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🚵‍♂️ Quanti soldi girano attorno al Giro d’Italia?

Buongiorno! Questo è il Punto, la newsletter che ti spiega l’economia e l’attualità in modo semplice e veloce!

Ecco cosa offre il menù di oggi:

  • 🚵‍♂️ Quanti soldi girano attorno al Giro d’Italia?

  • 👷‍♂️ Lavorare non basta più per evitare la povertà?

Queste le risposte al sondaggio della scorsa newsletter: Stavolta il sondaggio finisce quasi in parità. Circa il 43.5% di voi sapeva della forza dell’Italia nel campo del riciclo, un dato simile a chi invece non se lo aspettava!

SPORT

🚵‍♂️ Quanti soldi girano attorno al Giro d’Italia?

L’attuale Maglia Rosa e dominatore del Giro, Tadej Pogacar - Credits: LaRepubblica

Sabato scorso ha preso il via la 107° edizione del Giro d’Italia.

Si tratta della competizione ciclistica più importante al mondo (dopo il Tour de France), seguita da oltre 700 milioni di spettatori di 192 paesi.

I 176 ciclisti appartenenti alle 22 squadre in gara si contenderanno il montepremi da €1,6 milioni.

Ma aldilà della competizione, qual è il giro d’affari del Giro?

Quanti soldi smuove il Giro?

L’edizione del 2023, come riportato da un report di Banca Ifis, ha generato €2 miliardi di ricavi, di cui:

  • ♨️ €620 milioni riguardano la spesa sostenuta (ad esempio per il pernottamento o per la ristorazione) dai 2,1 milioni di spettatori dal vivo e dalle 2.300 persone impiegate nell’organizzazione durante i 45 giorni della gara

  • 🧳 €1,4 miliardi sono i benefici economici differiti, ovvero l’indotto generato da chi, dopo aver assistito al Giro, torna in Italia per vivere altre esperienze turistiche

Per intenderci, sono circa 2,4 milioni i turisti, sia italiani che stranieri, che decidono di viaggiare in Italia dopo aver visto il Giro dal vivo o in tv.

Questi numero ci fanno capire l’enorme potenziale anche di marketing che questo evento rappresenta.

Ma quanto costa ospitare una tappa per una città?

La partenza del giro nel 2018 da Gerusalemme.
Credits: La Gazzetta dello Sport

Il Giro d'Italia rappresenta una vetrina impareggiabile per le città, motivo per cui sono disposte a pagare, e pure parecchio, per ospitare una partenza o un arrivo di tappa.

Mentre per il Tour de France ci sono delle tariffe fisse, in Italia il prezzo che una città deve pagare è variabile ed è soggetto a una contrattazione. In linea di massima, i prezzi sono:

  • 🚴 Da €70.000 a €100.000 per una partenza

  • 🏁 Circa €200.000 per un arrivo

Poi ci sono delle eccezioni.

Nel 2018, ad esempio, Israele sborsò €6 milioni per ospitare l’avvio del Giro da Gerusalemme e, nello stesso anno, il comune di Roma pagò €400.000 per ospitare l’arrivo dell’ultima tappa.

Insomma, sicuramente tanti soldi. Ma, come detto, più che una spesa sono un bell’investimento visto il ritorno di immagine per le città!

Stai seguendo il Giro d'Italia?

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Perché a Torino c’è il Festival Internazionale dell’Economia, un evento straordinario organizzato da Editori Laterza e con la direzione scientifica di Tito Boeri!

Quest’anno si parlerà di:

  • 🤖 Intelligenza artificiale

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  • 🧑‍💻 Nuove tecnologie

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Che aspetti? 👇🏻

LAVORO & SALARI

🇮🇹 Lavorare non basta per evitare la povertà?

Negli ultimi 20 anni, in Italia l’occupazione è aumentata, ma i salari reali sono diminuiti.

Di conseguenza, il potere d’acquisto delle famiglie è progressivamente diminuito, portando alla crescita del fenomeno degli “working poors” (questo è quanto emerge dal “Rapporto Nazionale 2024” dell’Istat).

Ma prima di capire chi sono questi “working poors”, facciamo un passo indietro.

Come è cambiata l’occupazione in 20 anni?

Dal 2004 ad oggi, il tasso di occupazione è aumentato di circa 4 punti percentuali, dal 57,4% al 61,5%.

