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📱 Apple: gli iPhone americani saranno "Made in India"

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Ecco cosa offre il menù di oggi:
📱 Apple dice addio alla Cina: sposta la produzione di iPhone in India
🔫 Spesa militare da record nel 2024
INTERNAZIONALE
📱Apple dice addio alla Cina: sposta la produzione di iPhone in India

Apple ha deciso di spostare in India l'assemblaggio di tutti gli iPhone destinati al mercato statunitense: a rivelarlo è il Financial Times.
Questo piano, che potrebbe diventare realtà già entro la fine del prossimo anno, rappresenta un chiaro tentativo del colosso di Cupertino di ridurre la sua dipendenza dalla Cina.
Ma perché questa decisione?
Le recenti tensioni commerciali hanno creato uno scenario molto complesso, che ha portato Apple a prendere questa decisione:
🇮🇳 Ad aprile, gli USA hanno imposto dazi del 26% sulle importazioni dall'India
🇨🇳 Per la Cina, invece, i dazi superavano il 140%
⏱️ Washington ha poi sospeso la maggior parte dei dazi per tre mesi (tranne che per la Cina)
🤝 L'amministrazione Trump ha poi deciso di escludere gli smartphone dai dazi più pesanti sulla Cina, ma Apple rimane comunque esposta a una tassa del 20% su tutti i beni cinesi
Il gigante guidato da Tim Cook, per non correre rischi, ha quindi preferito diversificare la sua produzione, anticipando possibili cambiamenti nelle politiche commerciali future.
I numeri dietro questa decisione
Ogni anno negli Stati Uniti vengono venduti oltre 60 milioni di iPhone.
Il processo di fabbricazione di un singolo iPhone è estremamente complesso e coinvolge varie componenti provenienti da tutto il mondo, anche se l'assemblaggio finale avviene principalmente in Cina.
Più nel dettaglio, secondo le stime degli analisti:
🇨🇳 Circa l’80% degli iPhone venduti negli USA viene attualmente prodotto in Cina
🇮🇳 Per sostenere la domanda americana, Apple dovrà più che raddoppiare la produzione di iPhone in India entro il 2026
📦 Solo a marzo, Apple ha spedito dall'India agli USA circa 600 tonnellate di iPhone
E la transizione della produzione verso l’India è già iniziata, con i principali fornitori indiani di Apple, Foxconn e Tata, che hanno spedito quasi 1,5 milioni di dispositivi verso gli Stati Uniti solo nel mese di marzo, per un valore di ben $2 miliardi.

Tata sta diventando un importante player nella produzione di iPhone
E Apple non intende fermarsi all’India
Il colosso di Cupertino sta anche cercando di espandere i suoi impianti di produzione in Vietnam, che è già un grande polo produttivo di Apple e dove vengono prodotti iPad, MacBook, Apple Watch e anche alcuni modelli di iPhone.
Allo stesso modo, l'azienda sta valutando la possibilità di investire in impianti di produzione in Indonesia, anche se non sono ancora stati rivelati piani concreti.
Quali saranno le conseguenze per i consumatori?
Se da un lato questa mossa può sembrare principalmente una questione di geopolitica e strategie aziendali, dall'altro potrebbe avere ripercussioni dirette sui consumatori.
Il trasferimento della produzione potrebbe:
🕰️ Causare ritardi nelle consegne durante la fase di transizione
💸 Portare a potenziali aumenti di prezzo se i costi di produzione in India dovessero rivelarsi superiori a quelli cinesi (e secondo alcune alcune stime, i prezzi potrebbero aumentare fino al 10%)
📱 Ma anche garantire una maggiore diversificazione della catena di approvvigionamento, riducendo i rischi di interruzioni future
Per ora, Apple non ha commentato ufficialmente la notizia, ma il messaggio è chiaro: il gigante della tecnologia sta cercando di ridurre la sua dipendenza dalla Cina in un contesto geopolitico sempre più complesso.
Cosa ne pensi di questa mossa di Apple? |
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SPESE MILITARI
🔫 Spesa militare mondiale da record nel 2024

La spesa militare mondiale ha raggiunto la cifra monstre di $2.718 miliardi nel 2024, con un aumento del 9,4% rispetto al 2023.
Si tratta dell'aumento annuale più ripido dalla fine della Guerra Fredda, secondo i nuovi dati pubblicati dall'Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace di Stoccolma (SIPRI).
Quali paesi spendono di più ?
I 5 paesi che spendono di più in ambito militare rappresentano il 60% della spesa globale:

