💰 Apple sfida le banche tradizionali con Savings

INSIEME A:

Buongiorno! Questo è il Punto, la colazione a base di notizie per iniziare la giornata con il piede giusto!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

•  🏦 Debito pubblico: la situazione migliora?

• 💰 Apple sfida le banche tradizionali con Savings

Debito pubblico: la situazione migliora?

Per fortuna, sembrerebbe di sì.

A tre anni dallo scoppio della pandemia il debito pubblico mondiale inizia finalmente a rallentare.

Ok, ma perché?

La ragione principale è che le politiche fiscali degli stati stanno tornando alla situazione “normale”, con molti governi che hanno abbandonato le agevolazioni concesse per far fronte all’emergenza Covid 19.

Di conseguenza è diminuita la spesa e debito e deficit sono scesi dai picchi record raggiunti nel periodo pandemico.

Negli ultimi due anni il debito globale ha così registrato il calo più marcato degli ultimi 70 anni (seppur i nuovi livelli siano al di sopra delle previsioni pre-pandemiche).

E poi c’è la questione PIL

Dopo il drastico calo nel 2020, negli ultimi due anni il PIL nominale di molti Paesi è tornato a salire, diminuendo quindi il carico sulle casse dello Stato.

Certo, questo non solo grazie alla ripresa economica post pandemia, ma anche a seguito dell’impennata dell’inflazione che ha incrementato più delle aspettative la crescita del PIL stesso (a causa dell’aumento dei prezzi).

Non tutti i paesi sono però nella stessa situazione

Come si dice… piove sul bagnato.

I Paesi industrializzati e le economie emergenti sono quelli che dopo il difficile periodo del 2019-2020 sono riusciti con più facilità a risollevarsi.

Al contrario, nei Paesi a basso livello di reddito, l’aumento dell’inflazione ha contribuito ulteriormente ad ostacolare i progressi verso gli Obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, mettendo di fatto uno stop alla riduzione della povertà globale.

In ogni caso, per sostenere il processo di disinflazione…

… molti stati avranno bisogno di mettere in atto politiche fiscali rigorose e restrittive.

Ciò permetterebbe alle banche centrali di aumentare i tassi di interesse in misura minore rispetto a quanto farebbero altrimenti e si ridurrebbe di conseguenza il costo dell’accesso al credito per Stati, cittadini e imprese.

Certo, politiche monetarie restrittive (aka minor spesa pubblica o maggior pressione fiscale) hanno un effetto negativo importante sul benessere delle fasce di popolazione più povere, e necessitano per questo necessarie precauzioni.

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💰 Apple sfida le banche tradizionali con il suo nuovo conto

Sono ormai anni che si parla di un papabile ingresso dei colossi del web nel settore bancario, ma nessuno ha mai provato effettivamente a farlo.

L’attesa però, è ora finita.

Pochi giorni fa Apple, insieme al noto istituto finanziario Goldman Sachs, ha deciso di istituire un nuovo conto deposito che offrirà un tasso di interesse da capogiro.

Il tutto senza commissioni!

Sembra interessante, dimmi di più!

All’anagrafe Apple Savings, il nuovo strumento ideato dalla big tech di Cupertino è rivolto a tutte le persone che vivono negli Stati Uniti e sono in possesso della Apple Card (la carta di credito della stessa società).

Il conto di risparmio potrà essere aperto senza un minimo obbligatorio e permetterà al depositante di versarci fino a $250.000, senza commissioni.

Per tenere traccia del denaro, i risparmiatori potranno visualizzare il saldo del conto e gli interessi maturati nella ‘‘Dashboard Risparmi’’ del proprio portafoglio online.

E adesso il pezzo forte….

Il conto garantirà ai clienti un tasso di interesse annuale pari al 4,15%, un valore di gran lunga superiore a quello di un conto risparmio standard e maggiore anche dei rendimenti offerti dai principali competitor, come Ally Bank (3,75%) e American Express (3.75%).

Come mai Apple ha deciso di lanciare ora il servizio?

La mossa della casa della mela arriva in un periodo storico nel quale i risparmiatori non hanno particolare fiducia nel sistema bancario (per via delle recenti crisi) e la FED continua ad alzare i tassi con lo scopo di tenere a bada l’inflazione.

Quest’ultimo elemento, in particolare, ha reso poco fruttuoso lasciare i propri depositi sui tradizionali conti correnti (a causa dei rendimenti prossimi allo zero).

Se a ciò si aggiunge la fuga dei correntisti da quelle banche che si sono mostrate poco solide a livello patrimoniale e di liquidità negli ultimi mesi…

L’idea di Apple, insomma, è quella di intercettare tutti i correntisti delusi e spaventati.

E vista la notorietà del marchio, l’alto tasso proposto e il supporto di Goldman_, il servizio ha tutte le carte in regola per il successo.

Angolo Politico 💬 

🇮🇹 Approvato definitivamente il dl Ucraina (Ansa)

📞 Tim: nuove offerte da Kkr e Cdp-Macquarie (Sole24Ore)

Angolo Cripto ⛓️ 

🪙 Per la prima volta dopo Shapella, lo staking di ETH supera i prelievi (CT)

✅ Paxful annuncia che l’88% dei conti è stato sbloccato (CT)

Angolo Tech & Startup 💡

🚘 Il mercato Ue delle auto cresce del +26.1% a marzo (ilSole24Ore)

🤖 Reddit inizierà a far pagare per l’accesso alle sue API (TC)

🇦🇺 L’Australia sta “virtualmente” eliminando l’Hiv (Wired)

💰 Nuovo bonus alle aziende per assumere i neet?(Wired)

Meme del Giorno 🤪

Per chi non lo sapesse, quando Jim dice A, il mercato fa B (meme da Reddit)

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