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🎓 Laureati in Italia: abbiamo un problema

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti porta gratuitamente sul Pianeta Della Conoscenza (e che fai te ne privi?) 🚀

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • 📉 La produttività diminuisce, come mai?

  • 🎓 Aumentano gli iscritti all'università, ma abbiamo un problema...

Dov'è finita la produttività?? 😰

Aumenta "il lavoro ombra" e cala la produttività per lavoratore (aka il rapporto tra output e input)... ma come mai?

Il fenomeno del "lavoro ombra", sempre più marcato negli States, ha preso ora piede un po' in tutto il mondo.

Ma cos'è il lavoro ombra??Termine coniato dal filosofo e critico sociale austriaco Ivan Illich nel 1981, il lavoro ombra si riferisce a tutte le mansioni non retribuite svolte in casa, come prendersi cura dei figli e della casa.

Col passare del tempo, il termine si è trasformato includendo anche le mansioni che le aziende sono state in grado di trasferire ai propri clienti tramite la tecnologia.Alcuni esempi?

  • Prenotazione dei viaggi (ora lo facciamo con le app)

  • Gestione dei resi (dobbiamo impacchettare noi)

Insomma, tutte quelle attività che venivano un tempo svolte dal personale di un'azienda e che ora sono effettuate direttamente dall'utente finale.

Ma quale è il problema di questo lavoro ombra? E cosa c'entra la produttività?

Se da una parte l'innovazione ha portato a tutti accesso diretto a potersi organizzare viaggi in giro per il mondo senza dover passare da un'agenzia, dall'altra queste innovazioni potrebbero far sorgere alcuni dubbi e problemi...

O almeno li hanno fatti sorgere all’ex direttore dell'Harvard Magazine Craig Lambert, che nel suo libro "Shadow Work: The Unpaid, Unseen Jobs That Fill Your Day" sostiene come l'aver spostato sui consumatori queste attività possa essere un grande rischio alla produttività.

Si perché se da una parte si potrebbe sostenere che tutto questo "lavoro ombra" spostato sui consumatori permette alle aziende di ridurre i costi e quindi abbassare i prezzi al consumo, dall'altra potrebbe mettere in pericolo la produttività di interi Paesi.

In sostanza la domanda che Lambert si pone è:

Ha senso per me, che magari sono un lavoratore ad alto livello di conoscenza (con hard e soft skill ben sviluppate), passare diverse ore alla settimana alle prese con compiti e task a basso valore aggiunto quando acquisto un prodotto o un servizio (attività che prima erano interne all'azienda che me li vendeva), quando potrei impiegare questo tempo a "produrre" e mettere a rendita le mie conoscenze (quindi influendo positivamente sulla produttività del Paese) ?

È sicuramente una bella domanda quella di Lambert: ad oggi però sembrano mancare evidenze empiriche su larga scala sufficienti a sostenere la tesi che il lavoro ombra abbia un impatto evidente sulla produttività.

Italia: il numero di iscritti all'università torna ad aumentare (ma abbiamo un problema...) 😩

Lauree e laureati in Italia sono sicuramente argomenti delicati, nonché temi fondamentali su cui lo Stato deve lavorare.

Certo, nel 2022 qualcosa di buono c'è stato, ma non è tutto oro ciò che luccica! ✨

Partiamo dalla bella notizia.

L'anno scorso le iscrizioni ai corsi di laurea sono aumentate (leggermente, circa +0,3%) rispetto all'anno precedente. Ok, niente di sensazionale, ma lo stesso dato faceva -3% nel 2021.

Insomma, guardiamo al bicchiere mezzo pieno!Bene così quindi, no?

Ni... 

L'Italia rimane penultima per numero di laureati confrontata con gli altri paesi europei, e il gap tra ciò che il mercato richiede e le competenze che i giovani sono in grado di offrire (il cosiddetto skill mismatch) rimane notevole.

Tra l'altro, alcuni ambiti occupazionali lamentano forte difficoltà nel trovare laureati:

🧑🏻‍⚕️ Medico-odontoiatrico➗ Matematico e fisico🚀 Alcune specializzazioni ingegneristiche

Certo, bisognerebbe vedere cosa queste aziende offrono ai laureati, dato che le offerte di lavoro rivolte ai giovani sono spesso sotto-retribuite o richiedono competenze eccessive.

In ogni caso, se in generale le iscrizioni ai corsi di laurea sono aumentate, i trend sono diversi in base alla laurea.

Da un'analisi più attenta, infatti:

  • Alcune ambiti, come quello psicologico e letterario-umanistico, hanno visto un grande incremento, rispettivamente pari al +15,9% e al +7,3%

  • Altri, come l'ambito scientifico e quello dell'ingegneria industriale, hanno invece subito un calo, pari a -2% e al -1,5% rispettivamente.

In media quindi le facoltà ad alto impatto occupazionale (ovvero quelle dove è più facile trovare impiego post-laurea) hanno visto il numero di iscritti diminuire, mentre è vero il contrario per quelle per cui è più difficile trovare lavoro dopo la laurea.

Se ciò non bastasse......si aggiunge il fenomeno dell'emigrazione, per il quale i giovani espatriano dall'Italia in cerca di opportunità, impieghi e spesso appunto, retribuzioni migliori.

Negli ultimi 10 anni, il nostro Paese ha perso qualcosa come 74.000 laureati nei confronti dei paesi esteri.

Una vera e propria T-R-A-G-E-D-I-A, oltre che un danno economico enorme...

Angolo Politico 💬 

🇮🇹 Meloni: chiuso accordo da $8 miliardi per il gas libico (Ansa) 

🇬🇧 Boris Johnson: Putin minacciò di bombardare l'UK (LaRepubblica) 

Angolo Cripto ⛓️ 

🔒 La startup Hypernative raccoglie $9 milioni per la sicurezza del web3  (NYT)

🔹 Musk: il sistema di pagamenti via Twitter permetterà l'uso delle crypto (CD)

Angolo Tech & Startup 💡

🔑 Un hacker ha trovato un modo di aggirare l'autenticazione a due fattori di FB (TC)

📱 Lo smartphone finanziato da Wallmart ha generato $234 milioni nel 2022 (TC)

Oggi nella storia? Il 30 gennaio 1948, Gandhi, leader spirituale alla guida del movimento per l'indipendenza dell'india, viene assassinato a Nuova Delhi da un'estremista indù.

Meme del Giorno 🤪

Walter Adani White 😂(meme da Reddit)

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