe fiscali e dal fondo alimentato dai risultati della lotta all'evasione fiscale

• 🏦 contributo del settore finanziario: 3,5 miliardi di euro proverranno da banche e assicurazioni, ma non si tratta di una tassa, bensì di un anticipo. Questi fondi saranno destinati specificamente alla sanità e al sostegno delle fasce più fragili della popolazione

• ⚡️accise su energia: sono previsti interventi sulle accise relative al gas naturale e ad altri prodotti energetici, che potrebbero comportare un aumento dei prezzi per i consumatori

• 🪙 tassazione sulle criptovalute: l'aliquota fiscale sulle plusvalenze da bitcoin e altre criptovalute verrà aumentata dal 26% al 42%

• 🎰 imposte sul gioco d'azzardo: è previsto un incremento delle imposte sul gioco d'azzardo, che potrebbe portare a maggiori entrate per lo Stato ma anche a una potenziale riduzione dell'attività in questo settore

Quello che abbiamo appena condiviso è solo una panoramica di ciò che è previsto nella Legge di Bilancio per il 2025, e ancora (ricordiamo!) non c’è nulla di definitivo. Il testo ufficiale sarà presentato alla Camera domani.

Vi terremo aggiornati con informazioni più precise nelle prossime settimane… Stay tuned!

INFLAZIONE

☕️ Caffè, cacao e burro alle stelle!

Il 2024 si è rivelato un anno da incubo per i prezzi delle materie prime agricole, con aumenti spaventosi dei prezzi dei prodotti come cacao, caffè e burro.

Tutto ciò sta spingendo l'industria alimentare a fare i conti con costi senza precedenti. A fare da sfondo a tutto questo, ci sono fattori climatici, dinamiche di mercato globali e politiche che influenzano l’offerta.

Ma cosa sta succedendo esattamente?

Il prezzo del caffè sta letteralmente volando e potrebbe presto far arrivare una semplice tazzina a €2!

Il motivo?

La siccità in Brasile, la peggiore dal 1981, sta mettendo in ginocchio uno dei principali produttori mondiali. E i numeri parlano chiaro:

• ☕️ La varietà arabica, la più pregiata, ha raggiunto i massimi degli ultimi 13 anni, con un rincaro di oltre il 40% dall'inizio del 2024

• ☕️ La varietà robusta, invece, ha registrato un aumento del +83% dei prezzi nello stesso periodo

Anche per gli amanti del cioccolato non ci sono buone notizie…

Il prezzo del cacao è in costante aumento dall’estate del 2023.

Come riporta Il Sole 24 Ore, a fine marzo ha raggiunto quota 9.600 dollari per tonnellata, un valore che supera anche quello del rame, pari a circa 8.800 dollari.

Ma perché?

Il problema sta nei "paradisi del cacao", ovvero Ghana e Costa d'Avorio, che insieme forniscono circa i due terzi della produzione mondiale. Questi paesi stanno affrontando:

• 🌱 pessimi raccolti

• 🦠 la diffusione del virus CSSV (Cocoa Swollen Shoot Virus), che sta devastando le piantagioni

A questo si aggiunge il nuovo regolamento UE anti-deforestazione, in vigore dal prossimo anno, che restringe il numero dei possibili fornitori!

Il risultato? Meno frutti, meno cacao e prezzi in aumento.

E non finisce qui: anche il burro è a prezzi record!

I prezzi del burro hanno superato gli €8/kg, con un incremento di addirittura il +50% in Germania dall'inizio dell'anno.

E la colpa è anche delle politiche europee…

L'UE sta infatti spingendo per ridurre il numero di bovini (considerati inquinanti), e questo ha portato a:

• 🥛 un calo strutturale della produzione di latte in Europa

• 🧀 i produttori preferiscono concentrarsi su formaggi stagionati con margini di guadagno più alti

E tutto ciò comporta meno latte disponibile per il burro e (di nuovo) prezzi alle stelle!

La prossima “vittima” saranno gli oli vegetali…

Sembra che anche il prezzo degli oli vegetali sia destinato a crescere.

In particolare, vanno tenuti d'occhio gli oli di palma e di girasole, perché sembra che i loro prezzi stiano per fare un bel salto verso l'alto.

Le cause sono il calo delle rese in Asia e l’aumento dei consumi energetici in Indonesia e Malesia.

Non tutto è perduto: alcuni prezzi stanno calando

C'è una luce in fondo al tunnel, e si chiama... legumi! Ebbene sì, lenticchie e ceci hanno visto un calo dei prezzi tra il 30% ed il 40% tra marzo e settembre 2024.

Il motivo? Ottime rese dei raccolti nordamericani. Certo, l'India (grande consumatore di legumi) potrebbe far risalire i prezzi dopo la recente riduzione dei dazi sull'import, ma per ora godiamoci questa piccola vittoria…

🇮🇹 In Italia la Gestazione per altri (Gpa) diventa reato universale (Ansa)

🇵🇸 L’esercito israeliano ha ucciso Sinwar, il capo di Hamas (Ansa)

☢️ Amazon scommette sul nucleare e firma tre accordi per lo sviluppo di reattori modulari (Ansa)

📟 Nasce la rete italiana per le comunicazioni quantistiche (Ansa)

🧽 Esiste una spugna in grado di estrarre l’oro dai rifiuti elettronici (Ansa)

🕷️ Dal veleno di ragno è possibile ricavare un farmaco che previene i danni dovuti all’infarto (Wired)

Queste le risposte al primo sondaggio della scorsa newsletter: l’83,4% di coloro che hanno risposto ritiene che il Governo italiano non stia facendo abbastanza per contrastare l’evasione fiscale.

Ecco cosa hanno detto alcuni di voi

✍️ ADVANT Nctm cerca un Business Development

💰️ Stephex Group cerca un Administrative Assistant

🆕 Control Risks cerca un Researcher Consultant

🤑 Pirelli cerca un Corporate Affairs Specialist

Il 20 ottobre 1942, termina l’assedio delle forze dell’Asse contro l’isola di Malta

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