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🏀 Amazon compra i diritti dell’NBA? E cosa succede con le pensioni e il governo?

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • 🏀 Amazon compra i diritti dell’NBA?

  • 💰 Ma cosa sta facendo il Governo con le pensioni?

ECONOMIA
🏀 Amazon compra i diritti dell’NBA?

Image credits: Fadeaway World

Amazon vuole continuare la sua crescita mostruosa. Nonostante un portafoglio di investimenti da far invidia a chiunque, ora l’azienda statunitense ha puntato gli occhi sul campionato di basket più prestigioso al mondo: l’NBA.

NBA, un mercato in continua crescita

Se vi state chiedendo come mai, le ragioni sono molto semplici: l’NBA vale un sacco di soldi ed è praticamente l’unico sport che manca ad Amazon.

La big tech, infatti, ha già nei suoi palinsesti:

  • 🏈 National Football League (NFL)

  • ⚽️ Premier League

  • 🏀 NBA brasiliana

  • 🏆 UEFA Champions League (in parte)

E ora, puntando al basket statunitense…

…vuole entrare in un giro d’affari in continua crescita.

Basti pensare che nel campionato 2022/2023 l’NBA ha raggiunto il fatturato record di $10.5 miliardi, con un aumento del +20% rispetto al pre-covid. E anche il fatturato dei team è esploso, ad una media del +70% negli ultimi 4 anni.

L’NBA cerca nuovi partner

E per sfruttare questo boom, l’NBA sta valutando l’opzione di inserire nuovi partner all’interno della lega per lo streaming delle sue partite.

Anche perché il deal sui diritti tv firmato nove anni fa con ESPN, ABC e TNT, che avevano pagato complessivamente $24 miliardi per i diritti dei vari match, scadrà nel 2024/2025 - e questo ha messo Amazon sull’attenti, che vorrebbe aggiudicarsi anche solo una fetta dei diritti streaming.

Si parla di una torta dal costo di $75 miliardi, da dividere tra i vari competitors. I rivali di Bezos, in questo caso, sono Youtube, Apple, Facebook e Netflix, che sono interessati agli stessi diritti con l’obiettivo comune di far crescere il più possibile il numero dei propri abbonati.

Ma dove vuole arrivare Amazon?

Dopo l’acquisto dei diritti dell’NFL, Amazon ha capito il potenziale dello sport: con un investimento di $1 miliardo ha infatti creato il “Thursday Night Football”, in cui vengono trasmesse le partite del giovedì, seguite da ben 13 milioni di americani sulla piattaforma Prime ogni settimana.

Di conseguenza, la volontà è di riprodurre lo stesso successo con l’NBA, portando anche in questo caso almeno un incontro settimanale, ma con la prospettiva di attrarre un pubblico più giovane (la Gen Z).

Arrivati a questo punto, un dubbio sorge spontaneo: e se Amazon volesse realizzare una nuova piattaforma streaming, staccata da Prime e incentrata completamente sullo sport?

Nonostante non ci siano ancora state vere e proprie conferme da parte dei vertici, sembra che questa possibilità sia sempre più plausibile.

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POLITICA ECONOMICA
💰 Ma cosa sta facendo il Governo con le pensioni?

Quando si parla di pensioni, c’è sempre un’enoooorme confusione, sia nel mondo politico (che cambia idea ogni 3 mesi), sia nell’opinione pubblica.

Questo perché spesso ci si perde tra tutti i termini usati (pensione di vecchiaia, pensione anticipata, quota 100, 102, 103 e 104, ape sociale e chi più ne ha più ne metta) e tra tutti i cambi di normativa che si susseguono negli anni, figli di una mancanza di visione dettata da un’instabilità politica che ci portiamo avanti da 50 anni.

E quindi facciamo un po’ di chiarezza…

Nel nostro sistema pensionistico possiamo distinguere diversi “modi” di andare in pensione.

Da una parte la pensione ordinaria (pensione di vecchiaia) e dall’altra tuuuuutte le forme per il pensionamento anticipato (pensione anticipata secondo la legge Fornero, Quota 100, 102 e 103, Ape sociale e Opzione Donna).

Vediamole una per una.

🧓 1. Pensione di vecchiaia (pensione ordinaria)

È la soluzione standard (secondo la Legge Fornero) e prevede di andare in pensione a 67 anni e 20 anni di contributi

  • Si va in pensione con il sistema misto (retributivo e contributivo, ma solo per chi ha versato contributi prima del 1996). Per chi invece non ne ha versati prima del 1996 si va in pensione solo con il contributivo

  • Il requisito di età di 67 anni è adeguato all’aspettativa di vita (quindi cresce nel tempo)

  • E se ho 67 anni ma non ho 20 anni di contributi? Allora l’età sale a 71 anni (ma con almeno 5 anni di contributi)

  • Quando arrivi a 67 anni e 20 di contributi, non ricevi subito la pensione, ma devi attendere altri 3 mesi per ricevere il primo assegno (la cosiddetta finestra mobile)

🗝️ 2. Pensione anticipata (secondo Legge Fornero)

È una soluzione per andare in pensione PRIMA dei 67 anni, a patto che si sia raggiunto un certo livello di contributi

  • Che livello? 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne

  • Questo livello però vale solo per chi entro il 1 gennaio 1996 aveva già versato contributi. Per chi non lo aveva fatto, c’è un requisito di età (64 anni) e di contributi (20 anni).