Confrontato con quello delle altre grandi economie europee però, il tasso rimane inferiore di:

  • 🇩🇪 15,9 punti rispetto alla Germania

  • 🇫🇷 6,9 punti rispetto alla Francia

  • 🇪🇸 3,9 punti rispetto alla Spagna

Tasso di occupazione (🔴 Spagna, 🟡 Germania 🟢 Francia, 🔵 Italia)
- Fonte: ISTAT

Un tema che poi dovrebbe sollevare qualche preoccupazione riguarda i giovani.

Se analizziamo l’età dei lavoratori, scopriamo infatti che la quota di giovani lavoratori tra i 15 e i 34 anni è calata di 7 punti percentuali (da 27,3% a 20,4%) ed è stata compensata dall’aumento della fascia di lavoratori tra i 50 e i 64 anni.

In sostanza, c’è stato un calo di 2 milioni di giovani lavoratori a fronte di un aumento di 4 milioni di lavoratori over50.

E questo è un enorme problema, perché significa che la nostra forza lavoro non solo non si sta rinnovando, ma sta addirittura invecchiando - con tutti i problemi che ne conseguono…

Al di là di questo, il punto è che nonostante in generale ci sia più lavoro, i redditi spesso non riescono a proteggere individui e famiglie da situazioni di grave difficoltà economica.

Ma come è stato possibile?

Sono 30 anni che i salari reali non aumentano, anzi…

sono addirittura diminuiti.

Se poi osserviamo gli ultimi 10 anni, scopriamo che, anche se le retribuzioni sono aumentate a livello nominale, l'inflazione è aumentata mooolto di più di quanto lo abbiano fatto gli stipendi.

Retribuzioni annue reali (🔴 Spagna, 🟡 Germania 🟢 Francia, 🔵 Italia) -
Fonte: ISTAT

E quindi, in 10 anni il potere d’acquisto delle famiglie in Italia è diminuito del 4,5%, mentre negli altri grandi paesi europei è cresciuto a tassi compresi tra l’1,1% (Francia) e il 5,7% (Germania).

Tutto questo ha intensificato il fenomeno dei “working poors”, ovvero persone che, pur avendo un lavoro, guadagnano così poco da vivere in condizioni di povertà.

Se guardiamo ai dati: l'incidenza della povertà assoluta individuale tra gli occupati ha avuto un incremento di 2,7 punti percentuali, passando dal 4,9% nel 2014 al 7,6% nel 2023.

Un valore ancora peggiore per gli operai, per i quali è passato da poco meno del 9% nel 2014 al 14,6% nel 2023.

Certo è che, forse a meno di 1 mese dalle elezioni europee, di tutto questo nel dibattito pubblico se ne dovrebbe parlare di più…

È uscita la nuova puntata di Direct: il podcast che in 15 minuti ti aggiorna sulle notizie economiche e di attualità che non puoi perderti. In questa puntata parliamo di:

  • Huawei fa la guerra con gli Stati Uniti - ma perché è arrivato un altro ban?

  • 📞 AWS di Amazon firma un accordo storico nel settore telco - i clienti di Telefonica Germany nel cloud?

  • 🤖 OpenAI sgancia la bomba: è arrivato GPT-4o - è il modello più rivoluzionario di sempre?

Ascolta ora cliccando qui in basso 👇🏻

🇪🇺 Boom di disinformazione in vista delle elezioni europee (Ansa)

🇸🇰 Slovacchia, premier Robert Fico ferito da spari (SkyTg24)

💻️ Google I/O 2024: tutte le novità annunciate alla conferenza annuale per sviluppatori (SkyTg24)

Meta chiude Workplace, il Facebook delle aziende (Ansa)

🕳️ NASA: come sarebbe immergersi in un buco nero? (GNN)

🪐 C’è un eso-pianeta gigantesco che sembra fatto di zucchero filato (Wired)


🤑 Marriott International cerca un University Intern-Europe

✍️ BonelliErede cerca un Junior Financial Controller

🆕 Pobic ONG cerca un Redattore contenuti web

💰️ iGenius cerca un Junior Strategy Analyst

Il 16 maggio 1929, a Hollywood, in California, vengono consegnati per la prima volta gli Academy Awards, popolarmente noti come Premi Oscar.

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