🇺🇸 Stati Uniti: $997 miliardi
🇨🇳 Cina: $314 miliardi
🇷🇺 Russia: $149 miliardi
🇩🇪 Germania: $88,5 miliardi
🇮🇳 India: $86,1 miliardi
E com’è la situazione in Europa?
Con la guerra in Ucraina ormai al terzo anno, la spesa militare in Europa ha continuato a salire in tutto il continente (fatta eccezione per Malta), superando addirittura i livelli registrati alla fine della Guerra Fredda!
🇺🇦 L'Ucraina, dal canto suo, ha incrementato la spesa militare del 2,9%, raggiungendo $64,7 miliardi, equivalenti al 43% della spesa russa (che ammonta invece a $149 miliardi).
Ma il dato più impressionante è che l'Ucraina ha dedicato ben il 34% del suo PIL alla spesa militare, la percentuale più alta al mondo.
E gli altri paesi europei non sono stati certo a guardare...
🇩🇪 La Germania ha aumentato la sua spesa militare del 28%, raggiungendo $88,5 miliardi
🇵🇱 La Polonia ha fatto ancora di più, con un aumento del 31% che ha portato la sua spesa militare a $38 miliardi
🇮🇹 D’altro canto, l’Italia ha speso “solo” $33,4 miliardi del proprio bilancio in spese militari (+1,4% rispetto al 2023), uno degli incrementi più contenuti nell'Europa occidentale
E la Russia?
🇷🇺 La Russia ha aumentato la sua spesa militare del 38% rispetto al 2023, arrivando a $149 miliardi. Questo rappresenta il 7,1% del PIL russo e il 19% di tutta la spesa pubblica del paese.
Ed è proprio per questi massicci aumenti di spese militari della Russia di Putin, che la NATO corre ai ripari…
Tutti i membri NATO hanno aumentato le spese militari
Tutti i membri della NATO hanno aumentato la loro spesa militare nel 2024, per un totale di $1.506 miliardi, che rappresentano il 55% della spesa militare globale.

Alcuni dati chiave sull'Alleanza Atlantica:
💰 18 membri su 32 hanno speso almeno il 2% del loro PIL per le forze armate (erano solo 11 nel 2023)
🇺🇸 Gli USA, come detto, mantengono il primato: $997 miliardi (+5,7%), che rappresentano il 66% della spesa NATO
🇪🇺 I membri europei hanno speso $454 miliardi (30% del totale NATO)
E in Medio Oriente?
La spesa militare in Medio Oriente ha raggiunto i $243 miliardi nel 2024, con un aumento del 15% rispetto al 2023 e del 19% rispetto al 2015.
E in questo contesto, Israele rappresenta uno dei casi più emblematici, con un'impressionante crescita della spesa militare del +65% tra il 2023 e il 2024, arrivando a spendere l'equivalente di 40,8 miliardi di euro. Un aumento così drastico in un solo anno non si vedeva dai tempi della Guerra dei sei giorni del 1967!
Oggi la spesa militare di Israele costituisce ben l'8,8% del suo PIL, posizionandosi al secondo posto mondiale per incidenza sul PIL, subito dopo l'Ucraina.
Ma perché questo aumento drastico?
Con oltre 100 paesi che hanno aumentato la loro spesa militare nel 2024, sembra che il mondo stia entrando in una nuova era di priorità data alla sicurezza militare.
I fattori che stanno guidando questa corsa agli armamenti sono molteplici:
⚔️ La guerra in Ucraina, ormai al terzo anno
🧨 Il conflitto a Gaza e le tensioni crescenti in Medio Oriente
🔥 Le dispute territoriali in Asia e le tensioni nel Mar Cinese Meridionale
🛡️ La percezione di instabilità e minacce globali in aumento
Il problema?
Tutto questo ha ovviamente un costo: con il 2,5% del PIL mondiale destinato alla spesa militare, sorge spontanea la domanda su quali settori vengano penalizzati per finanziare questi aumenti.
Istruzione? Sanità? Infrastrutture civili?
Cosa ne pensi dell'aumento delle spese militari globali? |

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