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🇺🇸 Google venderà Chrome?

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Il menu di oggi è offerto da Tinaba:

  • 🇺🇸 Google venderà Chrome?

  • 🥉 L’Italia è sul podio… della pressione fiscale

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Che fai, te ne privi?

TECH

🌐 Google potrebbe dire addio a Chrome

Google, il colosso di Mountain View, rischia di dover vendere Chrome, il browser più utilizzato al mondo.

Il Dipartimento di Giustizia americano (DoJ), sotto l’amministrazione Biden, ha infatti chiesto ad Alphabet (la società madre di Google) di cedere il suo browser per porre fine al monopolio nella ricerca online.

Una richiesta che ha fatto tremare Google, considerando che Chrome è fondamentale per il business della pubblicità online di Google, che da solo rappresenta oltre il 50% delle entrate totali della società.

Ma perché proprio ora?

La richiesta del DoJ non arriva dal nulla, ma si basa su una recente condanna dell'azienda per pratiche monopolistiche nel settore dei motori di ricerca.

L'accusa? Google avrebbe abusato della sua posizione dominante attraverso accordi commerciali, per rendere il suo motore di ricerca predefinito su migliaia di dispositivi. In questo modo:

  • 🎯 attira gli utenti sulle sue piattaforme

  • 🚫 impedisce una “sana concorrenza”

  • 💰 stabilisce un monopolio nel mercato pubblicitario online

Ma Google ha davvero un monopolio?

La risposta è nei numeri: Chrome domina incontrastato il mercato dei browser web con il 66,68% delle quote di mercato - più del triplo rispetto a Safari di Apple che, con il 18,07%, si ferma al secondo posto.

Al resto dei concorrenti rimangono solo le briciole:

  • 🖥️ Microsoft Edge: 5%

  • 🦊 Firefox: 2%

  • 📱 Samsung Internet: 2%

  • 🔵 Opera: 2%

Un dominio che, secondo il governo USA, non sarebbe il risultato di una sana concorrenza. Non a caso, il valore stimato di Chrome si attesta intorno ai $20 miliardi.

E ora cosa chiede il Dipartimento di Giustizia?

Per rimediare a questa situazione, il DoJ ha presentato una serie di richieste piuttosto pesanti:

  • 🔄 la vendita di Chrome da parte di Google

  • 📵 lo stop all'installazione automatica di Chrome su Android

  • 🤝 la fine dei contratti che rendono Google il motore di ricerca predefinito su altri browser

  • 🤖 nuove regole sull'utilizzo dei dati per l'AI, dando ai siti web la possibilità di impedire che i propri dati vengano usati per addestrare algoritmi o di chiedere un compenso

Cosa potrebbe succedere ora?

Anche se siamo solo al primo grado di giudizio e la sentenza dovrà superare l’appello (e probabilmente la Corte Suprema), si tratta di una base solida per intervenire sul dominio di Google.

La vendita forzata di Chrome potrebbe portare a due scenari:

  • 🏢 un'altra big tech potrebbe acquisirlo per fare concorrenza a Google

  • 🆕 potrebbe nascere un nuovo colosso indipendente della navigazione web

C'è però un elemento da considerare: a chiudere la sentenza sarà un altro Governo, quello di Trump, tradizionalmente più liberista e meno propenso a regolare il mercato.

Insomma, il futuro di Chrome è tutto da scrivere... e Google questa volta potrebbe dover cedere uno dei suoi gioielli più preziosi.

Secondo te, la vendita forzata di Chrome...

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PRESSIONE FISCALE

🥉L’Italia è sul podio… della pressione fiscale

L'Italia si conferma sul podio dei paesi con la pressione fiscale più alta dell'OCSE, mantenendosi stabile al 42,8% del PIL nel 2023. Un "terzo posto" di cui faremmo volentieri a meno...

La pressione fiscale di un Paese è il rapporto tra la somma delle imposte e dei contributi sociali con il valore del Prodotto interno lordo (Pil) di quel Paese.

