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🌱 Agricoltura del futuro: come sarà?

🌱 Agricoltura del futuro: come sarà?

Duccio Pasquinelli & Giuseppe Manzillo
July 27, 2023

INSIEME A:

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Ecco cosa offre il menù di oggi:

🌱 Agricoltura del futuro: come sarà?
🚗 Stellantis: che partenza questo 2023!

🌱 Agricoltura del futuro: come sarà?

Con le temperature folli raggiunte negli ultimi giorni e i fenomeni di siccità sempre più ricorrenti, sembra inevitabile la ricerca di alternative più sostenibili ed efficienti nel settore agricolo.

Ok, ma come ce la siamo cavata nel 2022?

Così così.

Il 2022 non è stato un grande anno per l’agricoltura italiana, con le cause principali da ricercarsi nella combinazione di siccità e inflazione, le quali hanno ridotto la produzione e allo stesso tempo fatto lievitare i costi di produzione.

Più nel dettaglio, in termini reali, parliamo di:

🐟 -1,8% sul valore aggiunto di agricoltura, silvicoltura e pesca
📉 -1,5% sui volumi produzione
👩🏻‍🌾 -2,1% sull’occupazione nel settore

In assoluto, le performance peggiori hanno riguardato la produzione di legumi (-17,5%) e olio di oliva (-14,6%).

E se in Italia abbiamo sofferto, il problema non è solamente nostro.

È chiaro infatti che l’agricoltura mondiale dovrà essere in grado di affrontare le sfide che si troverà a fronteggiare nel prossimo futuro.

E non è solo riscaldamento globale.
Si stima infatti che la popolazione globale raggiugnerà i 9,73 miliardi entro il 2050.
Insomma, un bel po’ di bocche da sfamare.

Per questo motivo, è necessario ripensare il settore agricolo rispetto a come lo conosciamo.

Certo, alcune soluzioni già esistono e stanno prendendo piede, oggi andremo a vederne alcune.

1. Intelligenza artificiale e Internet of Things

Una delle soluzioni più innovative ed efficienti è rappresentata dall’agricoltura intelligente, che consiste nell’implementazione di intelligenza artificiale e internet of things nella gestione dell’azienda agricola.

Grazie all’utilizzo combinato di AI e IOT, è possibile monitorare con estrema precisione le caratteristiche del suolo, e gestire in modo più efficiente lo spazio dedicato alle coltivazioni.

Come?
Grazie a sensori, droni e software in grado di aiutare gli agricoltori con la gestione dei propri campi.

Il tutto riducendo l’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi.

Mica male no?

2. Coltivazioni fuori suolo

Le coltivazioni fuori suolo si distinguono da quelle più tradizionali per l’assenza di terreno agrario.

La pianta viene coltivata esclusivamente tramite acqua arricchita di sostanze nutritive.

Esistono diverse tecniche per la coltivazione fuori suolo, tutte caratterizzate da una grande efficienza in termini di output prodotto per input utilizzato:

Coltivazioni idroponiche
Coltivazioni NFT (no, non stiamo parlando di non-fungible token)
Coltivazioni aeroponiche
Floating system

Ci soffermeremo sulla più efficiente di tutte…

Coltivazione Aeroponica?

Questa tecnica non prevede l’utilizzo di terreno nè di altri tipi di substrati per il sostegno di radici e può essere sviluppata sia in spazi chiusi che in serra.

Le piante coltivate in aeroponica sono sostenute da una struttura artificiale simile ad una torre, alla cui base è presente un sistema di nebulizzazione che provvede a fornire l’acqua e le sostanze nutritive a tutte le piante nella tower.

Ma perché si tratta del sistema più efficiente?

Grazie alla nebulizzazione, questa tecnica di coltivazione riesce a raggiungere altissimi livelli di efficienza, minimizzando il consumo di acqua necessario alla crescita delle coltivazioni.

Inoltre, i nutrienti vengono assorbiti direttamente dall’apparato radicale della pianta, favorendone la crescita.

Infine, un altro fattore da considerare è l’assenza dei pericoli legati ai parassiti e alle altre malattie diffuse nelle colture tradizionali in cui viene impiegato il terreno.

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🚗 Stellantis: che partenza questo 2023!

Il 2023 si sta rivelando un anno di grande successo per Stellantis, e lo dimostrano i risultati ottenuti in questi primi sei mesi dell’anno.

Si? Di che cifre stiamo parlando?

Il colosso automobilistico guidato da Carlos Tavares ha infatti registrato numeri da record in quanto a consegne e fatturato, numeri tra l'altro ben superiori alle aspettative degli esperti!

Nei primi sei mesi dell'anno, l'azienda ha chiuso con quasi €100 miliardi di fatturato (€98,4 miliardi per la precisione), segnando +12% rispetto ai primi sei mesi del 2022.

In netto rialzo anche l'utile netto, che per il semestre si è assestato a €10,9 miliardi, in crescita del +37% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

E le buone notizie non finisco qui: Stellantis ha anche registrato un incremento significativo nelle consegne di auto elettriche, un chiaro segno della sempre maggiore attrattività del brand per quanto riguarda le soluzioni di mobilità sostenibili.

A riprova di questo, le auto BEV (Battery Electric Vehicles), ovvero quelle 100% elettriche, hanno visto un incremento delle consegne del +24%.

Ma l'ambizione di Stellantis non si limita alla vendita di automobili...

L'azienda infatti riconosce l'importanza cruciale delle batterie nella corsa all'auto elettrica e ha deciso di investire pesantemente in questa direzione.

Insieme a Samsung Sdi, leader globale nella produzione di batterie, Stellantis ha firmato un protocollo d'intesa per la costruzione del secondo stabilimento negli Stati Uniti.

E gli investimenti sono massicci:

Il nuovo stabilimento avrà infatti una capacità produttiva annua iniziale di circa 34 gigawattora (GWh), che si aggiunge allo stabilimento di Kokomo in Indiana, previsto per il 2025, e che avrà una produzione annua di 33 GWh.

La decisione di investire in un secondo stabilimento evidenzia la visione a lungo termine di Stellantis, con il CEO Tavares che sottolinea l'intenzione di lanciare almeno 25 nuovi veicoli elettrici per il mercato nordamericano entro la fine del decennio.

Stellantis che sembra aver intrapreso una direzione molto chiara anche lato emissioni, considerando l'obiettivo net zero sul carbonio entro il 2038.

Certo, di promesse se ne sentono molte, per cui staremo a vedere se alle parole seguiranno i fatti...

Angolo Politico 💬

🚨 Italia: andiamo verso lo stato di emergenza? (Ansa)

🇮🇹 Pensioni: raggiungeranno il 16,2% del PIL tra 203-24 (Ansa)

Angolo Cripto ⛓️

🔵 DogeCoin: arriverà su Twitter (CT)

🤔 Il Token per distinguere gli umani dai bot (CT)

Angolo Tech & Startup 💡

❌ Musk cambia il nome di Twitter in X, ma… (Wired)

🎵 Spotify: che crescita quest’anno! (TC)

🤖 Lo strumento del MIT che impedisce all’AI di modificare le foto (Wired)

Oggi nella storia? Il 27 luglio 1974, la Commissione giudiziaria della Camera raccomanda l'impeachment e la rimozione dalla carica del 37° presidente americano, Richard M. Nixon. Il procedimento di impeachment è il risultato di una serie di scandali politici che coinvolgono l'amministrazione Nixon, noti come “Watergate”.