#️⃣ 3. Quota 100, 102, 103

Quota 100 è un sistema per l'accesso alla pensione che permette di anticipare l'uscita dal lavoro al momento in cui la somma tra l'età del lavoratore e il numero di anni di contributi è 100 (specificatamente dove ci sono 62 anni di età e 38 anni di contributi).

  • Ma cosa cambia rispetto alla pensione anticipata secondo Legge Fornero? Semplice: ne è una forma più leggera (si va in pensione prima).

  • Con la legge di bilancio 2022, Quota 100 è stata sostituita da Quota 102 (64 anni di età e 38 di contributi)

  • Con la legge di bilancio 2023, Quota 102 è stata sostituita da Quota 103 (62 anni di età e 41 di contributi - praticamente molto simile alla pensione anticipata prevista dalla Fornero)

  • Con la legge di bilancio 2024, Quota 103 verrà sostituita da una “Nuova Quota 103” - inizialmente chiamata quota 104, ma poi ribattezzata. Ma cosa cambia? rimangono i 62 anni di età e 41 di contributi, ma si allungano le finestre mobili, che diventano 7 mesi per il privato e 9 mesi per il pubblico

🚨 4. Ape sociale

È una possibilità di anticipo pensionistico riservata a lavoratori di categorie deboli: disoccupati, disabili (per almeno il 74%), caregiver che assistono parenti di primo o secondo grado con disabilità o gravi patologie invalidanti, e infine addetti a mansioni gravose.

Questi soggetti possono richiedere la pensione con 63 anni e 5 mesi compiuti, e almeno 30 / 36 / 32 anni di contributi (in base alla categoria).

👩 5. Opzione donna

È una possibilità di anticipo pensionistico riservata a lavoratrici donne con almeno 61 anni di età e 35 anni di contributi, che però presenta una finestra mobile di 12 mesi per dipendenti e 18 mesi per gli autonomi.

🛝 6. Isopensione (anche detto esodo o scivolo)

È una forma di anticipo pensionistico che possono richiedere le aziende con più di 15 dipendenti interessate ad anticipare la pensione di una parte del proprio personale, ma SOLO per i lavoratori che raggiungano i requisiti minimi per la pensione di vecchiaia nei 7 anni successivi (aka punto 1).

Il famoso esodo o scivolo, con cui le aziende possono accordarsi con sindacati per “accompagnare” i dipendenti più in su con l’età verso la pensione anticipata (con assegno pensionistico a carico del datore di lavoro per quegli anni).

🆘 7. Assegno sociale e Pensione minima

E per ultimo ci sono:

  • Pensione sociale (che ora si chiama Assegno sociale), che non è un anticipo pensionistico, ma una versa e propria pensione per chi ha 67 anni ed è in difficoltà economica…

  • Pensione Minima, che è per chi ha una pensione, ma non ha versato abbastanza contributi per ottenere un importo che gli permetta di vivere dignitosamente (e quindi l’INPS paga un aggiuntivo).

Ma quindi ci stiamo ri-avvicinando alla Fornero?

Quello che la politica ha fatto negli ultimi 10 anni è stato criticare una manovra - la legge Fornero - che, nonostante i difetti (ad es. il tema degli esodati), ha fatto ciò che nessun politico voleva fare ma che tutti sapevano fosse necessario: ha messo il sistema pensionistico sulla via della sostenibilità.

Tutte le mezze riforme fatte dal 2012 ad oggi - con Quota 100, 102 e 103 in primis - non hanno fatto altro che dare dei “contentini” elettorali, che però hanno messo il sistema più in difficoltà di quanto non fosse già.

E non è un caso che in questi ultimi anni, volente o nolente, le varie forme di pensione anticipata si stiano piano piano ri-avvicinando alla Fornero originaria, che per quanto impopolare rappresenta forse l’unica alternativa sostenibile che oggi ci possiamo permettere.

GLI ANGOLI

🇮🇹 Fisco: arriva il concordato preventivo (Ansa)

🚍 Bonus Trasporti, via al nuovo Clic Day (IlSole24Ore)

👮🏻‍♀️ SBF e caso FTX: giudicato colpevole di truffa (IlSole24Ore)

📱 Apple: ricavi in calo per il quarto trimestre consecutivo (IlSole24Ore)

🤖 Il primo accordo mondiale sui rischi dell’AI (Wired)

💊 Scoperto un meccanismo che promuove la crescita del tumore al pancreas (Wired)

🤑 Mate cerca un Influencer Marketing Manager

✍️ L’Oreal cerca un Online Brand Media Manager

🆕 Pirelli cerca un Marketing Intelligence Intern

💰️Capgemini cerca un Business Analyst Banking

Il 5 novembre 1942, l’aviazione giapponese riceve un ordine top secret: tra poco più di un mese, Pearl Harbor verrà bombardata, assieme alla Malesia, alle Indie Orientali Olandesi e alle Filippine.

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