E non è una novità, dato che da 10 anni non scendiamo al di sotto del 42%. Questo è quanto emerge dai dati preliminari del report “Revenue Statistics 2024“ dell’OCSE.

Da dove viene questo record (poco invidiabile)?

La risposta è semplice. Il nostro Paese si è trovato intrappolato in un circolo vizioso con:

  • 📉 la crescita dell'economia che è rimasta sempre molto limitata

  • 🎯 mancanza di una vera riforma fiscale strutturale

  • ⚖️ incapacità di bilanciare la pressione fiscale con la qualità dei servizi

E gli altri paesi come se la passano?

La classifica OCSE parla chiaro. Davanti a noi ci sono solo:

  • 🇫🇷 Francia con il 43,8%

  • 🇩🇰 Danimarca con il 43,4%

Addirittura, la media OCSE si attesta intorno al 33,9%, quasi 9 punti percentuali in meno rispetto all'Italia!

Ma il vero problema è un altro…

Il dato del 42,8% include, infatti, anche una stima dell'economia sommersa, che è compresa nel calcolo del PIL.

Questo vuol dire che se considerassimo solo l'economia "regolare", la pressione fiscale legale (quella che pesa su chi effettivamente paga le tasse) supera addirittura il 50%!

In altre parole, chi paga le tasse in Italia, le paga anche per chi non le paga...

Cosa significa questo per gli italiani?

Traducendo in termini pratici:

  • 💰 su ogni 1.000 euro di reddito, ben 430 euro vanno al Fisco

  • 🏥 e nonostante questo, i servizi pubblici spesso non sono paragonabili a quelli offerti da altri paesi europei

Ma a conti fatti, quali tasse paghiamo?

Stando al bollettino delle entrate tributarie 2024 del MEF, da gennaio a luglio 2024 di quest’anno, l’Italia ha incassato circa €328 miliardi, così composti:

  • 👥 137 miliardi di IRPEF, pari al 41,8%

  • 🛒 93,5 miliardi di IVA, pari al 28,5%

  • 🏭️ 28 miliardi di IRES, pari all’8,5% (imposta sul reddito delle società)

  • 📊 69,5 miliardi di altre imposte, pari al 21,2% (accise su prodotti energetici, tasse automobilistiche, canoni di abbonamenti TV e assicurazioni etc.)

Ma come vengono spesi esattamente i nostri soldi?

Guardando i dati forniti dall'Agenzia delle Entrate, la fetta più grande delle nostre tasse va a:

  • 🏥 Previdenza e assistenza (25%)

  • 🏫 Sanità (18%)

  • 📚 Istruzione (10%)

  • 🏛️ Servizi PA (10%)

Seguono gli Interessi sul debito e la difesa con l'8% ciascuno, mentre Economia e lavoro si ferma al 7%.

Le quote più piccole? Vanno a trasporti (5%), contributi UE (3%), e ambiente, cultura e sport che insieme non superano il 5%.

Secondo te, come dovrebbe intervenire l'Italia per ridurre la pressione fiscale?

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🇮🇱 La Corte penale internazionale invia un mandato di arresto per Netanyahu per “crimini di guerra contro l’umanità“ (Ansa)

🇪🇺 Fitto nominato vicepresidente esecutivo della Commissione UE (Ansa)

💻️ Il governo Usa chiederà a Google di vendere Chrome (Ansa)

📱 Instagram ci permetterà di reimpostare l’algoritmo (Techy)

🥗 Creata un’AI per combattere i disturbi alimentari (AGI)

🌉 Un ponte oscilla avanti e indietro per consentire alle barche di passare sopra un fiume in Scozia (GNN)

Queste le risposte al sondaggio della scorsa newsletter: il 52% di coloro che hanno risposto al sondaggio ritiene che in futuro il divario Nord-Sud aumenterà ancora.


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Il 24 novembre 1859, Charles Darwin pubblica “L’origine della specie“ che sostiene l’esistenza di una selezione naturale della specie

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