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😱 Binance e Coinbase: terremoto in arrivo!
INSIEME A:
Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter veloce, facile e divertente.
Ecco cosa offre il menù di oggi:
❌ Pnrr: stop ai controlli della Corte dei conti?
😱 Binance e Coinbase: terremoto in arrivo!
❌ Pnrr: stop ai controlli della Corte dei conti?
Nel tentativo di recuperare il terreno perso e non perdere una parte ingente dei fondi del Pnrr (che ricordiamo vengono erogati solamente nel caso in cui si raggiungano per tempo determinati obiettivi), il governo ha eliminato alcuni elementi di “disturbo”.
L’obiettivo?
Ridurre i tempi di realizzazione delle opere di almeno 6-12 mesi.
C’è però chi storce il naso…
Due sono i cambiamenti principali:
📖 Un nuovo codice degli appalti
❌ La Rimozione del controllo della Corte dei conti
Cominciamo dal primo.
Il codice degli appalti è un gruppo di regole che disciplina l’affidamento di lavori, forniture, servizi e concessioni.
In Italia lo scorso dicembre ne è stato approvato uno nuovo, entrato in vigore dal primo aprile, partorito proprio per rendere più celere l’assegnazione dei progetti.
Quindi, cosa cambia?
Gli affidamenti verranno fatti in maniera diretta per appalti fino a €150mila, mentre per quelli fino a €1 milione la procedura diventa negoziata senza bando, invitando 5 imprese.
Soffermandoci sul primo caso, significa che l’ente pubblico può assegnare il contratto direttamente a un fornitore senza dover passare attraverso un processo di gara d'appalto.
In generale, le gare d'appalto sono progettate per garantire la trasparenza e l'equità nella concessione dei contratti pubblici, oltre che per assicurare che si riceva il miglior servizio possibile.
Allo stesso tempo, il processo può essere talvolta lungo e costoso, quindi per contratti di valore non troppo elevato una soluzione di questo tipo può essere più efficiente (ma tutti devono agire in buona fede…)
Punto due: lo scontro con la Corte dei conti
Nella giornata di ieri, mercoledì 7 giugno, l’emendamento al decreto legge sulla Pa è passato alla Camera (si aspetta ora il Senato).
Riguardo al Pnrr, si è deciso di eliminare il cosiddetto “controllo concomitante” sui progetti da parte della Corte dei conti.
Ma cosa significa?
In breve, la Corte non potrà più intervenire sui progetti in corso d’opera (per segnalare errori, sprechi o mancanze), ma si limiterà ad effettuare una valutazione a posteriori.
Questa misura ha fatto storcere il naso a molti, poiché se da un lato si velocizza il processo di realizzazione delle opere, dall’altro viene meno un importante sistema di garanzia che assicura che i fondi vengano spesi in modo corretto (e questo interessa anche a chi i soldi ce li dà, aka l’UE).
Non è un caso quindi che proprio l’Unione Europea, già prima dell’approvazione del decreto, avesse drizzato le antenne:
“I sistemi di controllo nazionali costituiscono i meccanismi principali per proteggere gli interessi finanziari. Noi abbiamo un accordo con l’Italia sulla necessità di avere un sistema di controlli efficace ed è responsabilità delle autorità italiane che questi enti siano in grado di lavorare”.
Questa edizione è in collaborazione con
📈 Investire in aziende che rivoluzioneranno l’Italia?
Per anni, investire in Startup e progetti innovativi è stato riservato ad investitori che avevano a disposizione non solo le conoscenze giuste, ma anche ingenti capitali.
WeAreStarting, piattaforma bergamasca autorizzata dalla CONSOB, risolve proprio questo problema.
In breve, permette a chiunque di investire in Startup e PMI italiane in modo semplice e veloce, tramite equity crowdfunding.
Ok, sembra interessante, ma cos’è il crowdfunding?
Con questo termine si fa riferimento ad una raccolta collettiva ottenuta da più investitori che partecipano in modo comune al raggiungimento di un determinato obiettivo finanziario.
Gli investitori che partecipano alle attività di crowdfunding ottengono in cambio dell’investimento quote di partecipazione della società che hanno deciso di sostenere.
E il funzionamento di WeAreStarting è davvero semplicissimo:
✍🏻 Ti iscrivi alla piattaforma (servono circa 15 minuti ed è completamente gratuito)
🤔 Valuti i diversi progetti innovativi e ne scegli uno o più su cui investire
💰 Versi la somma che hai scelto di investire
✅ In caso di successo della raccolta di crowdfunding, diventerai socio della società.
❌ In caso contrario, il capitale versato ti verrà restituito in pochi giorni.
Che dici, vuoi darci un occhio?
😱 Binance e Coinbase: terremoto in arrivo!
Il mondo delle criptovalute è stato recentemente scosso da due importanti azioni legali intraprese dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
Coinbase e Binance, due delle più grandi piattaforme di scambio crypto, sono state accusate di operare illegalmente, e ora ne dovranno rispondere.
Ok, partiamo da Binance
Lunedì 5 giugno la SEC ha accusato la più grande piattaforma di scambio di criptovalute al mondo, assieme al suo fondatore Changpeng Zhao, di:
📈 Aver gonfiato i volumi di trading tramite società terze
💰 Aver inviato miliardi di dollari dei clienti ad una società esterna, controllata dallo stesso Zhao
❌ Non aver impedito l'uso della piattaforma ai clienti statunitensi (che avrebbero dovuto poter accedere esclusivamente al portale costituito appositamente per operare negli USA, Binance.US)
🔎 Aver ingannato clienti e investitori riguardo ai controlli sulla piattaforma (di fatto inesistenti, secondo la SEC)
Queste poi sono solo le accuse principali (ad esempio, c’è anche quella relativa al presunto controllo da parte di Zhao di Binance.US, mentre in realtà quest’ultima sarebbe dovuta essere indipendente).
Le restanti (13 i capi totali), sono contenute in questo documento di 136 pagine, redatto proprio dalla SEC.
Una volta pubblicata la denuncia (come spesso accade in questo casi), si è diffuso il panico tra gli investitori:
Nella giornata del 6 giugno i clienti hanno iniziato a ritirare di corsa i propri fondi dalla piattaforma, la quale ha registrato un saldo di cassa negativo pari a -€780 milioni. Mica noccioline!
E Coinbase?
La società con sede a San Francisco rappresenta la più grande piattaforma di criptovalute negli Stati Uniti, ed è stata accusata dalla SEC (un giorno dopo Binance) di operare illegalmente in quanto non registrata come borsa di scambio.
Il motivo?
Molte delle crypto scambiate su Coinbase vengono considerate dalla SEC come semplici titoli finanziari (se ve lo state chiedendo, Bitcoin non rientra tra queste).
E, affinché una piattaforma che opera negli Stati Uniti possa permettere lo scambio di titoli, è necessario che quest’ultima sia registrata e sottoposta alla supervisione federale.
Cosa significa tutto questo?
In breve, si rende necessaria la consegna di rendiconti finanziari dettagliati agli investitori, assieme (fra gli altri), ad una dichiarazione dei rischi che quest’ultimi corrono.
Di fatto, la piattaforma di scambio crypto avrebbe operato nel mercato statunitense senza avere il permesso di farlo.
Nemmeno a dirlo, anche i clienti di Coinbase, dopo l'annuncio della causa, hanno ritirato circa circa $600 milioni in poche decine di ore.
Quali saranno le conseguenze sul mondo delle cryptovalute?
Entrambe le piattaforme hanno chiaramente promesso di difendersi rigorosamente contro le accuse loro rivolte, sostenendo che quest’ultima operi con regole poco chiare:
“Ogni accusa che gli asset degli utenti su Binance.Us sono stati messi a rischio è semplicemente sbagliata […] Intendiamo difendere con forza la nostra piattaforma”
"Continueremo a svolgere le nostre attività come sempre"
Certo è che, a seguito delle azioni degli ultimi giorni, sembra che le autorità abbiano messo veramente nel mirino il mondo crypto.
Che sia arrivato il momento tanto temuto delle regolamentazioni?
Angolo Politico 💬
🇮🇹 L’Italia si candida ad ospitare l’Einstein Telescope (Ansa)
🏦 BTP Valore: raccolti +€10.6 miliardi in due giorni (IlSole24Ore)
Angolo Cripto ⛓️
📈 Dopo Chatgpt, i rendimenti legati alle Crypto AI sono cresciuti fino al 41% (CT)
💰 JP. Morgan: utilizza la blockchain per trasferimenti di denaro in India? (CT)
Angolo Tech & Startup 💡
👮🏻♀️ Giove: il nuovo sistema predittivo per la sicurezza in italia (Wired)
❌ Microsoft: $20 milioni di multa per aver raccolto dati di minori (TC)
🇮🇹 I 10 primati dell’economia italiana (Wired)
🇪🇺 L’affluenza alle prossime europee sarà maggiore del solito (Wired)
Oggi nella storia? L'8 giugno 1949 viene pubblicato il celebre romanzo di George Orwell “1984”. Ambientato in un futuro distopico in cui i cittadini di Oceania sono sotto il costante controllo del leader onniveggente noto come "Grande Fratello", il testo diventa simbolo universale del governo invadente e della burocrazia oppressiva.
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